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stanotte ho scritto una canzone su Josh.
...ok, forse due o tre.
me ne vergogno tanto,
probabilmente faranno schifo,
i testi ci sono ma la musica no.
ho paura di mostrarli
a Jish ma nello stesso momento voglio che li legga, anche solo per aiutarmi con la melodia.

è palese che i testi siano rivolti a lui
insomma, le notti insonni
le passo a scrivere cose
sempre e solo su quel rosso tinto,
sono patetico.
non ricambierà mai i miei sentimenti,
eppure io continuo a pensare
a ieri sera, quando
mi ha stretto il braccio
attorno alla vita
e le nostre dita si sono intrecciate
e- santa madre, ogni volta divento tutto rosso in faccia e sorrido come un cretino.
lo sono davvero in effetti.

sentii dei passi veloci percorrere il corridoio, così chiusi velocemente il mio diario nascondendolo tra i vari libri ordinati a lato della scrivania. appena lo sistemai, Josh apparve sullo stipite della porta di camera mia, con un piccolo e dolce sorriso stampato in faccia. sorrisi inconsapevolmente anche io, prima di chiedergli se gli serviva qualcosa.
sorrise di più, ma aggiungendo una nota di malizia al suo sguardo
-non ti ricordi? oggi è sabato Tyty, sabato è sempre il giorno in cui tu vieni stracciato a mario kart dal sottoscritto
disse con aria di superiorità, che mi fece fingere un mezzo broncio, smorzato dal sorriso di prima.
-oh davvero? vedremo mio caro Dun, chi verrà battuto oggi. se vinco però dovrai fare tu i lavori di casa per due settimane
lui annuì furiosamente, saltellando sul posto e sorridendo come un bambino davanti ad un negozio di dolci.
-perfetto, però se perderai dovrai fare tu qualcosa per me.
scandì bene quel qualcosa, restando vago sul suo significato.
nonostante gli scenari ben poco casti che mi si presentarono in mente [n.a. praticamente Tyler ha la mentalità di un adolescente in preda agli ormoni, and I love this] e che, sicuramente, non si sarebbero mai verificati, accettai. lui sembrò ancora più contento di prima, tanto che mi afferrò immediatamente per mano e mi trascinò giù di corsa, facendomi quasi cadere due o tre volte sulle scale. quando finimmo sul divano, non ebbi neanche il tempo di respirare che mi ritrovai un joystick in mano, con la home di Mario Kart già presente sullo schermo della TV.
ridacchiai e guardai Josh, che stava già selezionando il gran premio 150cc. io prendevo sempre luigi, era il mio personaggio preferito, mentre Josh era fissato con yoshi, infatti lo sceglieva di colori diversi in base alle sue tinte. trovavo questa cosa maledettamente tenera, perché oh andiamo, era tenera ecco.

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sono una nerd che adora Mario Kart, sorry not sorry

comunque, da adesso gli aggiornamenti avverranno ogni due o tre giorni, sappiatelo

bad poetry;; joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora