Capitolo 28

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È ormai passata un ora che siamo bloccati qui dentro, un ora in cui abbiamo parlato di tutto quello che ci passava per la testa.

Passavamo dall'essere seri al ridere e scherzare, una cosa che mi ha lasciata senza parole è che sono riuscita ad essere completamente me stessa. Cosa che non ho mai fatto con nessuno

Mi sono trovata benissimo, e per un momento ho sperato che il tempo si fermasse.

Il che a dire il vero mi spaventa.

Come ho già detto, ho paura di soffrire, Cameron piano piano sta riuscendo a rompere il mio scudo. Per la prima volta dopo tanto tempo posso dire di aver paura.
Ad interrompere i miei pensieri è proprio lui

"A cosa stai pensando?"

"A te" spalanco gli occhi.

L'ho detto sul serio?

Guardo il fastidioso sorrisetto che ha stampato in faccia ed alzo gli occhi al cielo

"Si?" si appoggia alle pareti dell'ascensore

"Vorresti" ride con gli occhi chiusi e la testa rivolta verso l'alto

E devo ammettere che questo è uno dei suoni più belli che io abbia mai sentito in vita mia

Si alza di scatto e si avvicina a me. Istintivamente indietreggio

"Perché fai così?" mormora

"Così come?" deglutisco alla vicinanza e lo vedo chiudere gli occhi un attimo prima di parlare "Perché mi dici che ricambi quando non fai altro che respingermi?" mi si blocca il respiro. Non l'ho capito io, come faccio a spiegarlo a lui?

"Perché?" ripete "Ho paura" ammetto e lui sembra capire perfettamente, come se avesse avuto lo stesso problema. Mi viene in mente Madison e da li capisco
(Per chi non ricordasse vada a leggere l'inizio del capitolo 12*)

"Io non sono lui" risponde dopo un pò

E io non sono Madison penso ma dalla sua faccia mi sa di non averlo solo pensato.
Stringe i pugni con rabbia e la vena sul collo è più visibile del solito, come se stesse per scoppiare da un momento all'altro

Indietreggio di nuovo "Come fai a sapere?" cerca di calmarsi ma inutilmente, anzi sembra arrabbiarsi solo di più.

"Sierra" rispondo cercando di sembrare sicura e fortunatamente ci riesco

Con lui tutto il mio controllo va a farsi fottere e questa cosa mi fa sentire di merda.

"Il suo nome non deve nemmeno uscire dalla tua bocca!" urla, io lo guardo sbigottita
"Cameron io non-" cerco di dire ma il coglione qua davanti non me lo permette
"Sai Skyler certe volte dovresti imparare a farti i cazzi tuoi"

"Tu provi ancora qualcosa per lei non è così?" non risponde ed io deglutisco con fatica

Le porte dell'ascensore si aprono e io senza dire niente esco.

"Skyler" non lo ascolto e vado avanti

Lui mi apre la portiera aspettandosi che entri ma invece continuo a camminare. Purtroppo sono ancora troppo debole per prenderlo a pugni.

Sento i suoi passi dietro di me, allora aumento il passo ma sembra che lui abbia avuto la mia stessa idea infatti riesce a raggiungermi e a bloccarmi parandomisi di fronte
Provo ad andarmene ma lui mi prende per i polsi bloccandomi.
Scocciata, lo incito con lo sguardo a dirmi cosa vuole "Sky io quelle parole non le penso davvero, io provo davvero quello che ho detto prima" ma si blocca sentendo la mia risata che di felice non ha niente

"Cameron non sono le tue parole il mio problema.Il punto della situazione sai qual'è? Che tu credi di essere attratto da me, o stai cercando di convincere te stesso di ciò, quando invece sei ancora innamorato di Madison"

BAD GIRL || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora