Odio gli omega, ma non posso farne a meno, il mio corpo non può. Di notte esco con altri alpha alla ricerca di un mero sfogo sessuale. Io ritengo che quella categoria inferiore sia solo utile per la riproduzione della specie, provocano non pochi problemi alla società, sopratutto quando vanno in heat. Io odio quando perdo la testa per quello, non sopporto diventare un'animale, di dover per forza soddisfare questo corpo peccaminoso.
Kevin mi da una pacca sulla spalla, riportandomi con i piedi a terra.
< A cosa pensi? > mi domanda il ragazzo dai capelli neri, rasati ai lati, due occhi stretti, verdi, carnagione olivastra, alto e con il corpo di un modello.
Il mio amico indossa una camicia sbracciata bianca che scopre il suo dorso scolpito, i pantaloni neri aderenti gli stanno da dio. Sospiro, non so come rispondergli, dovrebbe saperlo.
Mi sistemo i capelli, li ho di media lunghezza, castani, ho la nuca rasata, ho gli occhi di due colori diversi, uno marrone e uno celeste, sotto quest'ultimo ho un neo, mi dicono che ho le labbra carnose, ho la barba leggermente accennata. Stasera indosso anch'io una maglia sbracciata, con colori militari, ho la carnagione abbronzata e un corpo che sembra esser stato scolpito da Michelangelo, infatti in molti me lo invidiano, indosso dei bermuda neri. Mi lego i capelli facendo un piccolo cipollino alto dietro. Entriamo in un locale, è offlimits, solo gli alpha possono entrare come clienti, dentro questo posto possiamo sfogarci.
< Chissà se hanno qualcuno in heat > domanda Kevin, eccitato.
< Non che m'interessi > sbuffo, vado alla reception.
< Sera > ci accoglie una signora sulla cinquantina, cicciottella, capelli grigi, corti e ricci, < Volete una stanza a testa o ne condividete una? >.
< Voglio la mia privacy > dico schietto.
Kevin stava veramente pensando di fare una cosa a tre? A me poco importa, non lo voglio in mezzo ai piedi. La signora chiama un ragazzo, sembra un domestico, ci conduce nelle stanze, sicuramente è un beta, ossia una persona normale, non sento nessun particolare odore provenire da lui. Mi lascia nella mia stanza, saluto Kevin, mi siedo a bordo letto. Tra non molto un'altro beta dovrebbe portarmi una serie di omega tra cui scegliere. Ovviamente mi porterà sia maschi che femmine, io di solito opto per le ultime. Sento la porta aprirsi, eccoli. Un beta simile a quello di prima porta con se una serie di omega, uno incatenato all'altro, sembrano davvero delle bestie. Hanno addosso una semplice vestaglia bianca, sono due ragazze e tre ragazzi.
< Buona sera, Kaleb > mi dice con un sorriso, è un mio ex compagno di scuola, ultimamente io e lui ci vediamo spesso in questo luigo, sa bene quali sono i miei gusti e mi consiglia sempre il meglio.
< Sera > accenno un sorriso, < Che mi consigli? >.
Mi alzo e vado verso gli omega, li scruto dal primo all'ultimo. Tutti sono eccitati, tutti... tranne uno. Il mio sguardo si posa su un ragazzo. E' piccolo di statura, sembra un bambino, ha i capelli lisci, neri, i suoi due occhioni tremanti sono fissi su di me, è magro, sembra essere d'origine asiatica. Sento uno strano odore provenire da lui, è dolce, sensuale e decisamente provocante. Mi avvicino verso di lui, tremando indietreggia, il beta lo tira avanti.
< Lo perdoni, è la sua prima volta a lavorare qui > dice sorridente il beta.
Accenno un sorriso, guardo le ragazze, sono imbarazzate. Niente da fare, il mio corpo vuole quel piccoletto.
Guardo il beta e indico il morettino, < Lui >.
Toglie le manette al ragazzo, lo spinge verso di me, lo accolgo tra le mie mani. I suoi occhi mi trasmettono quello che sta provando in quel momento: paura.
< Fai bene ad essere agitato > sussurro al suo orecchio, chinandomi verso di lui.
Lo sento rabbrividire, porta le mani sul suo petto, le stringe sulla vestaglia. Il beta porta via gli omega, chiudendo la porta. La serratura scatta, adesso siamo chiusi dentro, lui non può scappare, l'unico che può aprire quella porta sono io.
Gli prendo il mento, l'obbligo ad alzare il viso verso di me.
< Stasera sarà la tua prima volta, vero? Te la renderò indicabile > gli sussurro, lo bacio.Continua...
Salve ragazzuoli! Eccoci qua con un'altra storia, spero mi supporterete anche con questa!!
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BITE // YAOI //
RomanceLa fragilità, il tremare di quel corpo esile, quei due occhioni lucidi mi provocano dei brividi lungo la schiena. Ho sempre odiato gli omega, poiché il loro heat mi fa uscire di senno, ma per quale dannato motivo non riesco a trattare lui nello stes...