My little princess

Capitolo 10

Da quella sera, Tony capi di dover fare attenzione ad Obediah. Razionalmente pensava non può essere lui, mi è stato vicino per tanti anni
Ma l'istinto, bestia alimentata dagli avvertimenti di Xavier, gli urlava Tienilo lontano da te e  da tua figlia! Indaga porca misera.
Scelse di seguire l'istinto e chiese a Pepper di introdursi nel suo ufficio e controllare se ci fossero dei file nascosti.  Dal momento che era stato messo all'angolo  ( modo carino di dire che lo avevano sospeso dal suo ruolo per incapacità momentanea e bisogno di riposo per guarire dal suo disturbo da stress post traumatico) non poteva farlo personalmente. Per fortuna Dio gli aveva dato come segretaria Pepper Potts che, dopo un'iniziale riluttanza,  accettò di fargli quel piccolo favore.
E così,  mentre Pepper si improvvisava Mata Hari,  lui rimase con Sarah a vedere la casa di Topolino.
" Guahh..."
" Stupido? Sì,  sono d'accordo. Insomma, chi diavolo dice è un utile strumento che ci servirà dopo? Questo cartone non ha alcun senso e sfida le leggi della..." si interruppe e sentì il corpo irrigidirsi, mentre Sarah iniziò a piangere.
" Mio caro ragazzo....avresti dovuto dirmi che eri diventato papà. Te ne do atto, sai mantenere i segreti meglio di quanto credessi. "
Obediah uscì allo scoperto, probabilmente era entrato usando uno dei codici che Tony gli aveva dato da usare in caso  di emergenza  ( e si,  purtroppo coglieva l'ironia della cosa ) e aveva disattivato Jarvis. Teneva  un paralizzatore sonoro all'orecchio.
" Un bambino non era nei piani. Però potrebbe essere un'opportunità da sfruttare. Sai, quando ho ordinato di farti uccidere, temevo di uccidere l'oca dalle uova d'oro, ma poi ho capoto - Obadiah premette uno strumento  metallico sul reattore  - dovevi sopravvivere, così che tu potessi  darmi un ultimo uovo d'oro.''
Tirò il reattore dal corpo di Tony e l'uomo si arcuò in avanti, mentre le schegge della bomba ricomiciarono a circolare, senza niente che potesse fermarle.
" Hai davvero pensato che solo perché hai un'idea, ti appartiene? Tuo padre ci ha aiutato a creare la bomba atomica. Adesso che tipo di mondo sarebbe se fosse stato egoista come te? "
Sarah singhiozzo e l'uomo le accarezzò la testa. Tony lo fissò terrorizzato.
" Non preoccuparti, non la ucciderò. Non sono così vile da uccidere una bambina. Inoltre, sono sicuro che ci saranno molte persone disposte a pagare prezzi elevati per adottare una Stark ...  "
Obediah stava per prenderla in braccio e andarsene, ma fu sbalzato dall'altra parte della stanza da un'onda d'urto causata da Sarah.
Tony sbatté gli occhi. Telecinesi. Il professore gli aveva accennato alla possibilità che Sarah avesse già dei poteri, per via degli esperimenti che avevano condotto su Nora, ma la cosa, in mezzo a tutti i problemi avuti di recente, era passata in secondo piano.
Ora, certi genitori la considererebbero una tragedia. Il figlio era un mutante? Meglio morto piuttosto!
Ma lui la considerò una benedizione perché, ora che Obediah era k.o, gli dava la possibilità di salvarsi. Gli effetti dell'arma stavano scandendo e lui  prese in braccio Sarah e, facendosi forza per lei, scappò verso il laboratorio.
Doveva farcela, doveva restare in vita per sua figlia.
Perse le forze in ascensore, e quando le porte si aprirono , per poco non cadde a terra. Fu Dum-E a trattenerlo e a mettere Sarah nella culla. Poteva essere un po' tonto, ma il robot aveva ben chiare le sue priorità.
Appoggiato a Dum-E cercò di prendere il reattore che Pepper gli aveva dato, quello nella scatola di vetro.
Quando non ce la fece più, Dum-E lo posò a terra e prese il reattore per lui. Tony era incredibilmente fiero di lui. Ha distrutto il contenitore  e mise il reattore nel suo petto, proprio mentre   Rhodey entrò in laboratorio.
" Mio dio Tony,  cos'è successo? Pepper mi ha chiamato e mi ha detto che eri in pericolo e sopra ho trovato Obediah svenuto. E che cos'è quella sottospecie di armatura? "
Troppe domande tutte insieme, lui provò a rispondere dicendo:" È successo che Obediah  ha tentato di uccidermi,  Rhodey. Ha preparato tutto, il rapimento in Afghanistan, la vendita delle armi...e stasera ha provato ad uccidere me e a vendere Sarah a Dio solo sa chi. "
" Brutto... se l'avessi saputo,  l'avrei ucciso con le mie mani. "
" È  ancora sopra?"
" Sì. "
" Chiamiamo la polizia e..."
" Signore... - la voce di Jarvis risuono  dal Mark III. Era l'unico posto in cui Obediah non era stato capace di rimuoverlo - I miei sensori indicano che il signor Obediah è riuscito ad abbandonare l'edificio. "
" Dove diavolo sta andando?"
" Credo di saperlo...Rhodey, bada a Sarah e tieni i cieli sgombri. "
" Eh? Cosa vuoi fare?"
" Proteggere la mia famiglia. "
Tony indossò l'armatura, ogni cellula del suo corpo che urlava per il dolore. Non si era ancora ripreso dalla paralisi e il reattore era troppo debole per sostenere a lungo il Mark III. Ma sapeva che doveva comunque andare avanti: non sarebbe stato in pace fino a quando non fosse stato sicuro che quel bastardo non avrebbe più tentato di fare del male a lui o a sua figlia.