I quattro se ne andarono, lasciandomi a terra con metà faccia completamente rossa. Ci misi un po', ma alla fine con un dolorante e forte mal di schiena riuscii ad alzarmi.Mi incamminai verso il bagno, e per fortuna non c'era nessuno. Mi lavai la faccia e mi guardai allo specchio, avevo ancora il segno della mano di Luke stampato in faccia. Come poteva piacermi una persona del genere?
Sembrerà banale, ma, non riesco ad odiarlo. So che sembra strano, riesco ad odiare Michael Clifford, Liam, Zayn, Harry o Louis, ma non Luke.
Forse perché siamo stati migliori amici per due anni, forse perché mi piaceva, forse perché ormai era entrato a far parte della mia vita, forse perché era diventato parte della mia famiglia, forse perché... Non lo so.
Sta di fatto che sarebbe stato meglio non pensarci più in quel momento, scordarmelo e pensare che fosse stato uno di quei soliti errori che commettono gli adolescenti. Le compagnie ed amicizie sbagliate ecc...
Guardai l'orario nel cellulare, ormai la seconda ora era saltata. Non avrei potuto trovare una scusa per il mio ritardo in classe.
Decisi di andare nel cortile della scuola, visto che tutti -o almeno, la moggiorparte- degli studenti era a lezione, nessuno avrebbe potuto crearmi alcun disturbo.
Mi sedetti con la schiena appoggiata a un albero, misi le cuffie alle orecchie e iniziai a leggere un libro fantasy che avevo comprato due settimane fa.
Ascoltare musica e leggere era il mio hobby preferito, era come se fare ciò mi tranquillizzasse e scacciasse dalla mente tutte le preoccupazioni e i disturbi, qualcuno lo può trovare banale, ma era proprio così.
Era come se entrassi dentro al libro, e vivevo le avventure che vi erano scritte sulle pagine, poi la musica, rendeva tutto più reale. In quei momenti vivevo in un universo parallelo, dove tutti i problemi scomparivano.
"Hey, come va?" Ascoltavo la musica a basso volume, quindi sentii subito quella voce a me sconosciuta. Mi girai e guardai il ragazzo. Era alto, aveva la pelle chiara, gli occhi azzurri e i capelli biondi che molto probabilmente erano tinti. Aveva anche un accento strano.
"Scusa, ci conosciamo?" Chiesi chiudendo il libro e togliendo le cuffie.
"No, non ti ho mai vista e penso neanche tu, ti ho chiesto solamente se stavi bene." Inquadrai meglio il ragazzo tinto di biondo e lo suadenti da capo a piedi.
"Sto bene, comunque." Risposi cercando di concentrarmi sul libro che ero intenta a leggere in quel momento.
"No, tu non stai bene, per niente." Si sedette vicino a me.
"E come fai a dirlo?" Chiesi continuandolo a fissare inarcando un sopracciglio.
"Numero uno: hai ancora metà faccia rossa, numero due: prima ho visto tutta la scena, numero tre: non mi sono ancora presentato ma il mio nome è Niall Horan." Disse tutto d'un fiato.
"Oh, io mi chiamo Shaylee Hood, e invece che guardare potevi fare qualcosa se veramente hai visto tutta la scena." Presi un tono freddo. Incrociando le braccia vicino al petto.
"Non potevo." Eh?
"E perché non potevi? Quell'Hemmings mi avrebbe potuto fare veramente male!" Esclamai alzando le braccia al cielo.
"Perché io sono il cugino di Luke Hemmings." Mi interruppe il biondo tinto.
"Oh, scusa, non volevo offendere tuo cug-" Mi interruppe di nuovo.
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MEMORIES || Luke Hemmings | 5sos (lrh)
FanficDALLA STORIA: «Mi riguardai un'ultima volta i piedi, per poi lanciare uno sguardo al vuoto. Pensai, ma come ero arrivata a quel punto? Chi erano le persone che mi avevano causato così tanta sofferenza e cosa le ha portate a farmi fare questo? Se ve...