Capitolo 7

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Sono confusa, sarà la centesima volta che lo sto dicendo. Dopo un po' smetto di pensarci.

Inizio a mangiare insieme agli altri, non smetto di guardare il piatto sotto di me, non voglio vedere quel pallone gonfiato prendermi in giro.

<<Katrin - alzo di scatto la testa e guardo mio fratello - stai bene ?>> mi chiede guardandomi preoccupato

<<Si, sto bene>> credo di stare bene

<<Secondo me non stai bene>> interviene il pallone gonfiato

Lo guardo male

Finisco di mangiare e guardo altrove, mi accorgo che Nash mi guarda furtivamente, guardo Sabrina che poi guarda me sorridendo.

Possibile che io gli piaccia ? Impossibile. Lascio perdere e intanto mi arriva un messaggio al telefono. Tutti mi guardano per il rumore, strano. Accendo il telefono e mi accorgo che si tratta di Chloe.

*Ciao Katrin, perdonami se ti disturbo mi sto annoiando che stai facendo di bello ?*

Le scrivo subito

*Niente di bello anzi, a casa mia c'è l'amico di mio fratello, non lo sopporto non vedo l'ora che vada via* appena invio mi risponde subito

*Davvero ?! Voglio essere nei panni di tua sorella in questo momento* perché ?

*Perché ?*

*Perché vedere voi due, nello stesso posto e nello stesso momento è una scena imperdibile, ok ci sentiamo dopo buona fortuna amica 😘♥️*

*A dopo*

<<Con chi scrivevi bimba piccola, col tuo povero ragazzo ?>> quanto è arrogante

<<Non sono affari tuoi con chi scrivo>> gli rispondo facendogli la linguaccia

<<Che bimba piccola>> si mette a ridere

<<Tu sei un pallone gonfiato>> ribatto

<<C'è l'hai un ragazzo ?>> continua

<<Ma cosa ne vuoi fare ?>> sto iniziando ad arrabbiarmi

<<La volete smettere ? Nash smetti di provocare mia sorella e tu, - mi guarda - smettila di fare la bambina>> non rispondo

Mi alzo dal tavolo infastidita, vado in giardino a prendere un po' d'aria. Fuori a smesso di piovere, quindi l'aria è fresca.

Esco fuori e mi dirigo sull'altalena, mi siedo e guardo le nuvole nel cielo. Mi aiuta a calmarmi stare da sola.

Ci voleva proprio un po' d'aria fresca.

Resto in giardino per un po' di tempo, ma la mia pace viene interrotta da lui.

<<Ancora tu, puoi andartene>> non lo sopporto più

<<Te la sei presa ?>> dice ridendo, ma che cazzo mi ridi

<<Te ne vai, o vado via io>> non voglio parlare con lui tantomeno sentire la sua voce

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