angolo scrittrice:
lo so, scelgo dei titoli molto difficili e complicati da decifrare, ma sono sicura che nonostante si chiami "segreti?" capirete quello che voglio dire. bene, sono entrati altri due personaggi importanti, non scordateveli, adesso...commentate e buona lettura.
Uscii dalla stanza e mi ritrovai ad ascoltare una conversazione tra Rain e suo padre: "come va?"
"bene papà"
"sai cosa intendo"
"sì papà"
"allora? Hai fatto progressi?"
"non credo, è sempre più difficile"
"te lo dico io perché è difficile! Lui non è interessato!"
"papà io ci sto provando"
"lo so piccola, ma sai perché lo stiamo facendo. I Jones vogliono un'unione con la nostra famiglia e purtroppo voi siete i prescelti"
"sì, me ne hai già parlato"
"è per il nostro orgoglio"
"sì papà"
"lo farai? Ci proverai?"
"sì, te lo prometto"
"e brava la mia bambina" le diede un bacio in fronte e come se non fosse niente entrai nell'atrio. Era chiaro che si stava riferendo a Leonard, ma non ne ero completamente sicura. Senza dire una parola tornammo a casa. Il resto giornata passò velocemente, e insieme agli altri iniziai a capire che avrei frequentato con loro la scuola degli speciali e che mi sarei trovata abbastanza bene. La sera io e Rain andammo in camera e mi avrebbe fatto le trecce perché avevo i capelli "poco voluminosi". E così ci mettemmo il pigiama e iniziammo a parlare: "Rain me le fai tu le trecce vero?"
"sì, perché?"
"perché se io te le faccio rimani calva"
"allora vado bene così" ridemmo entrambe, poi mi chiese: "ti hanno fatto qualche domanda strana?"
"no, ma mi hanno chiesto di Sarah"
"e cosa hai risposto" era agitatissima
"ho mentito, ho detto che non sapeva niente"
"meno male!"
"perché?"
"perché gli umani non possono sapere della nostra esistenza! Sarebbe troppo pericoloso!"
"sì, forse hai ragione" vedendomi triste Rain mi prese le mani e mi guardò negli occhi sorridendo
"Skye, ti sei accorta che i mondi che ormai conosci sono gli opposti? Non puoi vivere in entrambi, sono troppo diversi"
"lo so, ma non sono pronta a lasciare il mondo che fino a poco tempo fa è stato il mio"
"ma non devi e non dovrai esserlo, quel piccolo mondo sarà sempre parte di te, ma adesso devi capire che è questa casa tua" questo era il mio mondo, ed io piano piano stavo scivolando io onde di momenti e sensazioni che mi stavano trasportando nel suo nucleo
"hai ragione, ma adesso basta parlare di questo, tu che mi racconti?"
"sei stata con me per tutto il tempo"
"sì, ma non posso entrare nella tua mente"
"non ancora"
"in che senso?"
"in nessun senso" e ci mettemmo a ridere
"dai Rain, dimmi qualcosa"
"cosa vuoi sapere?"
"hai delle novità?"
"no"
"ragazzi?"
"ehm...no"
"Rain..."
"beh, c'è uno che mi piace" mi girai ma mi disse: "così distruggi la treccia!"
"scusa, dai! Dimmi chi"
"ma..."
"giuro non lo dico a nessuno"
"...ok...beh..." lo stava per dire quando bussarono alla porta ed entrò Leonard: eravamo ancora in reggiseno e lui concentrò particolarmente il suo sguardo su di me, così gli dissi: "hai finito di guardare o vuoi una foto?"
"ehm..." divenne tutto rosso ma poi disse: "sono venuto a dirvi che Edward e Peter se ne stanno andando, quindi se volete venire"
"arriviamo" Rain era imbarazzatissima, e quando chiuse la porta si mise a ridere come una matta. Andai a salutare prima Peter, mi augurò buona fortuna e mi disse: "dai un'occhiata a Rain anche per me"
"non ce n'è bisogno, è una ragazza fantastica e sa quello che fa"
"questo perché me lo dici?"
"lei sa di quello che sto parlando, non dovrebbe forzare quello che non c'è. Arrivederci Peter, sono stata felice di aver fatto la sua conoscenza" gli diedi un bacio sulla guancia e andai da Edward che mi disse: "spero che tu possa ritrovare tuo padre"
"se magari mi avessi aiutato, adesso saprei qualcosa di più"
"Skye, io non so niente, ma spero che riuscirai a scovare i giusti indizi"
"quali indizi?"
"ciao Skye, buona fortuna". Detto questo si incamminarono nel bosco e li vidi diventare sempre più piccoli.
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la figlia del traditore
Fantasytre ragazzi. un mistero. una nuova vita. riuscirà Skye a sopportare tutto questo? attraverso ricordi ed emozioni capirà che tutto ciò che definiva casa in realtà era solo una maschera. riuscirà a farla cadere o resterà sopraffatta?