Solo per un pubblico adulto
Nella storia saranno presenti scene di sesso spinto , ne sconsiglio la lettura ai minori 🔴🔴🔴
A volte basta un attimo di vero amore , per dare senso a tutta la vita
Sara Jonas, 35 anni, avvocato di successo , figlia d...
Sono passati cinque giorni, fottutissimi giorni senza la mia bambina.
Alex fa pressioni, non riesco assolutamente a farlo ragionare, ieri ho parlato con la mia piccola, piangeva , mi chiedeva di andarla a prendere , ed io ho dovuto mentirle, dicendo di essere fuori per lavoro , ma soprattutto che Alex non gli avrebbe fatto mancare nulla .
Tra l'altro le nostre ricerche sono ad un punto morto, non siamo riusciti a trovare nulla . Thomas sono giorni che cerca tra gli archivi, ma con scarsi risultati, tutta la documentazione di quegli anni, senza essere sparita nel nulla . Non so più che pensare , e se il padre di Thomas avesse ragione? Sto diventando paranoica , la notte mi sveglio in preda agli incubi, poi non riesco più a riprendere sono , mi chiudo in ufficio e guardo al computer le foto della mia piccola, le osservo per qualche minuto, e poi scoppio a piangere.
《 non puoi continuare così 》
Spazzo via le lacrime dagli occhi, e guardo l'uomo , appoggiato allo stipide della porta
《 scusami ti ho svegliato 》 dico prendendo la testa tra le mani
《 ero sveglio . Non dormiamo nello stesso letto , ma ti sento ugualmente 》
《 non so più che fare? 》 dico tirando i capelli all'indietro
《 forse ha ragione la tua segretaria pettegola 》 dice mentre si avvicina
《 non voglio andare alla polizia, voglio aspettare ancora un po' 》
《 adesso basta Sara!! Vuoi aspettare che quel pazzo faccia qualcosa di avventato alla nostra bambina?》
《 sei stato tu a portare quel pazzo nelle nostre vite !!》 Sbatto un pugno sul tavolo, mi metto all'impiedi girovagando per la stanza, in preda alla rabbia
《 ecco ci risiamo 》 dice lui 《 tu te lo sei scopato 》
《 anche tu!!》 Dico puntandogli il dito 《 non mi fare sentire più in colpa , di quanto io non lo sia già. Ok ti ho tradito , te lo sei chiesto il perché? Io un'idea sui tuoi tradimenti me la sono fatta 》
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《 sentiamo quante altre sciocchezze devi dire 》
《 non sono sciocchezze Thomas , non ci amiamo più. Questa è la verità!! Che tu lo voglia o no , il nostro matrimonio è finito! 》
《 non dire cazzate Sara 》dice scuotendo la testa
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《 non sono cazzate!! 》
《 non la pensavi così, l'altro giorno a casa tua 》
《 oh 》 dico agitando le mani 《 solo perché mi sono lasciata toccare da te , non vuol dire nulla . Sarei una bugiarda se dicessi che non hai nessun effetto su di me ....dio mio 》 dico frustrata 《 come siamo finiti a parlare di questo? Abbiamo altri problemi più importanti adesso 》
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《 ok calmiamoci 》 dice Thomas 《 entrambi agiremo per il bene di Rachele, solo 48 ore Sara, dopo di che andremo a denunciare Alex , e riporteremo la nostra piccola a casa 》
Mentre lui parla , non mi sono accorta di quanto i nostri corpi fossero così vicini . Le sue mani dolcissime poggiate sulle mie guance, i pollici impegnati ad asciugare le mie lacrime , basta un attimo per dimenticare tutto , mi butto sul suo petto scoppiando a piangere
••••••
Sollevo di poco le palpebre , ma le richiudo velocemente, la finestra è aperta, la luce che entra è accecante, ma poi un piccolo particolare attira la mia attenzione. Una sedia di velluto nera, riposta ai piedi del letto , con sopra delle camicie. Spalanco gli occhi , e solo ora mi accorgo di non essere in camera mia , ma nella camera degli ospiti, quella in cui Thomas dorme.
Mi appoggio alla sponda del letto , guardo l'intera stanza , poi vedo un bicchiere di succo, e una ciambellina alla frutta sul comodino
Sotto il bicchiere c'è un bigliettino
" buon giornopiccola, io sono già andato a lavoro, farò ulteriori controlli, tu promettimiche farai colazione , ti rilasserai , e che almeno per il momento non progettetterai il nostro divorzio. Ho già avvisato Lucy, per oggi allo studio faranno a meno dite. Ti amo Sara , credimi!! Ps . Sei bellissima "
Sorrido e chiudo gli occhi. Decido di fare come mi ha detto lui , ma dopo aver fatto colazione, ritorno a dormire
Non so se si tratta di un sogno, oppure no . Ma sento un telefono suonare. Ma in questo momento, mi sento troppo pigra , non ho la forza di alzarmi .
Poco più tardi, un rumore fortissimo, mi fa sobbalzare dal letto
《 ma stai ancora a letto? 》dice Thomas sbucando dal nulla
《 oh dio!! Mi hai fatto venire un colpo 》
Porto una mano sul petto ansante, e cerco di ritornare a respirare normalmente
《 ho delle novità 》 dice Thomas
《 sarebbero? 》
《 due giorni fa' in banca c'è stato un blackout , improvvisamente le telecamere di sicurezza sono saltate 》
Mi metto ancora più comoda , iniziando a preoccuparmi per il suo racconto
《 succede raramente, solo in caso in cui vengono i tecnici, per fare qualche intervento. Ma la cosa più strana è che nel vicinato della banca, le altre strutture, non hanno subito nulla 》
《 fammi capire 》 dico agitando la mano 《 tu mi stai dicendo che qualcuno ha sabotato il vostro impianto elettrico? Per quale ragione 》
Thomas mi guarda con un sopracciglio inarcato, e solo ora capisco tutto
《 oh mio dio!! Sai cosa vuol dire questo ? 》
《 si , qualcuno ha trafficato negli archivi, hanno rubato tutto 》
