Capitolo 4: powers

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angolo scrittrice:

ed eccomi ritornata per voi con un quarto capitolo. avete capito un po' tutto? lo so, magari vi sembra una storia complicata, cosa che probabilmente è, ma sono certa che andando avanti a leggere sarete completamente trasportati dalla scia di emozioni che comunque anche questo capitolo vuole dimostrare. in questo capitolo "poteri" scopriremo la natura di Skye. commentate ciò che si sta evolvendo e buona lettura.


Mi chiese: "cosa è successo?"

"niente"

"niente? e allora perché piangi?"

"perché non ero pronta a sapere Tutto"

"ti ha raccontato la tua storia?" annuii "e come mai sei così?"

"perché sono sola: hanno ucciso mia mamma e mio papà è scappato, senza degnarsi di sapere se ero viva, come stessi, senza aiutare mia madre...l'ha abbandonata, e per colpa sua ora sono sola" mi abbracciò, ed io ricambiai il suo abbraccio in un mare di lacrime che non facevano che aumentare. Mi sorprese Leonard, lo credevo il classico donnaiolo con la battuta di merda sempre pronta, invece era gentile, premuroso e mi voleva bene. Con questa convinzione riuscii a calmarmi e poi lui mi disse: "non sei sola, James Rain ed io siamo qui, per te. Noi saremo la tua nuova famiglia e cercheremo di aiutarti. Io ci sono ok? sono qui se hai bisogno. Ma ricordati che non sei sola" ci abbracciammo di nuovo, mi asciugò le lacrime e mi fece sorridere, e alla mia piccola risata lui mi disse: "ecco di nuovo la mia musica preferita" sicuramente arrossi, mi prese per mano e tornammo dagli altri. Appena entrata Rain mi guardò e capii subito che c'era qualcosa che non andava, ma Leonard disse ad alta voce: "ora Skye sa tutto, e sono abbastanza informazioni e ricordi. Quindi decidi tu se vuoi parlare dei poteri, se te la senti" io risposi: "si, meglio sapere tutto oggi e domani andrà meglio, grazie" iniziò a parlare James: "ok, allora Leonard falle vedere il Libro, e io e Rain ti spiegheremo"

"ok"

"bene, cosa vuoi sapere?"

"prima di tutto i vari poteri, come funzionano e il resto"

"d'accordo, allora i nostri poteri sono basati sui quattro elementi della natura: terra, acqua, fuoco e aria. Però non sono allo stato puro, infatti i nostri poteri discendono, sono come dei numeri secondari e i primari sono gli elementi. Per farti un esempio chi ha il potere della terra, potrà creare terremoti o far crescere fiori e piante. Mi segui?"

"sì, ho capito. Ma voi che poteri avete?"

Iniziò a parlare Rain: "io ho il potere della terra, James del fuoco e Leonard dell'acqua"

Si intromise Leonard: "e qui inizia il problema"

"perché?"

"perchè dolcezza, non son so se hai ascoltato le lezioni di scienze, ma acqua e fuoco si respingono" a quelle parole impallidii e chiesi: "in che senso ci respingiamo?"

"nel senso che l'acqua è opposta al fuoco, e allora negli scontri potremmo farci molto male, poiché dentro di te hai il calore ed io, beh il contrario"

"quindi? È pericoloso se ti sto vicino?"

"ma no, non farla così tragica!" vedendo che mi preoccupavo mi abbracciò e mi disse: "noi possiamo stare vicini, solo quando facciamo allenamenti o comunque esercitiamo i nostri poteri è meglio se ci allontaniamo" annui in segno di aver capito, ma rimasi scioccata...perché? Io non voglio stare lontano da Leonard! Ma forse, ha ragione lui, non è così grave, d'altronde noi possiamo frequentarci ma solo quando esercitiamo i nostri poteri ci dobbiamo allontanare. Prima che potessero spiegarmi qualcos'altro, io mi intromisi e chiesi: "James tu hai il potere del fuoco come me, cosa succede?"

"niente, è tutto normale. Nel nostro mondo ovviamente i poteri si ripetono, ed è anche una cosa positiva se ci pensi: io potrò insegnarti meglio come usarlo"

"sì, vero. Ma chi ha l'aria?"

Parlò Rain: "tu ce l'hai Skye"

"come? No, io ho il fuoco"

"vedi, quando ti ho telefonato e ti ho detto che eri unica e speciale, era proprio così"

"bambola tu hai due poteri, e questo accade una volta al secolo se si è fortunati nel nostro mondo. La cosa strana che ti è successa però è il fatto che dall'unione di uno speciale e una umana sia nata una speciale con il potere più raro da trovare"

"come mai l'aria è raro?"

"perché è il più puro tra i poteri, come prima ti ho spiegato, i nostri poteri discendono dai quattro elementi, ma il potere dell'aria è quello allo stato puro, poiché non esistono molti poteri che ne derivano"

"ah...ma perché allora ho manifestato solo il fuoco?"

"è difficile da usare, datti tempo. Sei entrata nell'ottica di avere poteri da quattro ore, è normale!"

"sì, forse mi aspetto un po' troppo, è che non ancora ci credo a tutto questo!"

"è normale, e noi domani ti aiuteremo a tenere a bada i poteri"

"sì, anche perché ho detto a Brian ed Amy che tornavo per le 18. A proposito, cosa dico ai miei per i poteri?"

"loro lo sanno già"

"come?"

"quando ti hanno adottata tua madre aveva lasciato un biglietto con sopra spiegato tutto"

"e perché non me l'hanno mai detto?"

"Skye, prova a metterti nei loro panni: dire ad una bambina che ha dei poteri speciali e che c'è un cattivo assassino che la insegu...e...ops"

"chi è che mi insegue?"

"nessuno, adesso sei al sicuro"

"no, adesso me lo dovete dire"

"Edwin, attraverso la squadra di distruttori sono sulle tue tracce, vogliono rapirti e verificare che poteri hai"

"Dolcezza stai tranquilla, sei al sicuro"

"va bene, vi credo. Però sono arrabbiata con Amy e Brian"

"devi essere comprensiva, loro hanno solo cercato di proteggerti"

"forse avete ragione, proverò a parlargliene, ma voglio che ci siate anche voi"

"verremo anche noi, vuoi fare subito domani?"

"no, non ho ancora voglia di perdonarli, facciamo venerdì"

"ok, e adesso cosa vuoi fare?"

"andiamo a bere il tè?"

"ottima idea" andammo tutti di là in cucina, Sarah stava servendo la merenda. Dopo che finimmo tutto erano le 17:30 e decidemmo di partire, Leonard era già in sella alla sua moto quando con aria di sfida mi disse: "vuoi salire con me o hai paura?"

"non ho paura, so che non mi faresti mai del male"

"lo vedremo domani"

"ah, vuoi sfidarmi eh? va bene, prepara il disinfettante per le ustioni"

"d'accordo, e tu allora un phon, perché quando ti batterò sarai un po' bagnata" ridemmo insieme, mi sedetti dietro di lui e mi disse: "comunque voglio farti presente che io non ti farò mai del male, o meglio non intenzionalmente, detesto vedere che soffri, e stai tranquilla, io non sono pericoloso per te"

"non ho mai pensato che tu lo fossi" detto questo mi attaccai a lui, lui sorrise e mi portò alla casa di Amy e Brian


la figlia del traditoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora