BAD GIRL || Cameron Dallas

Capitolo 19

Sbadiglio per un paio di minuti e quando apro gli occhi mi ricordo di ieri sera

Mi giro e noto che Cameron sta ancora dormendo

Dopo un po che lo fisso apre gli occhi e mi sorride

"Dovrei farmi una doccia ma non ho i vestiti" dico e lui mi indica dei vestiti piegati su una sedia "Non ne ho femminili. Prendi quelli"

"Intimo?" gli chiedo e fa un largo sorriso

"Ci sono i boxer ma niente reggiseno" sbuffo e mi alzo. Li prendo ed entro in doccia

"C'è un bar qui vicino andiamo li a fare colazione" mi dice e in risposta annuisco

Scendiamo e dopo qualche minuto siamo arrivati. Ci siediamo e intanto arriva un cameriere.
"Cosa vuoi bellezza?" mi chiede e strizza l'occhio. Gli sorrido

"Dipende, cosa mi consigli di prendere" mi sorride e si avvicina

"Due cornetti alla crema, grazie" tossisce Cameron ed ora il cameriere si gira verso di lui. Lo guarda per un attimo poi annuisce e va via

Lo guardo male

"Perchè scegli al posto mio" lo indico e non risponde

In poco tempo ce li porta e lo ringrazio

"Giù le mani" spalanca la bocca quando li prendo entrambi.

"Stai scherzando? Sono più grossi della tua faccia" commenta ed alzo il medio

Non ha ancora visto niente

Sbuffa e si alza per poi tornare con un altro cornetto in mano

Noto Cameron guardarmi ancora

"Che c'è?"

"Che c'è? Cos'hai al posto dello stomaco?"

"Non ho voglia di dare schiaffi sta mattina" faccio un mezzo sorriso e si zittisce

Lo vedo guardare il cellulare serio e poi alzare lo sguardo su di me

"Per caso i tuoi ti hanno detto qualcosa riguardo a questo?" gira il telefono e spalanco la bocca quando vedo partire un video che mostra una corsa tra i membri della sua banda e della mia in una via del Canada straripa di persone

Scuoto la testa "Neanche a me"

"Sai dove si trovi?"

"No" sospiro e lui rimette il telefono in tasca

"Ti porto a casa" si alza ancora pensieroso ed annuisco alzandomi

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"Ho detto che si fa così!" urla per la miliardesima volta

"E io lo faccio così" urlo a mia volta
Siamo a casa mia e stiamo provando a fare una torta. I ragazzi non rispondono e nessuno dei due aveva niente da fare

"Ti ho detto di mescolare non di mangiare l'impasto" dice esasperato
"Volevo vedere se era buono" mi giustifico, lui alza un sopracciglio

"Finendolo tutto?" chiede ancora e io faccio un sorriso innocente

"Lasciamo stare. Dammi ascolto per una buona volta e mescola l'impasto" dice rassegnato. Abbiamo, ha, fatto un altro impasto dato che il primo è "casualmente scomparso"

"Sai una cosa?" dico e prendo in mano la ciotola con l'impasto
"Cos-" ma non lo lascio finire dato che gli rovescio l'impasto in testa

"Oh!Ora si che mi sento meglio" esclamo soddisfatta del mio capolavoro

Gli faccio una foto e sorrido mentre lui è li fermo ancora sconvolto per ciò che ho fatto
Ma poi si riprende e prende il sacchetto di farina

"Sai una cosa, se tu ti senti meglio così" si indica "Allora io sto meglio così" dice per poi rovesciarmi tutta la farina addosso

"Oh mio dio ti ammazzo" urlo mentre ride
"Dai è solo un pò di farina" sorride ed io non rispondo. Prende due uova e gliele spiaccico in testa

"Skyler" urla

"Dai sono solo un pò di uova"scimmiotto la sua voce
Lui non fa niente anzi sorride e allarga le braccia

"Ho bisogno di affetto"

"Oh madre mia" indietreggio quando allarga le braccia e si avvicina

"Non essere crudele"

"Stammi lontano" urlo

Scivolo sull'impasto a terra e tiro lui con me. Cade sopra di me e per poco non mi schiaccia. Si tiene su un braccio mentre mi guarda con un sorriso.

Strozzo un urlo quando inizia a sfregarsi i capelli sporchi su di me

Quando la smette scoppiamo a ridere entrambi e quasi non penso a tutto quello che mi sta portando

Sta entrando nel mio mondo anche se non voglio ammetterlo

Sto ridendo con un ragazzo che conosco a mala pena

Con quello che dovrebbe essere un rivale

E sono felice

"Vado a farmi la doccia"

"Anch'io"

"Se vuoi dei vestiti va a vedere in camera di Alex" noto il suo sguardo confuso allora gli spiego chi è. Annuisce e va a lavarsi.

Stiamo guardando un film ma ad un tratto sentiamo dei rumori di vetri rotti
Entrambi tiriamo fuori le pistole e andiamo di sopra. Entro in camera mia e vedo la finestra rotta. Mi giro per uscire e vedo Cameron tenuto da due omoni sto per sparargli ma qualcuno mi fa cadere la pistola.
Altri due uomini mi tengono ferma mentre uno cerca di mettermi del sonnifero nel braccio attraverso la siringa. Provo a dimenarmi ma non ci riesco, mi tengono troppo stretta. Sento le forze abbandonarmi e capisco che sono riusciti nel loro intento. Prima di chiudere gli occhi noto che a Cameron hanno fatto la stessa cosa

Ci hanno presi, di nuovo

Spazio Autrice 💖
Allora.. ho voluto dedicare questo capitolo interamente ai 'Camer' perchè non hanno mai passato del tempo insieme senza litigare hahah
Spero che il capitolo vi sia piaciuto comunque e ci vediamo domani 🙈

Baci, Ri