Capitolo 13

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Philip's Pov

<< dobbiamo fare qualcosa! >> urlo a mia madre dopo aver sentito l'ennesimo stupro al mio ragazzo

<< Philip, calmati, adesso >> dice Sam cercando di calmarmi, ma no. Non ce la faccio

<< come posso stare calmo?! Lo avete tenuto lontano da me PER ANNI, e adesso... adesso che avevamo stabilito un rapporto stabile, non posso perderlo un'altra volta! >> le lacrime iniziano a scendere e le gambe a tremare. Sam mi avvolge nel suo caldo abbraccio, dandomi qualche volta un bacio tra i capelli e passandoci sopra la mano, come carezza per consolarmi. Stringo forte la mano di Tate sapendo che è l'unico modo per dargli conforto, l'unico modo perché lui possa sentirmi al suo fianco

<< un modo, ci sarebbe >> dice la mia matrigna fissando un punto indefinito del muro << ma sarà pericoloso >>

Tate's Pov

Fisso il soffitto senza energie. Il corpo ricoperto di succhiotti, qualche segno di morsi e qualche taglio. Sono stanco, riesco a chiudere gli occhi e riposare solo qualche ora, fino a quando non sento di nuovo la maniglia della porta. Lentamente apro gli occhi e vedo entrare... Philip?
<< Philip! >> urlo subito. Il suo sguardo si posa su di me e mi sorride felice venendo a liberarmi per poi stringermi forte al petto

<< che cosa ti ha fatto quel mostro? Oh, piccolo mio, racconta >> mi tiene stretto al suo petto, e Dio se mi è mancato. Le lacrime ricominciano a scorrere e mi lascio andare ad un pianto liberatorio

<< mi dispiace, mi dispiace tanto >> non riesco a dire nient altro, le lacrime mi offuscano la vista, ma finalmente mi sento al sicuro con lui che mi tiene tra le sue braccia

<< ora è tutto finito, Mattia non ci darà più problemi >> sorride mettendomi una coperta attorno alle spalle per coprirmi e mi prende in braccio portandomi via da quella casa. Non vedo la destinazione, so solo che finalmente sto con il mio amato. Chiudo gli occhi e mi addormento, stretto tra le sue braccia.

Philip's Pov

<< aspetta, quindi mi stai dicendo che posso entrare nel sogno di Tate? Come? >> chiedo sconvolto

<< è una pratica indiana molto antica. Tutt'oggi viene utilizzata anche in ambito psichiatrico, ma è... difficile. Potrebbero portare anche dei problemi sia a te, che a Tate ma... se davvero vuoi salvarlo, è l'unico modo >> spiega la dottoressa guardandomi seriamente. Guardo Tate che si agita ancora un po'

<< va bene >> sussurro guardandole << fammi entrare nel suo sogno >>

Tate's Pov

Bevo la camomilla che Philip mi ha appena preparato
<< come stai? >> mi chiede preoccupato stringendomi la mano

<< sto bene... credo. Devo ancora elaborare il fatto che Mattia abbia fatto accadere ciò. È sempre stato così gentile, ma non capisco ancora una cosa... >>

<< mh? Che cosa? >> chiede curioso

<< perché mi vuole uccidere? Credevo mi amasse >> sussurro portandomi una mano alla testa

<< si, Tate, è vero. Mattia ti ama molto. Forse è per questo che ti vuole uccidere >>

<< non capisco... >> sussurro guardandolo confuso

<< vorrebbe solo starti accanto, per questo vuole ucciderti. Amore, devi capirlo. Vorrebbe solo quello che ho io, per questo cerca di portarti via. Ma non lascerò che ti porti via da me, piccolo. Te lo prometto >> sorride e anche se so che cercava di consolarmi, proprio non lo capisco

<< credevo tu lo odiassi >> lo guardo confuso

<< beh, si, infatti lo odio. Ma lo capisco sotto un certo punto di vista. Anche io farei la stessa cosa al posto suo >>

<< Philip, è una cosa orribile da dire! Toglieresti la vita a qualcuno, solo per la tua felicità? >> sembra avere uno sguardo confuso, e non credo capisca la situazione

<< scusami >> sussurra verso la fine grattandosi dietro la nuca. Sorrido guardandolo e gli prendo il viso tra le mani baciandolo. Finalmente sono tra le sue braccia, e non c'è nient altro che posso desiderare.

Philip's Pov

Dopo ore di ricerche, finalmente arrivo a casa si Tate. Sorrido subito al pensiero di rivederlo, di portarlo via da quel mostro. Entro in casa, la porta è aperta?

Lentamente mi guardo intorno, aspettandomi un colpo dietro alla testa, una trappola da parte di Mattia... niente di niente.

Corro al piano superiore, trovando la porta mezza aperta. Lentamente la apro e mi blocco guardando il letto davanti a me, vuoto.

Dove cazzo è Tate?!

#Spazio Autrice#
Volevo solo avvisarvi che questi saranno gli ultimi capitoli. Grazie a tutti coloro che hanno seguito la storia💕

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