" Ho mandato via William con la scusa del bar per parlarti " esordì Louis." L'avevo capito, io ti ringrazio per avermi portato in ospedale, anche se non potrò seguire i consigli del medico, io devo lavorare e non posso certo permettermi il lusso di una vacanza " sussurrò Harry.
" Ho visto le carte sul tuo tavolo...non hai più un lavoro...."
Harry chinò gli occhi e insistette:
" Ne troverò un altro..."
" Senti " disse Louis avvicinandosi a lui " tu non puoi lavorare ora, devi riposarti, se non vuoi peggiorare la tua situazione. Tu e William verrete a vivere da me per un pò...è la soluzione migliore "
" No, io non voglio la tua pietà ora, quando tuo figlio è già grande e non ha più bisogno di te " esclamò Harry con gli occhi lucidi.
" Invece adesso ha bisogno di me e ne hai anche tu e, per favore, permettimi di aiutarvi..."
Harry chinò lo sguardo e mormorò :
" Avevo da parte un po' di soldi per Willie e per me, potevamo vivere bene, ma poi mi sono fidato di James e lui mi ha portato via tutto.
Credevo mi amasse, aveva perfino pagato per far ritirare tutti i miei film porno...invece se ne è andato e mi ha anche derubato.
Ma, ti giuro, non ho mai fatto mancare nulla a William...."" Sei stato un padre fantastico " sussurrò Louis " e mi dispiace per quello che ho fatto, ma avevo vent'anni ed ero stupido "
" Ho sbagliato anche io, abbiamo sbagliato entrambi. Lui è comunque tuo figlio, non ho mai mentito su quel punto..."
" Lo so, l'ho capito non appena l'ho visto sul campo da gioco, ti somiglia tanto..."
" Ma ha i tuoi occhi, però e poi ha preso di sicuro da te il talento per giocare a calcio "
" Beh, credo che sia anche più bravo di me " ammise Louis.
I due si guardarono a lungo e poi il calciatore chiese a bruciapelo:
" Mi permetterai di riconoscerlo? "
Harry sospirò e rispose:
" Credo che la decisione non spetti a me, Louis, dovremo parlare con William e raccontargli tutta la storia "
" Quale storia?" chiese una voce all'improvviso.
Harry e Louis fissarono la porta e osservarono William, che era appena entrato nell'ambulatorio con le cose comprate al bar.
Il calciatore prese un respiro profondo e, cercando di trovare il coraggio che non aveva, disse:
" Dobbiamo parlarti di tuo padre...del tuo altro padre "
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Amore eterno
FanfictionMentre aspettava il dolce, Harry si alzò e disse ai suoi compagni che doveva andare in bagno. Stava per appoggiare la mano sulla maniglia, quando la porta si aprì e gli arrivò direttamente in faccia. "Ahia!" biascicò portandosi la mano al naso. "Od...