Capitolo 7

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Alle 7:00 in punto suonò la sveglia, aprii lentamente le palpebre e allungai la mano per spegnerla.

Subito dopo controllai se fossero arrivati messaggi. Sobbalzai sul letto quando vidi arrivare la notifica con il nome di Noah!
Aprii subito il messaggio.
"Buongiorno"

Decisi di rispondere usando la stessa frase: "Buongiorno"

Poi mi alzai e corsi in bagno.
Le lezioni cominciavano alle 9:30 avevo il tempo di riempire la vasca e farmi un bagno rilassante. Mi lavai i denti, mentre l'acqua nella vasca cominciava già a scorrere.

Charlotte stava ancora dormendo, evidentemente era stanca dalla sera precedente.

Cominciai a spogliarmi, mentre l'acqua scorreva e la vasca si riempiva. Quando la vasca si riempì del tutto misi un po' di bagnoschiuma e mi immersi
completamente.

Cominciai a sniffare le candele che c'erano sul bordo della vasca, decisi che le mie preferite erano quella al limone e quella alla vaniglia.
Sentivo la schiuma solleticarmi sotto la schiena e le cosce, mi ricordò il brivido che provai quando abbracciai Noah.

Scossi la testa per cercare di non pensare a lui e al suo sorriso... Presi il telefono e feci partire la Playlist di nome 'doccia' con tutte le canzoni dei Coldplay.

Decisi di insaponarmi i capelli. Presi lo shampoo alla camomilla, che avevo poggiato qualche minuto prima sulla mensola sopra il bordo della vasca, ne versai una grande quantità sulla mia mano e la portai sui miei capelli, massaggiando delicatamente.

Dopo il risciacquo mi alzai, presi l'accappatoio e misi i piedi sul tappetino blu davanti la vasca, presi un'altra asciugamano e la misi sui capelli.

Uscii dal bagno, Charlotte si era svegliata, ora era seduta sul letto, probabilmente a pensare a quanto fosse stanca.
La salutai con un "buongiorno" e un sorriso. Lei ricambiò.

Aprii l'armadio e come outfit per il primo giorno di scuola scelsi: un paio di jeans neri, strappati sulle ginocchia, e una T-shirt sempre e rigorosamente nera con la scritta 'NIRVANA' uno dei miei gruppi preferiti.

Bracciale, cavigliera e Converse nere con i lacci bianchi, completarono il mio look. Charlotte indossò una canottiera nera con lo stemma di una farfalla azzurra, dei jeans bianchi e scarpe Adidas.

A quel punto presi il mio zaino verde Tiffany e misi tutti i libri che avrei utilizzato il primo giorno. Appena finii, insieme a Charlotte, scendemmo in caffetteria.

Io conobbi Charles, un ragazzo con i capelli neri, gli occhi blu zaffiro è una strana ossessione per i capelli, ma tutto sommato era un tipo 'okay'.

Mi avvicinai al bancone e ordinai un caffè, sperando che riuscisse a svegliarmi meglio. Presi la tazzina e versai dentro una bustina di zucchero, avvicinandomi al tavolo e cominciando a girare il caffè col cucchiaino di acciaio.

Mi sedetti al tavolo con Sarah, Charlotte e Clary.
"Ho una cosa da proporvi!" Disse Clary, facendo uno strano sorrisetto a Sarah.
"Che ne dite se dopo la scuola andassimo tutte a casa di Jace?" Continuò Sarah.

Io guardai Charlotte, come per cercare un consiglio, alla fine accettammo. Suonò la campanella, mi legai istintivamente i capelli prima di entrare in classe.

Trovai un posto vuoto vicino ad Antony, e mi sedetti.
Lui mi salutò, sempre con il suo sorriso amichevole e rassicurante.

A prima ora feci conoscenza con la prof di letteratura. Studiammo un classico della letteratura inglese 'Shakespeare', uno scrittore che mi ha sempre affascinato, soprattutto per la sua famosissima opera teatrale 'Romeo e Giulietta', l'ho sempre considerato un capolavoro.

Dopo le successive 2 ore di matematica e una di chimica ero completamente sfinita... Anche se non ho mai avuto problemi con la scuola. Mi sono sempre impegnata. Ma studiare in una lingua che non è la tua è tutta un'altra cosa.

Suonò l'ultima campanella della giornata, salutai Antony e mi diressi verso la nostra stanza con Charlotte.

La prima cosa che feci fu levarmi quei jeans, che mi avevano già fatto sudare le gambe, e li sostituii con dei pantaloncini che erano ancora in valigia.

Chiudemmo la porta della stanza e camminammo verso la casa di Jace.
Di fronte al portone principale ci stavano aspettando Sarah e Clary. Riprendemmo il nostro tragitto tutte insieme.

Finché non ci fermammo davanti ad un enorme palazzo. "Siamo arrivati" disse Clary citofonando. Una voce divertita rispose "chi è?"
"Sono io Jace! Apri!"

Il portone si spalancò e ci ritrovammo davanti un salone composto da: un divano ad angolo bianco, un tavolino di vetro, un tappeto rosso è un enorme televisore a schermo piatto.
Dall'altro lato della stanza si trovava: una cucina ad isola con un ripiano da colazione e un tavolo di vetro più grande.

Prima di arrivare in camera di Jace attraversammo circa altri 5 saloni, la cosa strana è che sembravo l'unica stupita da quell'enorme appartamento.

Salimmo a 2º piano con un bellissimo ascensore di vetro e arrivammo finalmente davanti una porta bianca scorrevole, con su scritto 'Jace's room'.

Clary aprì la porta e prima di entrare si levò le scarpe, Sarah e Charlotte fecero lo stesso quindi anche io le imitai.

Entrai finalmente in quella enorme stanza... Il mio cuore stava per esplodere quando vidi che sdraiato sul letto c'era Noah, che mi guardava con i suoi bellissimi occhi che variavano tra il verde e il nocciola.

Non so come, misi piede in quella stanza. Cercai di non incrociare i suoi occhi, ma era più forte di me!

Non potevo non ricambiare il suo sguardo... Quindi mi girai e gli sorrisi.

New start || Noah Urrea || >.<Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora