La collezionista di sogni

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Leiè una donna dal viso pallido e luminoso, è un'ombra fatta di luceche corre nella notte

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Leiè una donna dal viso pallido e luminoso, è un'ombra fatta di luceche corre nella notte. Lei colleziona sogni, li custodiscegelosamente. Lei arriva quando la luce del Sole si spegne e si aggiraper le città indossando un vestito bianco, come lo è il resto dilei. Si affaccia alle nostre finestre e attende il momento in cuicominciamo a sognare. Quando questo accade, la sua mano pallida siallunga verso di noi e raccoglie il frutto del nostro subconscio. Noncolleziona tutti i sogni però. Lei vuole solo quelli che parlano dinoi. In fondo che cos'è un vero sogno se non uno specchio distortodella realtà che ci mostra per quello che siamo? Tutti gli altri,gli incubi, i sogni erotici, quelli che semplicemente non hanno unsenso, non le interessano. Questi sono come pietre nere, prive diluce, e a lei non possono servire. Lei tiene solo le pietre luminose,le infila tra i capelli o le usa per decorare il suo abito, tutto peressere ancora più luminosa. Le pietre nere invece non possonodiventare parte di lei, per questo lei le scaglia lontano a formareun altro angolo buio nell'universo. I sogni che raccoglie non hannotutti la stessa luce, più un sogno mostra la nostra realtàinteriore più questo brilla.

Lofa dalla notte dei tempi, si intrufola in ogni abitazione ecolleziona. Lei non può sognare, può solo vedere e rivedere inostri sogni. Lo fa ogni notte, tranne una volta al mese quandol'oscurità cade su di lei e la nasconde. E' solo una notte però chele dà giusto il tempo di riposarsi e rigenerarsi.

Isogni che preferisce sono quelli dei bambini appena nati: sono uninsieme di colori, immagini confuse che parlano della loro innocentepurezza. A lei piacciono molto anche i sogni dei giovani che ormaisono quasi una rarità: o perché hanno smesso di sognare o perchéil tempo di sognare non ce l'hanno proprio o perché tutto ciò cheil loro subconscio riesce a realizzare sono incubi che mostrano leloro paure e insicurezze. Lei però sa che la paura non parla di noi,molte volte è solo un'illusione che creiamo per nasconderci eproteggerci, perché pensiamo di non essere all'altezza di ciò chela vita ci mette di fronte. E poi ci sono i sogni degli adulti,talmente variegati che sono impossibili da catalogare. Tra tutti isogni, i migliori sono quelli che come messaggi inviati dal corpotentano di far loro capire che qualcosa deve cambiare nella lorovita. Spesso però le persone hanno paura di cambiarla, temono chenon potranno farcela e lasciano perdere.

Tuttiquesti, lei li colleziona, ma in realtà non li tiene solo per sé.Una volta al mese, quando l'oscurità cala, lei si riposa, è vero,ma non solo. Tutti i sogni raccolti li dispone nel cielo a formarenuove stelle, nella speranza che noi alzando gli occhi le possiamoammirare e tornare a desiderare di sognare. La notte dopo, torna adaggirarsi per le strade, pallida come sempre, in attesa di potertornare a splendere.

Leicolleziona sogni che ci mostrano per quello che siamo realmente, male piace anche osservare. Come noi al cinema ci mettiamo comodi nellepoltrone, lei si siede sul davanzale della finestra. E' unaspettatrice silenziosa e invisibile che sa aspettare. Le piacciono isogni bizzarri, quelli senza senso. Però non li raccoglie, perchéche senso ha collezionare qualcosa che non ha senso? Aspetta e allafine la sua pazienza viene ricompensata. Ogni notte si guarda unsogno bizzarro che la fa sorridere e poi, con l'arrivo dell'alba, sene va soddisfatta. Ogni notte cambia persona, ogni notte vedequalcosa di diverso. Lei ha visto bambini cavalcare dinosauri,ragazzi scappare da professori arrabbiati, ragazze incontrare i loroidoli, adulti vincere alla lotteria e tanto altro ancora.

Nonrimane molto a divertirsi, non può perdere troppo tempo. Devecercare e trovare altre pietre luminose. Ecco, forse ne ha trovatauna.

Leisi affaccia alla finestra, allunga la mano verso la donna sfiorandolei capelli con la sua luce, raccoglie la pietra e veloce corre in unangolo buio ad ammirarne la lucentezza. I suoi occhi si incantanonell'ammirare la perfezione del piccolo oggetto tra le sue dita e ciòche contiene; un'aquila vola nella notte, si libra nell'aria comenessun altro animale potrebbe mai fare, desidera raggiungere l'unicastella nel cielo che come un faro illumina la foresta buia al disotto, ma ecco un'ombra che la costringe a tornare al suolo. Lei haun sorriso triste ora e torna alla finestra per osservare la donna,il suo volto roseo e a tratti violaceo per le percosse. Si siedeaccanto a lei, ne ascolta il respiro regolare e le lascia un baciosulla fronte.

Unasettimana dopo, una nuova stella splende nell'universo. Racconta diuna donna che desidera ritrovare armonia e libertà, ma l'unico modoper farlo è affrontare la sua paura.

Unasettima dopo, una donna trova il coraggio e affronta l'uomo checredeva di amare.

E'passato un altro mese, è passata la notte per riposarsi. Lei siaggira per le strade del mondo attenta a non lasciarsi sfuggirenulla. In confronto a lei, le luci delle città sembrano solo dellepiccole lucciole. Ci sono ancora tante pietre da raccogliere, ancoratante persone che hanno bisogno di sognare, ancora tanti angoli buidell'universo che devono essere illuminati. 

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