impulse + yoonmin

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UN GRANDE, SORRISO QUADRATO appari sullo schermo del suo laptop. un leggero sorriso si fece spazio sul viso di yoongi.

"yoongi hyung!"

"tae!"

yoongi si sentì felice di vedere il suo amico. lui era ancora al college, ma ciò non li fermava dal comunicare costantemente e parlare regolarmente.

"com'è seoul, hyung?" un'altra cosa che yoongi davvero amava del castano era il suo carattere sempre entusiasta. anche se yoongi si sentiva e agiva come in letargo la maggior parte del tempo, la sua energia era abbastanza infettiva e faceva sempre riprendere yoongi.

"fantastica. mi sono trasferito qualche giorno fa e ho incontrato qualche persona nuova," yoongi gli descrisse seokjin, namjoon, hoseok (la cagna iper che era), e jungkook. taehyung annuì, apprendendo tutte le informazioni.

"hyung, c'è qualcosa che non mi hai detto." taehyung sottolineò dopo che yoongi finì.

yoongi si strozzò con la sua stessa saliva. "cosa?"

"c'è qualcun'altro, vero?" taehyung ridacchiò. "hai quello sguardo negli occhi, quello che hai quando non mi dici qualcosa."

yoongi sbuffò. "ah, mi conosci troppo bene." fece una pausa, indugiò al pensiero di dire a taehyung di jimin, poi decise di farlo. dopo tutto, erano stati amici fin dalla scuola primaria. "c'è questo ragazzo..."

"ooh! dettagli!" taehyung si sporse verso la camera. yoongi ridacchiò per quanto vicino fosse, così vicino che si poté vedere il piccolo neo sulla punta del suo naso.

"...la cosa è che ha un fidanzato." il viso di taehyung perse il suo sorriso per un secondo, prima di riapparire, mostrando i suoi denti bianchissimi.

"non perdere le speranze, hyung! non si sa mai. potrebbe succedere qualcosa." mosse le sopracciglia giocosamente.

"sì, ma non è questo il problema." mormorò yoongi, girandosi sullo stomaco per comodità. "voglio baciarlo ogni volta che lo vedo, e ciò non mi aiuta. peggiora solamente le cose, perché quello stronzo del suo fidanzato mi sorprende mentre gli guardo le labbra ed è solamente-" yoongi si prese la testa fra le mani. "non lo so, tae."

"sei sessualmente frustrato, ho ragione, o la terza opzione, ho ragione?"

"terza opzione."

"ho ragione." yoongi gli diede uno sguardo da che-cazzo. taehyung ridacchiò, facendo volere a yoongi di dargli uno schiaffo per la sua impertinenza. "ho detto, ho ragione, o la terza opzione, ho ragione?"

yoongi grugnì quando realizzò. taehyung ghignò in vittoria.

"solamente, non fare niente che potrebbe ferirlo. guarda dei porno e masturbati, o qualcoaa del genere; aiuta sempre."

"che cazzo - tae, l'hai detto anche l'ultima volta che ho avuto un problema! è la tua soluzione per tutto!" yoongi alzò gli occhi al cielo. "perché te lo chiedo, comunque?"

"perché sono il tuo migliore amico e mi vuoi bene." taehyung si coricò sulla sua schiena e guardò la camera al contrario. "abbiamo un legame, ecco perché." taehyung sorrise.

"sì, uno debole," yoongi mormorò, sperando che non avesse sentito.

"cosa hai detto, hyung?" taehyung si avvicinò per sentire cosa avesse detto.

"che sei un brutto tricheco."

"oh, stai zitto. sappiamo tutti che sei tu quello con il pene irascibile." taehyung ghignò.

yoongi lo guardò male, storcendo il naso. "almeno il mio pene è più grande del tuo. il tuo ha la misura di una noce."

"hey!" taehyung si finse offeso. "non hai visto quanto sono grande."

"in realtà, l'ho fatto. quando facevamo il bagno insieme da piccoli, avevi il più piccolo pene di sempre." taehyung boccheggiò in shock.

"hyung!" stringendosi il petto, taehyung finse di essere ferito. "non ci credo che l'hai detto!"

yoongi sbuffò. "troia, mi conosci da anni."

"vero." uasn piccolo sorriso si fece spazio sul viso di taehyung, prese un cuscino a caso da abbracciare. "ma sono seriamente grande, davvero!"

"grande quanto il tuo cervello." yoongi rise. "perché sono tuo amico?"

"perché mi vuoi bene." taehyung rispose.

"ew, vai via."

"mai." taehyung tornò sul suo stomaco, abbracciando ancora il cuscino, le sue ciocche marroni e verdi che pendevano sulla sua fronte. "ci sarò, che ti piaccia o no."

"come vuoi," yoongi chiuse l'argomento con una mossa della mano. "com'è il college?"

il sorriso di taehyung si fece ancora più grande (se possibile) quando lo menzionò. "questo mi ricorda che ho delle nuove notizie."

"cosa?"

"mi trasferisco a seoul il dieci ottobre."

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yoongi chiuse il laptop dopo ore a parlare con taehyung. si stese sul letto e guardò il soffitto. osservando le ombre scure che danzavano a causa del via vai di macchine. jimin entrò ancora una volta nella sua mente, e yoongi non riuscì a fare a meno di immaginare come sarebbero state le labbra del più piccolo sulle sue. spinse via quel pensiero e lo rimpiazzò con l'idea del suo caldo e comodo letto.

"dovrei dormire," yoongi mormorò a se stesso, alzandosi ed entrando in bagno.

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