Capitolo 16

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Questa mattina mi sono svegliata presto per la troppa felicità, ieri ho detto a mia sorella e a mio fratello che Carly vivrà a New York. Non potevano crederci neanche loro, Sabrina non vede l'ora di vederla e Theo non vede l'ora di salutarla.

Ieri, dopo essere tornata a casa, mi sono messa a scrivere con Chloe. Era preoccupata ieri mattina e mi sembrava scorretto non avvertirla. Le ho detto che non è successo niente di brutto, gli ho detto di mio padre e della nostra nuova compagna. Anche lei non vede l'ora di conoscerla.

Solo le sette e sono pronta, ho fatto anche colazione, Sara ha preparato i pancake con la cioccolata. Questa giornata è iniziata bene, ma il tempo là fuori è nuvoloso.

Sono le 7:15, saluto Sara, mia sorella e mio fratello, oggi voglio andare a scuola a piedi insieme a Carly. Mentre chiudo la porta mi metto le cuffie alle orecchie e inizio ad ascoltare la musica, mi piace la musica mi rilassa.

Mentre mi incammino verso casa di Carly, controllo se nello zaino ho messo l'ombrello. Per mia fortuna si è dopo dieci minuti di camminata, sono davanti alla villa dei Morgan. Suono al campanello e mi viene ad aprire una signora sulla quarantina, l'età di Sara più o meno.

<<Buongiorno signorina, la signorina Carly la sta aspettando in soggiorno può entrare>> ringrazio la gentile signora ed entro, devo ammettere che mi piace il loro soggiorno. Certo devono sistemare tutto, ma la villa è bella grande come la mia.

<<Buongiorno Katrin prendo il telefono e andiamo>> annuisco e intanto osservo la casa, i signori Morgan non li vedo, saranno a lavoro.

Vedo scendere la mia amica e mi raggiunge felice.

<<Sei pronta ?>> le chiedo e annuisce, vedo dai suoi occhi che è un po' nervosa

<<Si andiamo>> salutiamo la signora e ci incamminiamo verso scuola, sono le 7:30 un paio di minuti e saremo arrivati.

<<Nervosa ?>> chiedo e annuisce, la trovo bellissima oggi.

<<Si un po', come fai tu a essere così calma quando cambi scuola ?>> mi chiede e io le sorrido

<<Uno dopo che viaggia sempre si abitua>> le rispondo

<<Allora..mi farai conoscere questo Nash, o devo supplicare la tua amica ?>> la guardo sorpresa, una cosa che mi fa paura di lei e che se vuole avere o sapere qualcosa, la ottiene sempre. Con le buone o con le cattive.

<<Allora se lui si fa vedere in giro si, altrimenti aspetterai>> dico e mi guarda male, ma ride in fine

<<Che mi racconti di basketball ?>> chiedo per cambiare argomento, non voglio pensare a quel pallone gonfiato. Mi confonde e basta, è questo non mi fa stare bene

<<Ho dovuto lasciare la mia squadra, ero riuscita ad avere il ruolo di capitano. Ma purtroppo sono dovuta andare via, ma non importa, qui si gioca a basketball?>> mi chiede, in realtà non so se si fanno sport

<<Non lo so, penso di sì. Dobbiamo chiedere>> dico

<<Quest'anno voglio diventare il capitano, costi quel che costi, lo voglio diventare>> lei è la sua testardaggine, quando si mette in testa qualcosa la ottiene sempre

<<Beh..buona fortuna>> rido e lei mi guarda male, ma ride alla fine. Non riesce ad odiarmi, mi vuole troppo bene.

Arriviamo davanti a scuola dove alcuni studenti si fanno vedere, alcuni sono fuori, altri stanno entrando. Io e Carly ci fermiamo ai cancelli e aspettiamo Chloe.

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