3

15.2K 245 62
                                    

Non ho dormito tutta la notte, quel messaggio ricevuto mi ha procurato un'ansia assurda .
Quando sono tornata a letto , fortunatamente Thomas dormiva, almeno mi sono evitata domande sul mio cambiamento d'umore

Adesso sono in cucina a preparare la colazione

Sono talmente concentrata da non accorgermi dell'entrata di Thomas, il quale mi stringe da dietro

《 buongiorno tesoro 》 mi lascia un piccolo bacio sul collo , e ruba la mia tazzina di caffè

《 buongiorno a te 》 dico sorridendo 《 ti sei svegliata presto 》

《 ehm si ho lavorato su alcuni fascicoli . Tu sei già pronto? 》

Prendo una grossa cucchiaita di nutella e la infilo in bocca

《 come fai a mangiare la mattina ? 》 chiede con aria disgustata

《 amo la nutella lo sai 》

《 comunque, oggi c'è una riunione importante in banca, dopo di che finalmente sarò in ferie . Non vedo l'ora di averti tutta per me 》 dice stringendomi 《 ti farò un sacco di cose belle 》

《 mamma!! 》

《 tesoro buongiorno 》 dico prendendo in braccio la mia piccola
《 hai fatto sogni magici ? 》

《 si ho sognato Disneyland 》

《 ohh sul serio?! 》 chiedo, facendo finta di non sapere il motivo per cui lo ha detto veramente 《 perché non lo racconti al tuo papà? 》

《 allora  piccola streghetta 》 dice Thomas , la prende in braccio ed inizia a farle il solletico 《 ti prometto che ci andremo presto 》

《 siii!! 》 urla lei battendo le manine

《 ok , io vado a vestirmi , anch'io devo mettermi al passo con il lavoro. La tata arriverà tra poco , oggi andremo al parco 》

《 stasera vi porto a cena fuori 》

Saluto la mia piccola, bacio Thomas, per poi sparire in camera mia , ed uscire da casa il prima possibile

••••••

Controllo l'ora sull' orologio gigante , appeso alla parere di fronte la mia scrivania.
Sono le 9.30 , manca solo un'ora all'appuntamento con Alex , non so cosa fare .
Non ho praticamente concluso nulla , continuo a mangiucchiare le unghie, sbattere le dita sulla scrivania di  legno.
La voglia di andarci e scoprire chi sia veramente mi tormenta, ma allo stesso tempo, non posso fare questo a Thomas , non lo merita.

Cerco di concentrarmi ancora sul lavoro, ma ritorno a guardare ancora l'orologio , le 9.55.
Faccio un grosso sospiro e poi mi alzo.

Recupero le chiavi della macchina, la borsa e saluto Lusy, le dico che ho delle cose da fare, ma mentre mi avvio verso l'uscita vengo bloccata dall' arrivo improvviso di mio padre.

《 Sara tesoro, stai già andando via ? 》

《 ehm si papà ho promesso a Rachele di portarla in centro, ti dispiace sono già in ritardo 》

《 posso rubarti solo 10 minuti? Ho un cliente importante da farti conoscere 》

Non mi oppongo all'invito di mio padre , lo seguo e conosco questo cliente.  Quando guardo l'orologio sono le 10.15 , per arrivare al Jolli hotel impieghero' 20 minuti , sono in ritardo

Saluto tutti e corro via
Per strada corro come una pazza, non ho mai trovato semafori gialli come oggi.

Arrivo nei parcheggi dell'hotel , lascio la macchina ad un facchino e mi avvio verso l'interno.
Quando passo davanti alla reception, non mi giro neppure , i miei occhi sono nascosti dietro gli occhiali da sole , i tacchi rimbombano nel parquet rosso.

ObsessionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora