12. William, un anno

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" Dai ancora un cucchiaio, amore, dai....è buono l'omogeneizzato alla pera!"

Harry fece una faccia buffa e, alla fine, il suo bambino aprì la bocca e mangiò, facendogli tirare un sospiro di sollievo.

William era un bimbo abbastanza tranquillo, ma, purtroppo, concentrava tutti i suoi momenti di vivacità quando mangiava e riuscire ad imboccarlo era un incubo.

Alla fine Harry riuscì a fargli terminare il vasetto e, dopo avergli pulito il visetto sporco di omogenizzato, lo prese in braccio e si sedette con lui sul divano.

William gli si accoccolò sul petto e strinse con la manina la stoffa della sua maglietta, segno che stava per addormentarsi.

Harry lo cullò dolcemente e fissò lo sguardo sulla televisione accesa davanti a lui.

Stavano trasmettendo una partita del Barcellona, l'ultima di campionato e la squadra catalana stava vincendo con tre goal di scarto, segnati tutti da Louis.

Quando il calciatore venne inquadrato, Harry sorrise, seppur con gli occhi velati dalla tristezza e dal rimpianto.

Chinò lo sguardo su suo figlio e si perse ad osservare i tanti dettagli del volto che aveva ereditato dal padre che non l'aveva voluto.

William aveva gli occhi blu, proprio come Louis, i capelli chiari, ma ricci come i suoi ed un sorriso splendido, simile in tutto e per tutto a quello del calciatore.

Harry più volte era stato tentato di parlare al piccolo di quel padre che non era presente nella sua vita, ma, alla fine, non l'aveva fatto, perché non voleva soffrire più come aveva sofferto in passato.

William era piccolo, non avrebbe capito, ma era meglio non nominare una persona che, comunque, non avrebbe mai fatto parte della loro esistenza.

Economicamente stavano bene, dato che Harry aveva guadagnato parecchio negli anni passati, quindi, per un po', potevano stare tranquilli.

Avrebbe badato a William di persona fino a giungere all'età idonea per la scuola materna, poi si sarebbe cercato un lavoro che non gli portasse via troppe ore.

Il boato dello stadio Bernabeu lo distrasse dai suoi pensieri...

La folla era in delirio, il campo era invaso da decine di persone, tutti festeggiavano...il Barcellona aveva vinto il campionato!

Louis venne inquadrato e Harry si perse ad osservare il sorriso che aveva sul volto.

Una lacrima gli scese sulla guancia, ma non ci fece caso, dato che si rifugiò nel suo porto sicuro...suo figlio, che si era appena addormentato sul suo petto.

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