Appuntamenti Presi

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Logan

Sono le 10:30 di mattina quando mi sveglio a causa del mio cellulare. Ieri notte, mi ero addormentato mentre lo usavo (come al solito) e mi è caduto vicino all'orecchio.
Cerco di ignorarlo e provo a riaddormentarmi, ma altri suoni fastidiosi mi convincono a vedere chi ha avuto la genialata di svegliarmi.
Come potevo prevedere, è Carlos, che probabilmente si è svegliato molto prima di me. Ha scritto sul gruppo "Big Time Rush". James, Carlos, Kendall ed io abbiamo creato questo gruppo ai tempi in cui recitavano per la serie e, nonostante la pausa che ci siamo presi, non l'abbiamo cancellato, perché siamo ancora amici... Anche se per Kendall provo molto più che semplice amicizia, ma lui questo non lo sa ed è meglio così!
L'ennesimo 'bip' mi distoglie dai miei pensieri.

Carlos: Ragazzi, che ne dite di una vacanza tutti insieme?

Carlos: Io, in questo periodo, non ho niente da fare.

James: Neanche io.

James: Effettivamente, volevo trovare un modo per occupare il mio tempo libero.

James: A che vacanza pensavi?

Carlos: Pensavo che potremmo andare al mare insieme, per un mesetto.

James: Mi sembra ok, vediamo Kendall e Logan che dicono.

Una vacanza? Beh, non sono molto occupato negli ultimi tempi, e poi sarebbe bello stare un po' insieme, anche se la presenza di Kendall mi fa sempre brutti effetti.

Tu: Va bene anche a me. Ho voglia di rivedervi tutti! :)

Carlos: :)

James: :)

Spengo il telefono e rimango un altro quarto d'ora a letto, prima di decidermi a fare colazione.
Mentre mi gusto un cornetto alla crema, mi arriva una chiamata e rispondo: «Pronto?»
«Hey, amore!» È Mackenzie, la mia ragazza... Cioè, una specie... Sto con lei perché non voglio che si sospetti che amo Kendall, ma lei non lo sa.
«Ciao, Mack.» Le rispondo con un po' di noia, perché so già che vuole chiedermi di uscire, ma non ne ho proprio voglia, preferirei avere un appuntamento con il mio letto!
«Accidenti quanto entusiasmo!» commenta lei.
«Sì, scusa, ma oggi sono molto stanco.» replico, sperando che così non mi chieda di vederci.
«Scommetto che è perché ti sei appena svegliato, ma conosco il modo per tirarti su di morale! Oggi sono completamente libera, quini possiamo stare insieme! Contento?!» perfetto, ovviamente non va mai come voglio!
«Sì, molto! A che ora e dove?» mi auguro che le mie doti d'attore servano a farmi sembrare minimamente allegro.
«Dopo pranzo da te va bene?» quando mi chiede di venire da me mi spavento sempre, perché sa che ho casa libera. Fino ad oggi, un po' per fortuna e coincidenze, sono sempre riuscito a evitare situazioni "troppo intime", anche quando eravamo soli.
«Sì, va bene. Allora ci vediamo dopo.»
«A dopo!»
Finisco di magiare e mi rifiondo nel mio letto morbido. Per un chissà quale miracolo riesco ad addormentarmi.
Alle 11:45 mi risveglio, di mia volontà stavolta.
Visto che prima Kendo non ha detto niente sul gruppo, controllo se ora ha risposto. Effettivamente, vedo che qualcosa ha scritto.

Kendall: A me una vacanza va benissimo.

Kendall: Logan, visto che tu abiti vicino al mare, se ti va possiamo venire a casa tua! ;)

Sarebbe bello se a casa mia potessero venirci oggi, così mi risparmierei da Mackenzie!

Kendall: Io potrei venire anche oggi!

Controllo quando ha inviato il messaggio: 11:40. Faccio in tempo a dirgli che viene Mackenzie, anche se non vorrei.

Tu: Mi sa che mi tocca dirti di no, perché dopo pranzo viene Mack!

Tempo 5 secondi e mi arriva la risposta, ma dalla chat in privato.

Kendall: Peccato che io sia partito da un po' e che ora sia davanti a casa tua! ;)

Rimango imbambolato davanti allo schermo del telefono per un tempo che non saprei definire, fino a che non sento il campanello che suona.
Questa è una delle tante cose che mi piacciono di lui! Riesce sempre a sorprendermi!
A passi da gigante raggiungo la porta al piano di sotto e quando apro, vedo un meraviglioso sorriso ornato da un paio di fossette rivolto verso di me.
Solo quando mi abbraccia mi ricordo di essere ancora in pigiama, pigiama che consiste in una canottiera bianca leggerissima e in un paio di boxer dello stesso colore.
«Scommetto che ti sei alzato da poco!» il suo commento, quando nota il mio abbigliamento, mi fa arrossire all'istante e mi fa capire che è il caso di risolvere.
«Ah, sì, ehm, vado a cambiarmi. Tu sai dove mettere le tue cose, no?» gli dico, facendo riferimento alla valigia che ha con se, dove avrà messo ciò che gli serve per stare qui.
Entro in camera e quando mi chiudo alle spalle, sbuffo. Mi fa uno strano effetto trovarmelo in casa all'improvviso, equipaggiato di valigia. Certo, per quanto mi piacciano le sue sorprese, stavolta poteva pure avvertirmi, eh!
Mentre prendo maglietta e pantaloni, penso al fatto che sia strano che mi vergogni a stare in pigiama davanti a lui. In fin dei conti, spesso mi ha visto con solo le mutande. Probabilmente la sorpresa e il tempo, mi sono state di svantaggio.
Sbuffo ancora, prima di aprire la porta e tornare da lui.
Mentre cambio camera (quella che solitamente usa lui è vicino alla mia) penso che, alla fine, forse riesco a liberarmi di Mackenzie per oggi, ma in compenso mi è arrivato un problema più grosso, perché non so quanto io possa resistere con Kendo. Per fortuna, credo che James e Carlos arriveranno presto. Magari non oggi, ma presto!
Busso alla sua porta e, quando sento la sua voce che mi dà il permesso di entrare, penso che sarà un mese molto lungo.

Stormy Weather || KoganDove le storie prendono vita. Scoprilo ora