impulse + yoonmin

⁴ .

★━━━━━━━━━━━★

4 ORE.

ecco quanto erano stati al telefono jimin e yoongi.

era quasi mezzanotte, e yoongi stava per addormentarsi. si diede uno schiaffo e si strofinò gli occhi, rendendo jimin leggermente preoccupato.

"hyung? stai bene? ti hanno appena schiaffeggiato?" la preoccupazione riempì la voce di jimin. yoongi annuì, ma si sbatté la mano sulla fronte mentalmente quando realizzò che jimin non poteva vederlo.

"no, mi sono schiaffeggiato da solo. sono un po' stanco," disse yoongi al più giovane, passandosi una mano tra i capelli color menta. voleva cambiare tinta, ma doveva aspettare.

jimin rispose immediatamente. "oh? davvero? dovrei davvero lasciarti -" jimin sbadigliò, ad alta voce. "- dovrei lasciarti dormire."

"stessa cosa per te. sembri stanco." yoongi sottolineò. era vero, comunque; yoongi stava lottando per tenere gli occhi aperti.

"va bene allora. buonanotte, hyung."

"notte, jiminnie."

yoongi chiuse il telefono prima che l'altro potesse rispondere per essere stato chiamato 'jiminnie'. era abbastanza sicuro che era il soprannome di juancock per il ragazzino, ma non gli importava. non ti apparterrà ancora per molto, comunque.

yoongi aveva anche scritto una lista di cose che aveva imparato su jimin durante quelle ore. le scritte erano quasi illeggibili, ma finché yoongi riusciva a leggerle, era tutto ok. poteva usare questi fatti per un prossimo appuntamento.

yoongi si chiese se stesse provando troppo duramente per far si che piacesse a jimin. dopo tutto, ha un fidanzato. scommetto che sono felici insieme. yoongi pensò per un po', prima di guardare le note che aveva preso.

- jimin ama le fragole, e tutto che ha il loro sapore

- il compleanno di jimin è vicino, stava per diventare ventunenne il 13 ottobre ( mancavano ancora tre settimane, era ancora mezzo settembre )

- jimin ama tutto ciò che è carino. cuccioli di animali, bambini, etc

- gli piace ballare e sa cantare ( yoongi sottolineò due volte questa frase, jimin poteva aiutarlo nel mixtape )

- jimin e jungkook erano stati insieme per quasi due anni ( non che a yoongi piacesse questa cosa, infatti la odiava )

- jimin è nato a busan, ecco di dov'era quel leggero accento ( era la cosa più carina di sempre perché cazzo, beh, gli accenti di busan erano hot, specialmente quando uscivano da un uomo chiamato park jimin )

- jimin odia le tempeste e non gli piace il rumore dei tuoni

questa era solo una piccola parte. nel suo notebook A5 erano state occupate cinque-sei pagine.

yoongi sbadigliò. il sonno lo stava chiamando, ed anche il suo letto.

si alzò dal divano e scivolò nella sua stanza. fregandosene di cambiarsi, il sonno prese il sopravvento quando poggiò la testa sul cuscino.

-

qualcosa stava colpendo la sua porta.

yoongi grugnì e si sedette; probabilmente era il ragazzo-cavallo che era tornato per glorificare le sue gambe. non era dell'umore, specialmente così presto di mattina.

per presto, intendeva le 10:01am.

"yah, fottiti." urlò, stendendosi di nuovo. "è troppo fottutamente presto."

"non è un modo carino per salutare il tuo vicino." una voce non familiare rispose. "specialmente uno che è probabilmente più grande di te."

"che cazzo?" yoongi si sedette di nuovo, togliendosi i capelli da davanti agli occhi. scivolò fuori dal letto e attraversò il corridoio per aprire la porta.

un altro ragazzo, più alto di yoongi, con spalle estremamente larghe e piene, labbra carnose. aveva gambe estremamente lunghe ed il suo corpo era in contrasto con il suo viso, che era più femminile.

"ciao, sono uno dei tuoi vicini. mi chiamo seokjin." allungò la mano e yoongi la strinse. era impressionato da quanto era cortese e gentile, rispetto al ragazzo-cavallo, che era letteralmente appiccicato alle sue gambe nel loro primo incontro.

"piacere di conoscerti, seokjin. io sono yoongi." rispose, lasciando la sua mano. seokjin poi procedette a porgergli un piccolo scatolo con un fiocchetto rosa sopra. yoongi si incuriosì.

"ti ho fatto dei brownie, come segno di benvenuto. presumo tu abbia già incontrato hoseok?" yoongi annuì. "può essere .. beh, effervescente, ed estroverso. ed anche veramente rumoroso."

seokjin spinse il regalo verso yoongi, che lo prese e se lo rigirò fra le mani. "ecco. prendilo. come scusa per il comportamento anormale di hoseok. mi dispiace per come ha agito."

"è venuto nel mio appartamento a fare zumba senza musica e si è attaccato alla mia gamba." yoongi storse il naso in disgusto. "non è un po' .. troppo?"

ridacchiando, seokjin mosse la mano. "oh, credimi. ha fatto di peggio. la prima volta che ci siamo incontrati, ha provato a rubarmi una pentola ed un tagliere, e non li ha lasciati finché non ho accettato di insegnargli a cucinare."

 yoongi rise. "poi cos'è successo?"

"beh, gliel'ho promesso affinché lui mi desse la mia roba ed uscisse. gli ho sbattuto la porta in faccia." yoongi sbuffò. quella storia assomigliava alla sua, eccetto per una cosa, il ragazzo era appiccicato alla sua gamba, non ad un oggetto.

"ho fatto la stessa cosa. però aveva lasciato le scarpe dentro, quindi gliele ho lanciate in faccia." disse yoongi a seokjin. "se lo avessi visto stamattina, forse ha un occhio nero. quella sarebbe stata colpa mia. non me ne pento, se lo vedi, diglielo."

"lo farò." seokjin rise. "quindi... immagino che la sua nuova ossessione sia zumba, allora."

yoongi alzò un sopracciglio in confusione.

"ah, hoseok ha strane ossessioni a volte. una volta si era ossessionato con harry potter, ed ha corso per tutto il blocco urlando 'you're a wizard, harry' nell'accento più strano." sia seokjin che yoongi rabbrividirono al pensiero. "ma comunque, vuoi venire a cena da me, più tardi?"

"um, certo." yoongi accettò.

"il mio appartamento è il numero 74. dimmi se hai bisogno di qualcosa." seokjin si inchinò, prima di ritirarsi nel corridoio. la sua maglia color rosa pallido scomparì di vista.

quel ragazzo ama il rosa, yoongi si fece una nota mentale. chiuse la porta e decise di provare uno dei brownie di seokjin prima di fare una doccia.

"santa merda." yoongi infilò il brownie nella propria bocca. "è fottutamente buonissimo."

continuò a mangiare il suo cibo in pace, chiedendosi se hoseok si fosse vestito da harry potter con gli occhiali e si fosse disegnato la cicatrice sulle fronte. yoongi rabbrividì all'idea e la cacciò via; la rimpiazzo col pensiero dei brownie paradisiaci di seokjin.

dopo tutto, erano come dei sogni.

★━━━━━━━━━━━★