Tony aveva iniziato a lavorare a quella che lui aveva chiamato il Mark II tre giorni dopo l'arrivo della figlia.
Purtroppo tra lavoro, vecchi decrepiti del consiglio che volevano rimetterlo in riga e Sarah aveva veramente avuto poco tempo per lavorare sulla nuova armatura. Il laboratorio della Torre non era comodo, preferiva di gran lunga quello di Malibu. Anche Dum-E sembrava essere dello stesso parere, dato che si aggirava per il laboratorio con aria sconsolata e giocando ( o almeno ci provava ) con Sarah per distrarsi.
Eh si, in laboratorio aveva portato anche lei. Non era un incosciente, aveva costruito nella culla un sistema di difesa che si attivava in caso di esplosioni e/o incidenti. Non voleva lasciare sola la figlia in un ambiente che le era anche sconosciuto. E la voleva tenere sempre sott'occhio.
Paranoico? Probabilmente sì.
Per fortuna a Sarah il laboratorio piaceva e amava stare li. Non aveva mai pianto e le uniche volte che lo aveva fatto era perché lui si era fatto male.
" Gahah"
" Sì tesoro, papà sta bene - la rassicurò, sistemandosi la borsa di ghiaccio sul collo. Bel primo volo con il Mark II, peccato per l'atterraggio - La prossima volta voterò basso, ok? E magari proverò anche a non..."
Sì interruppe, in quel momento la sua attenzione era tutta sul televisore dove una giornalista stava dicendo "- Terzo gala annuale per il Fondo per la famiglia dei vigili del fuoco dove è atteso il signor Stark..."
" Jarvis, abbiamo avuto un invito per questo?"
"Non ho alcun invito, signore."
Intanto la giornalista continuava:" Non è stato visto in pubblico dalla sua conferenza bizzarra e altamente controversa. Alcuni sostengono che soffre di stress post-traumatico, e che è stato letto per settimane. Qualunque sia il caso, nessuno si aspetta che lui sarà qui stasera."
" Tsk, questi avvoltoi non hanno di meglio da fare. Ignorarli non basta per scoraggiarli. "
Tony quasi ebbe un attacco cardiaco quando sentì alle spalle la voce di Logan e stava quasi per lasciargli contro il pacco di ghiaccio che aveva in mano.
Non lo fece solo perché si ricordò che era stato lui a dire che il professore Xavier e gli altri potevano venire alla Torre ogni volta volessero. Tutto ad un tratto non gli pareva più una buona idea.
" Come sei entrato? E perché Jarvis non mi ha avvisato."
" L'ho fatto, signore- intervenne l'IA- Ma era troppo impegnato a far congelare il Mark II per ascoltarmi."
" Lo hai fatto entrare senza il mio permesso? E senza il codice di accesso? "
" Quando c'è Kitty non ho bisogno di alcun codice di accesso."
" Chi è Kitty?"
" Io! - esclamò una ragazza mora vicino alla culla di Sarah. Come diavolo aveva fatto a non notarla? - In realtà non mi chiamo Kitty. Insomma, chi sano di mente chiamerebbe la figlia così? Kitty è il diminutivo di Katherine. O mio dio sembro stupida vero? Volevo fare una prima impressione decente ma sembro solo un’idiota."
" Ancora non ho capito come avete fatto ad entrare."
" Oh ...Mhm...ho utilizzato il mio potere. So che non è corretto ma..."
" Kitty può passare attraverso gli oggetti - tagliò corto Logan - E riesce a farlo fare anche agli altri. Ma non lo consiglio, fa un male cane. "
" Grazie, cercherò di evitarlo. Siete venuti qui per Sarah ?"
" Non ci voleva signor Stark?"
" In realtà vi aspettavo prima- ammise il miliardario- Sono passate quasi due settimane da quando Sarah è qui. "
" Abbiamo avuto dei problemi."
" Già- concordò Logan - Problemi del tipo cazzo mio figlio psicopatico ha cercato di nuovi di uccidermi."
" Pensavo che a Daken fosse passata la voglia di farti a pezzi. "
" Kitty, sto parlando di Legione. Non sei divertente. "
" Quindi - cominciò Tony - Avete avuto una settimana piena. Io al massimo posso difesa di non aver ricevuto l'invito al ballo. "
" Sei troppo peloso per essere Cenerentola. "
'' Un uomo può sognare."
" Un uomo fa quello che gli pare - commentò Logan - Dovresti essere li. "
" Perché? Ho di meglio da fare e non voglio lasciare Sarah da sola. Dum-E la travierebbe. O l'avvelenarebbe per sbaglio. "
" Per quello non ti dovresti preoccupare. Io e Kitty rimarremo con lei."
" Ma...''
'' Tu devi andare a quel gala."
" Non capisco tanta insistenza "disse Tony.
" Sto seguendo i consigli di Lucas. Ma più importante, odio i giornalisti. Non sanno un cazzo ma parlano comunque."
" Logan! - lo riprese Kitty - Lingua.''
Il mutante la ignorò e continuò:" Se non vai ci sarà una calca di giornalisti da domani che cercherà su carpire i tuoi segreti e capire perché tu non sia venuto al gala. E qualcuno potrebbe essere abbastanza furbo da introdursi nella Torre e scoprire così Sarah ."
" Non ci voglio pensare. Mi è già successo tempo fa e non voglio ripetere l'esperienza."
" Da ai giornalisti quello che vogliono e starai tranquillo per...un mese? Due? "
" Una settimana. Poi mi seguiranno ovunque, pure al lavoro."
" È la dura vita delle star. "
'' E Lucas che ti ha detto? " gli domandò curioso Tony, dato che il nome di questo tipo saltava fuori nei momenti più disparati.
" Non te lo dico. Niente spoiler. "
" Ehi, io vivo di spoiler!"
" Non ti dirò comunque niente. Non voglio sorbirsi un altro discorso sull'importanza delle linee temporali, mi sono bastate le prime cinquanta volte. "
" Ma devo andare al gala perché così risolvero un probabile problema coi giornalisti o perché l'ha detto Lucas?"
" Tutte e due. ''
" Confortante...guarda, ci vado. Ma solo per Sarah. L'ultima cosa che mi serve e è un giornalista stalker che venga a sapere di lei."
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My little princess
FanfictionTony Stark non voleva essere padre. Insomma, Howard Fucking Stark era stato il suo esempio di genitorialità. Come poteva essere un buon padre? Ma l'universo era uno stronzo e , un po' per caso e un po' per scelta, Tony è diventato padre e, strano...