Capitolo 47

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Mi siedo di fronte a Cameron e non spiaccico parola. D'altronde non saprei nemmeno cosa dire.

"Cam" lo richiamo evitando di schiarirmi la gola facendo notare il mio nervosismo.

Mi fa un piccolo sorriso ed è come un pugno al cuore

Non mentirmi Cameron

Non provare ad allontanarti di nuovo

"Hai deciso cosa fare?" sospira con lo sguardo basso e deglutisco avvicinandomi leggermente con la sedia

Appoggio la testa sulla sua spalle mentre mi stringe a se e chiudo gli occhi

Come sono arrivata a questo punto?

Lo sento respirare sulla mia cute prima di posarci un bacio

Ero venuta qua in cerca di risposte ed invece ho ottenuto tutt'altro che quelle. Quanto vorrei tornare all'indifferenza di prima, alla vita priva di emozioni sconosciute e situazioni scomode

"Risolveremo tutto" sento dire ed alzo lo sguardo su di lui "Fidati di me"

***

"Cazzo" sbadiglio mentre mi alzo a sedere sul letto. Gli eventi di stamani non mi permettono di fare neanche un ora di sonno nonostante domani io debba essere in forze

"Basta così" mi alzo trascinando con me il lenzuolo avvolgendomelo attorno. Faccio attenzione a non fare troppo rumore mentre apro la porta e scendo le scale

Quando arrivo al giardino sul retro mi sorprendo a trovare qualcun'altro

"Che ci fai qui?" mi siedo accanto a lui facendolo sussultare

"Dovrei farti la stessa domanda" gli occhi scuri di Shawn si posano su di me solo per un secondo prima di tornare a guardare davanti a se

"C'è qualcosa che non va?" metto la mia mano sulla sua cercando di attirare la sua attenzione

"Non sarebbe una novità" risponde ora giocando con l'erba ai suoi piedi

L'ho sempre visto sotto un altro aspetto. Onestamente non pensavo nemmeno potesse far parte di un giro, per questo ogni volta che apre bocca mi sorprende.

"Perché sei qui Shawn?" mi mordo la lingua pentendomi di non aver saputo tenere la bocca chiusa ma mi sorprendo quando si gira e mi fa un lieve sorriso

"Vedi, quando ero piccolo" fa una pausa guardando il cielo "Ogni singola notte stavo al molo con mio nonno a guardare le stelle. Ero davvero piccolo e non mi era mai interessato un gran che dei suoi racconti"

"Quali racconti?"

"Era un appassionato di costellazioni. Per cui mi raccontava sempre qualcosa di diverso su di esse. Ogni stella ha un significato"

"Davvero?"

"A quanto diceva lui, si" alza le spalle facendo un mezzo sorriso "Vedi quella stella?"

"Non capisco a cosa tu stia puntando ma va avanti" ride facendomi sorridere senza distogliere lo sguardo dal cielo

"Che significato ha?" continuo

"Non lo so"

"Non lo sai?" scuote la testa "Allora cosa facevi mentre tuo nonno ti parlava dei significati"

"Vedi, lui portava sempre un cesto di dolci con se. Lo lasciava accanto a lui così quando avrebbe finito avremmo potuto mangiare. Non mi interessava dei suoi racconti, come ti ho già detto ero molto piccolo e l'unico mio interesse era quel cesto"

"Non ti annoiavi?"

"Non immagini quanto" alza gli occhi al cielo "Ma lo facevo per i dolci" ammicca e sorrido

Si alza e si pulisce i pantaloni. Apre la porta finestra intento ad andarsene quando mi torna in mente la domanda che gli ho fatto prima

"Aspetta" si gira verso di me "Non hai risposto alla mia domanda. Cosa ci fai qui?"

"Sto aspettando il mio cesto di dolci, Skyler" mi guarda serio prima di girarsi "Dovresti farlo anche tu"

Spazio Autrice 💖
Eh eh eh.. voi sapete che non possono state tranquilli neanche un minuto..?
Non odiatemi per questo! 😂
Beh spero che il capitolo in qualche strano e contorto modo vi sia piaciuto.
Ci vanno giù pesante quest'anno con esami e verifiche? Da me si, e anche troppo, ma non ci posso fare niente. 😧
Va beh vi lascio ai vostri affari e.. niente 🙈

- Baci, Ri

BAD GIRL || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora