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Gonzalo's pov

Non ci posso credere, sono stato così attento nel far controllare la zona in modo tale da non aver paparazzi in giro ma non è bastato, era tutto così perfetto.
Vedo Fede girare per casa come una matta e la capisco, mi sento morire dentro perché so che non potrò vederla per un sacco di tempo, dovrò far allontanare i riflettori da noi ma so che non sarà facile, soprattutto per lei.
"Papà mi ucciderà"
"Piccola scusa, è tutta colpa mia"
"No Gon, non è vero" la sua voce si fa dolce "non è colpa tua, ci siamo sentiti di fare quella cosa e l'abbiamo fatta, se è per questo in realtà la colpa è mia che ti ho detto di continuare"
"Io non voglio che questo finisca"
"Credimi neanche io, ti ho odiato con tutta me stessa e ti odio ancora ma allo stesso tempo sento che c'è qualcosa, sento che non è solo divertimento, sto bene insieme a te"
Una lacrima scende sulla mia guancia.
Non sono abituato a questo genere di cose, non ho mai avuto una ragazza così al mio fianco, si, è complicata peggio di un cubo di Rubik ma ho bisogno di lei, dei suoi insulti, della sua dolcezza.
"Ei Gordo, non piangere"
"Scusa, non volevo"
"Sai, sei bellissimo anche quanto piangi e mostri la parte fragile di te" dice togliendo via le lacrime dal mio viso.
"Non l'ho mai fatto con nessuna"
"È un buon segno?"
Certo che è un buon segno, vuol dire che mi sto affezionando e aprendo a te, vuol dire che mi fido, vuol dire che tu piccola stai aprendo le porte del mio cuore.
"Basta questo come risposta?" Bacio delicatamente le sue morbide labbra e sento i muscoli sciogliersi.
"Si, mi basta"

¿Te amo o te odio? Ambos // Gonzalo HiguainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora