Harry non stava più nella pelle...tra poco Louis sarebbe arrivato a casa sua, dopo che era tornato dalla Scozia e, finalmente, gli avrebbe potuto parlare del bambino.Sentì il campanello, corse ad aprire la porta e si trovò di fronte un Louis dall'aria strana.
Il calciatore entrò, senza dire nulla, si diresse al portatile che Harry teneva sempre acceso sul tavolo e trafficò alcuni minuti.
Il riccio seguì perplesso i suoi movimenti, ma, quando vide le immagini sullo schermo, si sentì morire.
Louis aveva scoperto il suo segreto e l'aveva scoperto nel modo peggiore.
" Louis...io...." provò a giustificarsi Harry.
" Senti " lo interruppe bruscamente il calciatore " hai avuto lunghi mesi per dirmi la verità, ma non l'hai fatto. Mi hai mentito continuamente e costantemente e, cosa ancor più grave, hai continuato a fare la puttana anche quando abbiamo iniziato a frequentarci..."
" Non faccio la puttana!" singhiozzò Harry " È il mio lavoro, è solo un lavoro!"
" È un lavoro che mi fa schifo!" urlò Louis " Ma se tu me l'avessi detto subito, avrei potuto anche accettarlo e conviverci, anche se ti avrei obbligato a smettere!
Invece tu no....tu sei andato avanti!!!"" Ma ora ho smesso, amore, devo smettere e voglio farlo. Io....io aspetto un bambino...il nostro bambino...." sussurrò Harry disperato.
Louis rimase immobile, poi scoppiò a ridere con tristezza.
" Il mio bambino? Pensi davvero che possa credere che sia mio figlio, con tutti gli uomini che ti hanno scopato? "
" Ma nei film usiamo sempre il preservativo! È una regola....io ho fatto l'amore senza solo con te " urlò Harry con le mani nei capelli.
" Non ti credo, Harry, ormai non ti credo più " disse Louis amaramente.
" Il test del DNA...fai quello, vedrai che è figlio tuo....ti prego...." cercò di convincerlo Harry.
Louis scosse la testa, si avviò verso la porta, la aprì e, prima di uscire, disse:
" Io ti amo davvero, Harry, ma non posso vivere con un bugiardo. Non farò nessun test del DNA e ti chiedo di non cercarmi più.
Se lo farai, sarò costretto a mettere in mezzo i miei avvocati.
Mi hai già rovinato la vita, non peggiorare ancora la situazione..."Detto questo, uscì e Harry rimase da solo, immobile, al centro della sala.
Si sedette sul divano e scoppiò a piangere disperato perché aveva rovinato tutto con le sue mani.
Quando si fu calmato, si accarezzò la pancia e sussurrò:
" Ce la faremo, piccolo, ce la faremo, io ti voglio bene..."
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Amore eterno
FanfictionMentre aspettava il dolce, Harry si alzò e disse ai suoi compagni che doveva andare in bagno. Stava per appoggiare la mano sulla maniglia, quando la porta si aprì e gli arrivò direttamente in faccia. "Ahia!" biascicò portandosi la mano al naso. "Od...