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Devo agire prima che l'heat di Haruka diventi insostenibile, non voglio che venga marchiato da questa belva. Mi butto su di loro, lo sguardo disperato dell'omega incrocia il mio, è chiaramente spaventato, l'alpha risponde alla mia aggressione dandomi un pugno. Riesco a staccare l'uomo afferrandolo per il collo, gli tolgo le chiavi di mano, lanciandole a Loren, il giovane beta si rialza a fatica, esce dalla stanza dando l'allarme. Haruka corre in un angolo della stanza, si rannicchia e porta le gambe al petto. Trema. Vederlo così mi fa arrabbiare ulteriormente, alzo l'alpha che ho dinanzi e lo scaravento a terra. L'heat sta diventando più intenso, non va bene, prendo l'uomo per un piede, non curandomi minimamente delle sue condizioni, lo sbatto fuori, lungo il corridoio e chiudo la porta. Sono solo con Haruka, sto perdendo la testa, cerco l'armadio.
< Tranquillo Haruka > dico, non lo guardo, < Non ti tocco >.
Apro le ante, cerco lo scaffale dei sextoy, vedo delle manette, le prendo.
< Eureka! > dico con strano entusiasmo, vado verso il letto, sento qualcosa di pesante ancorarsi alla mia gamba.
Abbasso lo sguardo, gli occhioni del mio piccolo omega sono puntati su di me, ha il labbro tremante, un'espressione vogliosa. Dannazione... Mi cadono le manette dalle mani, cerco di combattere il mio istinto di saltargli addosso, di farmelo fino a svenire.
< Ma....master > balbetta il ragazzo, le sue mani risalgono il pantalone, mi accarezza l'erezione.
Mi prende quasi un infarto, da quando ho l'erezione?!? Mi rendo conto di aver perso il controllo del mio corpo. Le mie braccia sono attorno al torace dell'omega, lo sto sollevando, lo bacio, lo stendo sul letto, lui mi accoglie a braccia aperte, sorride.
< Onegai! Motto motto! > mormora con tono sensuale. [Piccola nota, non so se si scrive così]
O cavolo, ho perso completamente la forza di oppormi. Gli accarezzo le natiche, faccio scivolare le mani lungo quelle esili gambe, le mie labbra sono sulle sue, ci baciamo, la mia lingua preme contro la sua, sento le sue dita giocare con i miei capelli, i suoi occhi semiaperti  sono lucidi, le sue guance rosse sono bagnate dalle lacrime, so che lui non vuole, ma non possiamo fare nulla per opporci. Le nostre erezioni si strofinano una contro l'altra, mentre inizio a spingere qualche dito dentro di lui, entro dentro di lui, inarca la schiena, premendo il suo esile corpo contro il mio, gli accarezzo la schiena, i suoi gemiti sono continui, sempre più forti, poso le mie labbra sul suo collo, lo lecco, lo bacio, ho una voglia matta di morderlo. Le mani di Haruka mi spingono contro il suo collo, i nostri bacini si scontrano con violenza, nonostante tutto sto provando un piacere assoluto. Riesco a portare la mia fronte sulla sua, mi bacia, le sue gambe si incrociano attorno al mio bacino.
< Ah! Ah! Ma... Master!! > urla venendo.
Il suo corpo si stringe attorno al mio membro, è molto sensibile adesso, ma non posso fare a meno che approfittare di questo momento, lo giro, premo la mia mano tra le sue scapole, obbligandolo a stare col petto sul materasso, tenendogli una natica, rientro con forza, sento un gemito strozzato. Le mani dell'omega stringono con forza le coperte, gli accarezzo la schiena, mi chino su di lui, gli bacio le spalle, mi rendo conto d'esser arrivato al suo collo e di mordere il collare. Sono particolarmente turbato di non poterlo marchiare, lo voglio solo per me, è mio.

Riapro gli occhi, sono tra le braccia di Haruka, la sua mano mi sta accarezzando delicatamente il viso, ha gli occhi arrossati, deve aver pianto molto, mi sorprende trovarlo a coccolarmi. Mi ricordo solo di essere venuto, successivamente tutto è diventato nero, sono svenuto vero? Mi tiro a sedere, lui si nasconde sotto le coperte. Lo guardo perplesso, ha ancora paura? Tolgo la coperta.
< Oi > dico turbato, < Non serve nascondersi >.
Sento che l'heat si è affievolito, noto sul suo esile corpo il segno di una puntura, gli hanno inniettato i suppressanti quando sono svenuto, vero? Passo una mano sulla sua testa, mi guarda, sembra indeciso se fidarsi o meno di me. I suoi occhioni mi scrutano, mi vede diverso? Si starà chiedendo perché non lascio la stanza dopo aver fatto i miei comodi? Quanto può essere tenero? E' davvero strano questo sentimento che ho nei suoi confronti, ma non voglio che se ne approfitti.
< Da oggi sei di mia esclusiva, il mio schiavetto, quindi vedi di non farti toccare > lo intimo.
Mi guarda, copre il viso timidamente con le mani. Ma capisce quel che sto dicendo vero?
< Watashi wa.... > dice, si azzittisce e sospira.
Rimango sconvolto, mi fa quasi pena, come sono riusciti ad ottenere quest'omega? Porto una mano sul volto. Mi guarda preoccupato, lo tiro a me, lo metto seduto sul mio bacino, lo bacio, arrossisce teneramente. Mi prenderò cura di te, con tutto me stesso, andando contro al mondo.

Continua...

BITE // YAOI //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora