<<Theo aspetta ti prego>> scendiamo dalla macchina e io cerco di raggiungere mio fratello.
Quando ha sentito quello che ho detto a le ragazze si è arrabbiato ed è uscito dalla nostra classe. Ho cercato di raggiungerlo ma la seconda campanella era suonata.
Durante il viaggio in macchina c'era tensione nell'aria, nessuno parlava, ma ora devo chiarire con lui.
<<Lasciami stare Katrin>> disse solamente
<<Ti prego aspetta voglio chiarire con te>> si gira verso di me, i suoi occhi spruzzano rabbia
<<Non c'è niente da chiarire Katrin>>
<<Invece si, mi vuoi ascoltare ?>> lo supplico è lui resta fermo a guardarmi
<<Ascolta, fra me e Nash non c'è niente, niente ! Credimi ti prego. Lo sai benissimo che non mi metterei mai con un tuo amico Theo>> lo guardò, resta zitto, non mi è mai capitato di litigare con Theo, in questi casi non so che fare...
<<Ti ha baciata lo sai benissimo che mi da fastidio>> stava per gridare ma si trattenne
<<Theo ti prego, la vuoi smettere. Gli ha solo dato un bacio sulla guancia, non è la fine del mondo>> si intromette Sabrina per difendermi
<<Non ti intromettere Sabrina, e non la difendere>>
<<Theo ti prego, non succederà più>> lo supplico ma non gli tocca neanche un po'
<<Ascolta, sono arrabbiato con Nash per questo maledetto bacio, ma sono molto furioso con te perché volevi tenermelo nascosto, che fine ha fatto il nostro patto ? Dimmi Katrin che fine ha fatto ? Io e te ci dicevamo tutto, perché questo non volevi dirmelo ?>> resto zitta, ha ragione, ho sbagliato, dovevo dirglielo.
<<Perché pensavo ti saresti arrabbiato con il tuo amico, ecco. Siete amici e non volevo che per colpa mia sarebbe finito tutto tra di voi>> inizia ad urlare anche io ma dovevo tenere la calma
<<Mi dispiace Katrin non posso perdonarti, non posso. Almeno per ora no>> detto questo va in camera sua e si chiude dentro
Vorrei morire, voglio morire !
Non mi sono mai litigata con Theo, da una parte ha ragione, prima o poi glielo avrei dovuto dire in un modo o nell'altro, sarebbe stato peggio se qualcun altro glielo avesse detto.
Non volevo rompere il patto, il nostro patto. Quello di dirci sempre tutto. Ora mi sento a pezzi.
<<Katrin stai bene ?>> mia sorella mi abbraccia, ricambio, non mi ero mai sentita così. MAI
Vado in camera mia e ci resto per un po' di tempo, non riesco nemmeno a studiare. Mi arriva un messaggio al telefono, controllo chi mi cerca : Chloe
*Ehi Katrin come stai ? Cosa è successo ? Riesci a dirmelo ? È tutta colpa mia mi dispiace tantissimo, non volevo farvi litigare perdonami*
*Non c'è niente da perdonare Chloe, tranquilla, non è colpa tua. Prima o poi lo avrebbe saputo. Comunque ci siamo litigati, prima volta in assoluto e mi sento male.* invio e la risposta non tarda ad arrivare
*Farete pace tranquilla, magari non adesso ma più tardi si*
*Grazie Chloe*
Qualcuno bussa alla porta
<<Si ?>> chiedo, spero sia Theo
<<Sono Sabrina posso entrare ?>> voglio morire
<<Entra>> prendo il cuscino e me lo butto in faccia
<<Tu e Theo non avete mangiato, ti ho portato il pranzo>> che gentile ma non ho fame
<<Grazie ma non ho fame>> voglio solo sparire dalla faccia della terra, tutto per colpa di quel pallone gonfiato, quanto lo odio, questo odio non sparirà mai dentro di me.
<<Vedrai che si risolverà tutto>> cerca di consolarmi ma non ci riesce tanto
<<Grazie sorellina ma, non riuscirai a farmi stare bene>> sprofondo nel mio cuscino morbido
<<Non so come aiutarti, tu e Theo non vi siete mai litigato prima d'ora>> vero, questa è la prima volta, come anche provare la tristezza e il dolore di aver deluso qualcuno.
<<Sabrina ricordi quando avevo 5 anni ? Il mio grande attacco di panico - lei cerca di ricordare, poi annuisce - non sapevo che fare ma, Theo mi ha aiutato, non ricordo come ma da quel giorno avevamo promesso di aiutarci a vicenda. Starò bene solo quando Theo verrà da me>> Sabrina annuisce e mi lascia da sola in camera
Perché devo aspettare ? Voglio parlare con lui adesso. Mi alzo dal mio letto, apro la porta di camera mia e mi dirigo nella sua camera.
Busso alla porta, continuo a bussare ma non mi risponde
<<Theo ascolta, lo so che sei là dentro, So che sei arrabbiato ma ti prego ascoltami>> alzai la voce per farmi sentire
<<Vattene Katrin ! Non voglio parlare con te>> alza anche lui la voce
Cerco di aprire la porta ma è chiusa a chiave.
<<Theo apri la porta !>> busso ancora
<<Katrin vai via !!>> bussi ancora
<<Ascoltami Theo, mi sono stancata, apri questa maledetta porta altrimenti la rompo e sai che ne sono capace>> inizio ad arrabbiarmi
Sento aprire la serratura, apre la porta e mi fa entrare, non mi guarda.
<<Che vuoi ?>> non mi guarda ancora
<<Theo guardami>> alza lo sguardo su di me
<<Ascolta, so che sei arrabbiato ai tutte le ragioni del mondo per esserlo, ma ti chiedo di perdonarmi fratellino. Sto male solo all'idea di sapere che tu in questo momento mi odi>> mi guarda ma non dice niente
<<Ti chiedo di perdonarmi Theo, prometto che non romperò più il nostro patto, ti dirò tutto>> lo guardò con occhi di speranza
<<Ok, ammetto che ho un po' esagerato su questa storia del bacio. Infondo non state insieme. Ma se rompi ancora una volta il nostro patto non ti parlerò più>> detto ciò mi sorride e io lo abbraccio felice. Sono felice finalmente, abbiamo fatto pace
Restiamo abbracciati, ma dopo un po' ci stacchiamo. Mi accarezza i capelli e il viso.
<<Ti voglio un mondo di bene>> una persona che amo ? Mio fratello.
<<Anche io ti voglio bene>> lo abbraccio ancora e nella stanza entra Sabrina
<<Ma guarda questi...io davvero non vi capisco. Prima non vi parlate; passano pochi minuti e vi trovo abbracciati, boh io ci perdo le speranze.>> io e Theo scoppiamo a ridere e anche Sabrina
Ora che ho fatto pace con mio fratello mi sento meglio, non voglio litigare mai più con lui. Mi sentirei da schifo.
SONO ARRIVATA AL CAPITOLO 10, WOW. AMORE FRATERNO, VOI AVETE UNA SORELLA O UN FRATELLO ? IO SI 😒. COMUNQUE, SPERO VI SIA PIACIUTO...LASCIATE TANTE ✨ E COMMENTATE....CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO....🤔♥️
SCUSATE PER GLI EVENTUALI ERRORI/ORRORI 😂
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UN AMORE IMPOSSIBILE
RomanceKatrin Steven è una ragazza che viaggia molto con la famiglia, ha cambiato molte scuole e amici per il lavoro dei suoi. Dopo essere passata un'eternità i genitori di Katrin decidono di rimandare i figli nella loro città natale, New York. Katrin rito...