~My Birthday~

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Due aggiornamenti in un giorno amatemi just now che oggi è anche il mio di compleanno.

>>>>>>>>>>>qualche mese dopo...

"Ashton, vuoi levarmi questa bandana dagli occhi?" Chiesi mentre mettevo le mani in giro per capire un po' che cosa mi circondava. Sapevo di essere a casa mia, ma prima di scendere dalla macchina mi aveva fatto mettere una bandana sugli occhi.

"Aspetta fino a quando te lo dico io!" Esclamò e sentii la porta d'ingresso chiudersi.
"Te la puoi togliere." Mi disse e feci come mi aveva detto. Era buio, ma bastò un secondo e la luce si accese.

"Sorpresa!" Urlarono in coro molte persone che si trovavano in quella stanza. C'erano: Ashton, mio fratello, Niall, sua sorella Sarah, Michael ed Emily, una ragazza che si era trasferita in questa città da meno di un mese, ma aveva subito fatto amicizia con noi.

"Oddio, non me l'aspettavo!" Esclamai non credendo quasi a quello che c'era davanti a me. Di solito nessuno ricorda il mio compleanno, ovvero il venti dicembre, quattro giorni prima della vigilia e cinque dal Natale. In questo periodo sono tutti attenti al Natale ed è capitato molte volte che si scordassero del mio compleanno, ma a quanto pare quest'anno non era così.

"Ti è piaciuta la sorpresa?" Ashton si avvicinò a me, sorridendomi.

"Non ci credo ancora che vi siate ricordati che oggi era il mio compleanno!" Sorrisi ancora. Ero davvero felice, certo non eravamo in molti, ma a volte è meglio stare con poche persone a cui si è legati, piuttosto che stare con tanta gente che neanche conosci.

"Pff, come potevamo scordarcelo?" Commentò mio fratello Calum sghignazzando.

"Parla quello che se lo è scordato per due anni di fila." Lo guardai in cagnesco e poi ripresi a parlare.
"Non è stato bello. Per niente." Lui iniziò ad abbassare lo sguardo e si grattò la nuca.

La festa filò liscia, avevamo mangiato, riso e scherzato, e per passarci il tempo iniziammo a giocare ad obbligo o verità. Presi una bottiglia e ci misimo al centro, poi Ashton la fece girare e puntò su lui stesso. La fece girare un'altra volta e puntò questa volta su Calum.

"Calum, obbligo o verità?" Chiese Ashton a mio fratello, che conoscendolo si stava agitando.

"Verità." Disse convinto. Da quando abbiamo giocato ad obbligo o verità a casa di Luke ha scelto verità.

Era successo che aveva scelto obbligo, così lo avevano obbligato a bere una miscela di ingredienti e bevande. Subito dopo ha vomitato e si è sentito male per due giorni, così ha pensato di scegliere sempre verità per far sì che non capiti una cosa del genere.

"Devi dirmi chi baceresti in questa stanza." Calum avvampò.

"Ehm, Sarah, credo." Si sentirono degli urlerò alla quale mi unii poi anche io.
"Andiamo avanti." Disse abbassando lo sguardo.

La bottiglia girò e puntò prima su Michael, e poi su di me.

"Obbligo o verità?" Mi domandò Michael.

"Obbligo." Dissi sicura. A differenza di mio fratello mi piaceva scegliere gli obblighi, perché mi divertivamo di più.

"Allora ti obbligo a fare un succhiotto ad Ashton!" Si sentirono vari schiamazzi e urletti. Alzai le spalle e mi misi davanti ad Ashton, per poi lasciargli un succhiotto sul collo. Michael sembrava soddisfatto che avessi accettato la sua sfida.

MEMORIES || Luke Hemmings | 5sos (lrh)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora