Osservo il suo corpo nudo reagire ad ogni mio singolo tocco, impazzisco man mano che i suoi gemiti aumentano. Mi chino su di lui, lo bacio con passione, gli mordo il labbro inferiore, facendolo ansimare nuovamente, struscio piano il bacino contro il suo. I suoi occhi sono puntati su di me, brama il mio corpo, le mie labbra, tutto di me. Passo le mani ai fianchi del suo esile torare, inarca la schiena, premendo il petto contro il mio, mi offre il collo piegando la testa lateralmente, le sue dita s'intrecciano tra i miei capelli, mi tira piano a se, mi accoglie meglio tra le sue gambe, mi cinge il bacino con esse. Scendo con le carezze lungo i suoi fianchi, lo alzo di poco, facendo scivolare le mie dita sulle sue natiche per strizzarle.
< Ah! Kaleb! > sussulta, mi graffia la schiena.
Quel lieve dolore mi fa ansimare, poso le mie labbra sul suo collo, lo bacio, accarezzo la sua pelle con la lingua, mordo, lo riempio di succhiotti.
< Ti prego! > mi implora lui, mentre le sue mani scivolano lungo la mia schiena, fino a raggiungere le mie natiche.
Questo suo tocco gentile, ma con sfumature provocatorie, mi eccita. Scendo con i baci lungo il petto, fino a raggiungere l'attaccatura della sua erezione. Le sue mani mi afferrano delicatamente la testa, inizio a prestare attenzioni con la mia bocca sul suo membro, in risposta si contorce, agita le gambe, si piega verso di me. Il suo respiro spezzato e i suoi gemiti sono come musica per me, voglio farlo sciogliere. Alzo lo sguardo verso di lui, appena fa caso che lo sto guardando, il suo volto diventa rosso, diventa più sensibile. Mi bagno le dita, piano piano lo preparo, mi sorprende notare la sua mancata pazienza, vuole che lo penetri. Entro dentro di lui dopo avergli allargato bene le gambe, spingo piano, finchè non mi ritrovo completamente attaccato al suo bacino. Ha tirato indietro la testa, lasciandosi sfuggire un gemito ad alta voce, le sue braccia sono distese verso di me, le sue dita mi sfiorano l'inguine e l'attaccatura del pene, un brivido di piacere mi percorre tutta la schiena. Inizio a muovermi piano, i suoi gemiti si uniscono ai miei, mi piego su di lui, mi abbraccia, spingendo il mio viso nuovamente sul suo collo. Gli tengo ferme le gambe, mentre aumento l'intensità delle spinte, Haruka geme sempre più forte, chiama il mio nome, mi tiene stretto a se.
< Ti amo > dico, poggiando la mia fronte sulla sua, obbligandolo a guardarmi, < Voglio vivere con te una vita felice, darò tutto me stesso per prendermi cura di te >.
Il suo sorriso mi riempie di gioia, risponde alla mia dichiarazione con un bacio dolce. Passiamo la serata uniti da una passione intensa, promettendoci di restare insieme nonostante le future problematiche.Continua....
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BITE // YAOI //
RomanceLa fragilità, il tremare di quel corpo esile, quei due occhioni lucidi mi provocano dei brividi lungo la schiena. Ho sempre odiato gli omega, poiché il loro heat mi fa uscire di senno, ma per quale dannato motivo non riesco a trattare lui nello stes...