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Salii le scale per andare a scegliere il vestito per sta sera, Camille mi aveva mandato un messaggio in cui si raccomandava di vestirmi elegante perciò presi fuori tutti i miei vestiti e li stesi sul mio letto matrimoniale rosa antico.
"Aaaaa! Non so scegliere!" Urlai in preda al panico.
Erano tutti belli ma ognuno aveva un ricordo con Leo, ma dovevo sceglierne uno. Perciò scelsi il mio primo ricordo con lui, indossai il vestito nero con la cinturina ora di quando in discoteca l'avevo conosciuto. Scelsi anche le scarpe e poi andai a truccarmi.
Eye-liner nero e ombretto oro.
Scesi le scale e presi la pochette poi aspettai che Andrea e Gaia mi passassero a prendere.
Suonarono il campanello, andai ad aprire e Gaia mi saltò addosso.
"Dove andiamo" le chiesi affannata dopo che mi aveva stritolata per bene.
"È una sorpresa" ribattè lei pronta.
Feci un respiro per non ucciderla e chiusi la porta di casa poi andai in macchina.
Guardai fuori dal finestrino ma non vedevo niente quindi presi il cellulare.
Dopo una mezz'ora d'auto arriviamo, scendo dalla macchina, siamo davanti ad un ristorante di lusso carissimo. Lancio un occhiataccia a Gaia, che, a vedere la mia occhiata ride.
Entriamo e subito i camerieri ci vengono incontro.
Ci fanno accomodare in una sala appartata dove c'è un solo tavolo...il nostro. Mi guardo attorno senza capire perché siamo soli.
Ci portano il menù e scegliamo il cibo, è tutto costosissimo!
Gli altri non sembrano preoccupati del conto quindi non ci penso e scelgo da mangiare.
Sono molto veloci a portarci i piatti, che sono molto buoni.
"Perché avete scelto questo ristorante?" Chiedo incuriosita.
Gaia mi sorride. "È una sorpresa"
La guardo imbronciata poi osservo meglio la stanza.
Le tende sono rosse e sui mobili ci sono tante candele dorate. L'atmosfera sembrava fatata.
Finito il secondo Thomas si rivolse a me con un sorriso.
"Sai, volevamo che tu ti divertissi un po e...bhe..."
L'ho guardai incuriosita.
Andrea continuò per lui.
"Qualcuno vorrebbe vederti..." disse indicando l'entrata della stanza alle mie spalle.
Il cuore mi accelerò e mi girai lentamente...mi si fermò il cuore.
Fiumi di lacrime sgorgarono dai miei occhi quando lo vidi.
Leonardo, bello come un dio greco, era ben vestito con un mazzo di rose rosse, mi aspettava all'ingresso della sala con gli occhi lucidi.
In men che non si dica mi alzai dalla sedia e gli saltai addosso in lacrime.
Appoggiò le rose al mobile e mi abbracciò. Appoggiai la mia testa tra il suo collo e la spalla, lui mi guardò, mi prese il viso tra le mani e mi diede il bacio più bello della mia vita.
"Mi sei mancato tanto" gli dissi singhiozzando.
Mi strinse di più a se.
Lo guardai in viso poi guardai i miei amici.
"Perché non mi avete detto che era avvenuto il miracolo..." dissi accarezzando la guancia di Leo.
"Perché volevamo farti ciò che abbiamo fatto." Disse Mary contenta.
"Quando si è svegliato?" Chiesi.
"Poco prima della telefonata di sta mattina" confermò Andrea.
Io e Leonardo eravamo ancora abbracciati.
Leo mi prese le mani e mi squadrò da capo a piedi.
"Indossi il vestito di quando ti ho conosciuta..." disse a voce bassa.
Gli sorrisi e feci un giro su me stessa poi gli diedi un dolce bacio a stampo.
Poi presi le sue rose e lo ringraziai.
Erano una ventina ed erano fantastiche!
Gli presi la mano e lo accompagnai al tavolo, facendolo sedere di fianco a me.
Intrecciai le dita con le sue sotto il tavolo poi insieme presimo il dolce.
Pagammo poi Leo mi portò a casa.
"Entra" gli dissi mentre stavo aprendo.
Mi seguì, andai a cambiarmi.
Mi aspettò in camera.
Mi tolsi il vestito e rimasi in intimo, timidamente andai in camera. Leo sbarrò gli occhi quando mi vide, lui era in camicia ora, la sua giacca era accuratamente appesa.
Mi aspettava seduto al bordo del letto.
Mi avvicinai dandogli un bacio.
"Posso avere una cosa?" Gli dissi.
"Tutto" mi rispose.
"Voglio te" gli dissi.
"Ma mi hai già..." mi disse un po intimorito.
Allora mi avvicinai di più a lui e con le dita cercai di slacciare i bottoni della sua camicia.
Lui capì e si lasciò fare, gli slacciai tutta la camicia e lo feci stendere.
Gli lasciai baci umidi sul petto poi sulla clavicola. Lui mi prese i fianchi e poi mi baciò il collo portandomi sotto di lui, si tolse la camicia e restò in boxer.
Gli accarezzai i capelli biondi e lo abbracciai. Mi baciò sulla guancia poi passò alla bocca dove mi baciò con passione. Le sue mani tra i miei capelli e le mie nei suoi.
Mi tolse piano il reggiseno...il resto va da se...
Ci svegliammo l'indomani abbracciati uno all'altro.
"Buongiorno piccola" mi sussurrò all'orecchio.
Gli sorrisi e lo baciai. Mi alzai dal letto e scesi a preparare la colazione, mentre scaldavo il latte, due calde braccia mi cinsero la vita. Mi lasciò un bacio sul collo e mi aiutò a preparare la colazione.
Ci sedemmo a tavolo.
"È stato bruttissimo sentirti piangere e parlare e non poter fare niente perché il mio corpo non rispondeva" disse piano con gli occhi lucidi.
Mi alzai e lo andai ad abbracciare.
"Non pensarci, ora sei qui con me" lo consolai.
"Grazie di esistere Elena" disse guardandomi.
Lo abbracciai ancora più forte.
Dopo aver mangiato feci il bucato e Leo lavava i piatti.
Poi tornò a casa sua ed io continuai le mie pulizie.
Mi disse che sarebbe ripassato nel pomeriggio per fare un giro in centro.
Non volevo più stare lontana da Leo, mi faceva male non sentirlo al mio fianco.
Decisi di distrarmi un po preparando il mio pranzo.
Finito di mangiare, aspettai con pazienza il suo ritorno.

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Hello guys!

Questo capitolo è mlmlm.

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Al prossimo capitolo☄

Me and you || Leonardo DiCaprio ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora