Teenage Dirtbag |ITA|

Capitolo 3

               "Ragazze davvero, uccidetemi" grugnii sedendomi al mio solito posto a pranzo. Io e Melody sedevamo al tavolo centrale del cafè insieme ad altre due delle nostre amiche più care, Rebecca e Candice.

               Rebecca è una ragazza intrepida dai capelli biondi ricci ed occhi castano chiaro. È una delle cheerleader, ma non è una poco di buono come verrebbe da pensare. Rebecca, anche conosciuta come Becca è una delle persone più divertenti che conosca, e non va male a scuola. Candice ha i capelli castano scuro lunghi fino alle spalle e la frangetta che copre parte dei suoi occhi castano scuro. È un po' timida all'inizio, ma quando si fa conoscenza si apre tranquillamente.

               "Che succede?" chiede Becca masticando i crostini della sua insalata.

                Sospiro posando il mio vassoio e sedendomi tra Melody e Candice. "Sapete quel progetto di Inglese che Mr. H assegna ogni anno?" chiedo ed entrambe annuiscono. "Beh, indovinate chi è in coppia con me."

                "Chi?" chiedono in coro.

               "Harry Styles" grugnisco prendendo un sorso della mia acqua.

               Le ragazze sgranano gli occhi. "Ora capisco perché ti tiene così tanto gli occhi addosso" commenta Melody con un ghigno.

               Io le rivolgo un'espressione confusa e lei mi fa cenno in una direzione. Mi volto e scopro che il ragazzo riccio mi stava fissando. È seduto in un angolo del locale con i suoi quattro amici ed i suoi occhi verdi fissano i miei azzurri, un leggero ghigno gli danza sulle labbra. Non se ne andava mai quel ghigno dal suo viso?

               Alzando gli occhi al cielo mi volto verso le mie amiche. "È così fastidioso" commento nel prendere un morso del mio bastoncino di pesce.

               "Ma carino" aggiunge Candice con un ghigno in volto.

               Io grugnisco. "Ed ora dobbiamo lavorare su questo dannato progetto insieme"

               "Quando dovete presentarlo?" chiede Becca.

                "Tra tre settimane" rispondo. "Ma voglio levarmi questa cosa il prima possibile"

               Melody fa una risatina. "Buona fortuna" commenta, ed io le do una gomitata.

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               Era ora di andare a casa, quindi mi stavo dirigendo verso il mio armadietto per prendere le mie cose. Lo aprii e afferrai i libri di cui avrei avuto bisogno e riposi quelli che non mi servivano. Una volta finito chiusi l'armadietto saltando dalla sorpresa mista a spavento quando vidi Harry appoggiato all'armadietto di fianco al mio.

               "Che vuoi?" sbuffo cercando le chiavi della mia auto nella borsa.