trentaquattro.

2.4K 284 37
                                    

ERANO LE 11:46 di sera, e, come jina aveva detto, era iniziata una tempesta. era abbastanza forte, e yoongi non riusciva a dormire.

"oh, per l'amor di dio." mormorò, guardando male la finestra. "fottute tempeste d'inverno."

una luce fu presto seguita dal forte boom boom di un tuono. nel silenzio che lo seguì, sentì dei singhiozzi provenienti dall'altra stanza.

merda, jimin.

yoongi si tolse le coperte e si fece strada verso la porta nel buio, sbattendo il fianco nei comodini.

"oh, cazzo."

si avvicinò zoppicando alla porta, portando con sé gli auricolari e il telefono mezzo carico, nel caso in cui jimin volesse distrarsi (anche se, yoongi sospettava che il più piccolo avrebbe voluto semplicemente abbracciarlo, jimin sembrava essere il quel tipo.).

aprendo la porta, la chiuse dietro di sé e bussò a quella di jimin. "jiminnie? sono io, yoongi."

ricevette solo dei piccoli singhiozzi in risposta.

"chim? posso entrare?"

si udì un silenzioso "sì", e yoongi spinse dolcemente la porta. un luminoso flash illuminò brevemente la stanza, e yoongi poté vedere una palla di coperte sul letto. da essa provenivano dei piagnucolii. il cuore di yoongi si sciolse a quello, e si avvicinò al più piccolo, solo per inciampare (probabilmente su una scarpa o borsa).

"cazzo." yoongi grugnì alzando la testa. "scusa, chim."

si sentirono dei risolini seguiti da piagnucolii, quando un forte suono li colpì. jimin tornò a tremare, singhiozzando.

yoongi entrò con imbarazzo nel letto del più piccolo, e aggiustò le coperte. un altro tuono portò jimin a saltare, tremando, nelle braccia di yoongi.

"h-h-hyung- è-è spaventoso-"

"shh," yoongi baciò la fronte del ragazzo dai capelli neri. "sono qui adesso, jiminnie. non c'è più bisogno di essere spaventato."

"m-m-ma il-l t-tuon-no-"

"piccolo, non c'è niente di cui aver paura. ti proteggerò."

jimin affondò il viso sul petto di yoongi. "giuri?"

"giuro." yoongi gli accarezzò i capelli, facendo passare le dita fra le sue ciocche nere. "vuoi guardare qualcosa per distrarti?"

"no!" jimin scosse la testa, altre lacrime uscirono quando un altro tuono illuminò la stanza. "voglio chw tu mi abbracci."

"sei sicuro? non vuoi ascoltare qualcosa?"

jimin ci pensò per un secondo, prima di annuire. "sì."

yoongi prese le cuffie e il telefono. "cosa vuoi ascoltare?"

"una delle tue canzoni." il più piccolo rispose lievemente, stringendo il maggiore quando un altro tuono si fece sentire. yoongi scrollò nella sua musica, cliccando su the last.

inserì le cuffie, e le diede a jimin, che se le mise. il suono dei tuoni si fermò, e jimin si ritrovò a calmarsi.

ascoltando il testo, la sua faccia si prosciugò di tutti i colori mentre la canzone andava avanti. era abbastanza triste ed emotiva, e jimin non poté fare a meno che piangere.

si girò verso il biondo, che sembrava essersi addormentato sulla sua spalla. jimin sollevò il polso del ragazzo, e usò la luce del telefono per ispezionare la sua pelle.

c'erano cicatrici sbiadite e bianche: deboli, e sicuramente vecchie, ma ancora lì. jimin emise un piccolo sussulto mentre percorreva le linee, il cuore che si spezzava in due al pensiero che yoongi si facesse del male.

senza realizzarlo, the last era finita, e un'altra canzone, era iniziata. la voce di una ragazza gli riempì le orecchie, e una sensazione stranamente calmante lo sopraffece. guardò il titolo.

10. so far away (feat. 수란 (SURAN))

i suoi occhi si socchiusero mentre cercava di decifrare l'inglese. capiva solamente il coreano, e supponeva che suran (chiunque fosse) fosse la vocalist in quella traccia.

dopo cinque minuti di tentativi, riuscì finalmente a leggerlo. la canzone era quasi finita, tuttavia, ma la rimise per ascoltarla per bene.

yoongi strinse la presa su jimin. si accoccoló sul petto del maggiore, e, dopo un po' di movimenti, riuscì a lasciare un piccolo bacio sulle sue labbra.

il biondo affondò il naso nell'incavo del collo di jimin, mentre le sue labbra si incurvavano in un sorriso.

il più piccolo lo aveva finalmente baciato.

☁☁☁
non ho corretto.
+ scusate per il ritardo.

impulse + yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora