Chapter 8

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"Ti sta sudando la mano più del solito, tutto bene?" mi chiede all'orecchio stringendomela maggiormente.
Stiamo camminando in pieno centro e le persone ci stanno già riconoscendo.
"Michael, credo sia tu quello a cui sta sudando" dico voltandomi verso di lui sorridendogli rassicurante.

E così parte la messa in scena. È tutto così ridicolo e sono disgustata dall'aver accettato di farne parte.
Entriamo in un negozio a caso e dopo esserci rimasti qualche minuto usciamo, sempre con le mani strette, ridendo e scherzando a cose che stiamo dicendo a caso, tanto per rilassarci.
Poi andiamo in un bar e dopo esserci seduti in un tavolo abbastanza in vista e che da sulla vetrata, ordiniamo due caffè.

Ed ecco il momento: Michael mi si avvicina e dopo avermi posato un bacio sulla guancia, avvicina le labbra alle mie, mi posa una mano sulla guancia e io ai lati del collo avvicinandolo e dandogli la sicurezza di cui a bisogno.

Tiene a me e non vuole che mi senta a disagio o forzata, ma nel momento in cui le sue labbra si scontrano con le mie non succede niente di tutto ciò.

Sono calma e sono proprio io ad approfondirlo picchiettando la lingua sul suo labbro inferiore e lasciandola poi scivolare nella sua bocca. Michael si lascia andare, ricambia subito e lo sento sorridere leggermente.  Non è un bacio che dura molto e quando mi allontano ne sento già il bisogno, la voglia di riappropiarmi di quelle labbra dolci e morbide, ora un poco più rosse. Ci fissiamo negli occhi per qualche secondo sorridendoci e riprendendoci le mani ricominciamo a chiaccherare.

°°°

"Sono le sette e mezza e sto finendo di mangiare. Perché mi interrompi in un momento così sacro?" dico con la bocca piena rispondendo alla chiamata di Steph.
"Volevo solo dirti che le foto del bacio sono virali e che avete fatto un ottimo lavoro" sospira.
"Già, un lavoro. Come se io non avessi dovuto baciare una delle persona a cui tengo di più rischiando di rovinare la nostra amicizia" borbotto prendendo un sorso d'acqua. Lei continua ignorando completamente il mio commento.

"Poi volevo avvisarti che ho prenotato il volo per New York per incontrare la ragazza" e a quelle parole ottiene tutta la mia attenzione.
"Ci sei riuscita? Davvero? Non hai detto niente a lei, vero? Hai parlato solo con sua madre. Quando sarebbe?" la tempesto di domande "Ah e non 'la ragazza' ha un nome, Alyssa, usalo perfavore" aggiungo.
"Sì, ci sono riuscita. Alyssa non sa niente, sarà una sorpresa. Sì, ho parlato solo con sua madre e il biglietto è tra due giorni" risponde mentre la sento sfogliare qualcosa.
"Grazie mille, Stephanie" dico sinceramente.
"Figurati, l'ho fatto con piacere" risponde e sento un sorriso nella sua voce.

"Domani cosa devo fare?" chiedo finendo di mangiare e alzandomi per posare il piatto.
"Intervista con meet and greet alle dieci e alle tre un'altra radiofonica, poi quando hai finito devi andare in studio per registrare" dice velocemente facendomi intuire che ha fretta.
"Va bene, a domani" sospiro aprendo il frigo.
"A domani. E Bea, gli impegni piano piano stanno diminuendo, resisti un'altra settimana."
"Certo, okay" rispondo distrattamente prima di chiudere.

"Luke vieni qui" urlo prendendo la bottiglietta di thè verde e richiudendo il frigo.
"Dimmi" arriva correndo.
"Gli altri arrivano sì o no?" chiedo sedendomi sul bancone e aprendo il thè.
"Cinque minuti e sono qua" dice sedendosi affianco a me.

Abbiamo organizzato una serata giochi e Ashton, Calum e Michael sono in ritardo di mezz'ora.
Luke è sempre l'unico puntuale, da non credere visto che è quello che ci mette di più per prepararsi.

"Che stavi facendo di là?" lo guardo sospettosa.
È rimasto in sala mentre io finivo di cenare e non l'ho sentito fiatare.
"Niente" risponde troppo in fretta e senza guardarmi. E una cosa che il biondo non sa sicuramente fare, è mentire.
"Sputa il rospo Hemmings" lo guardo male.
"Ehm.. stavo leggendo il diario" mormora e io spero davvero d'aver capito male ma quando riesco ad incrociare i suoi occhi noto lo sguardo colpevole che mi regala.
"Santo cielo Luke lo sai che è off-limits per tutti tranne Michael ed Harry" sbotto alzandomi e appoggiando la bottiglietta sul bancone vado in sala.

Paper Doll || Michael Clifford (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora