Sono confusa, sarà la centesima volta che lo sto dicendo. Dopo un po' smetto di pensarci.
Inizio a mangiare insieme agli altri, non smetto di guardare il piatto sotto di me, non voglio vedere quel pallone gonfiato prendermi in giro.
<<Katrin - alzo di scatto la testa e guardo mio fratello - stai bene ?>> mi chiede guardandomi preoccupato
<<Si, sto bene>> credo di stare bene
<<Secondo me non stai bene>> interviene il pallone gonfiato
Lo guardo male
Finisco di mangiare e guardo altrove, mi accorgo che Nash mi guarda furtivamente, guardo Sabrina che poi guarda me sorridendo.
Possibile che io gli piaccia ? Impossibile. Lascio perdere e intanto mi arriva un messaggio al telefono. Tutti mi guardano per il rumore, strano. Accendo il telefono e mi accorgo che si tratta di Chloe.
*Ciao Katrin, perdonami se ti disturbo mi sto annoiando che stai facendo di bello ?*
Le scrivo subito
*Niente di bello anzi, a casa mia c'è l'amico di mio fratello, non lo sopporto non vedo l'ora che vada via* appena invio mi risponde subito
*Davvero ?! Voglio essere nei panni di tua sorella in questo momento* perché ?
*Perché ?*
*Perché vedere voi due, nello stesso posto e nello stesso momento è una scena imperdibile, ok ci sentiamo dopo buona fortuna amica 😘♥️*
*A dopo*
<<Con chi scrivevi bimba piccola, col tuo povero ragazzo ?>> quanto è arrogante
<<Non sono affari tuoi con chi scrivo>> gli rispondo facendogli la linguaccia
<<Che bimba piccola>> si mette a ridere
<<Tu sei un pallone gonfiato>> ribatto
<<C'è l'hai un ragazzo ?>> continua
<<Ma cosa ne vuoi fare ?>> sto iniziando ad arrabbiarmi
<<La volete smettere ? Nash smetti di provocare mia sorella e tu, - mi guarda - smettila di fare la bambina>> non rispondo
Mi alzo dal tavolo infastidita, vado in giardino a prendere un po' d'aria. Fuori a smesso di piovere, quindi l'aria è fresca.
Esco fuori e mi dirigo sull'altalena, mi siedo e guardo le nuvole nel cielo. Mi aiuta a calmarmi stare da sola.
Ci voleva proprio un po' d'aria fresca.
Resto in giardino per un po' di tempo, ma la mia pace viene interrotta da lui.
<<Ancora tu, puoi andartene>> non lo sopporto più
<<Te la sei presa ?>> dice ridendo, ma che cazzo mi ridi
<<Te ne vai, o vado via io>> non voglio parlare con lui tantomeno sentire la sua voce
STAI LEGGENDO
UN AMORE IMPOSSIBILE
RomanceKatrin Steven è una ragazza che viaggia molto con la famiglia, ha cambiato molte scuole e amici per il lavoro dei suoi. Dopo essere passata un'eternità i genitori di Katrin decidono di rimandare i figli nella loro città natale, New York. Katrin rito...