Percorsi il corridoio con lo zaino in spalla mentre mi passai una mano nei capelli che avevo arricciato. Indossavo una maglia a maniche lunghe dei Ramones, un paio di jeans neri e Converse rosse a collo alto. Ricevetti gli sguardi famigliari da parte dei ragazzi che in qualche modo mi disgustavano.
"Che bella che sei, Elena" commentò Will, un ragazzo della mia età.
Mi limitai ad alzare gli occhi e proseguii. Quando girai l'angolo mi scontrai con qualcuno, e quando alzai gli occhi ne incrociai un paio di verdi. Harry mi rivolge un ghigno quando mi vede. "Buon pomeriggio, raggio di sole"
"Non chiamarmi così" mormoro spostando il peso da una gamba all'alra.
Harry ridacchia. "Che lezione hai adesso?"
"Uhh" ci penso per un istante. "Biologia"
"Vieni, ti accompagno. Anche io devo andare in quell'ala della scuola" dice Harry.
Mi mordo il labbro inferiore mentre camminiamo insieme. Faccio del mio meglio per non arrossire, siamo così vicini che le nostre braccia si sfiorano. Non riesco a non far caso a coloro che ci stanno fissando, ma scelgo di ignorarli. Una volta raggiunta la classe di biologia Harry mi guarda.
"Stai con noi a pranzo oggi?" mi chiede inarcando un sopracciglio.
Faccio spallucce. "Non lo so, vedrò"
Harry mi rivolge un ghigno. "A dopo, Carter" dice prima di voltarsi ed allontanarsi.
Sorrido ed entro in classe, notando subito Melody la quale mi guarda con entrambe le sopracciglia alzate - ha ovviamente notato Harry. Mi farà sicuramente il terzo grado.
Punto di vista di Harry.
"Allora, tu ed Elena vi state mettendo insieme o...?" inizia Louis.
Mi volto immediatamente verso di lui. "Cosa?" chiedo.
Io e Louis avevamo deciso di saltare la settima ora, io avevo Geometria e lui Inglese, e dato che non ci andava di stare in classe per un'ora, abbiamo deciso di andare a fare due chiacchiere dietro la palestra. È dove di solito ci nascondiamo quando saltiamo lezione, e fino ad ora nessuno ci ha mai trovati.
Guardo Louis, il quale semplicemente ha un ghigno stampato in viso. "Ti piace, non è vero?" chiede.
Scuoto il capo. "Non mi piace" gli dico.
La verità è che non lo so nemmeno io. Elena è diversa da tutte le altre ragazze qui. Lei è reale, non finge di essere qualcun altro e non fa la saputella. Elena è una ragazza molto intelligente, e sa cosa vuole dalla vita. È intelligente, divertente, dolce, sarcastica e veramente molto bella. Non ho paura di ammetterlo, ma si, la trovo molto attraente. Voglio dire, chi non la troverebbe bella? Con i suoi lunghi capelli castani ed i suoi occhi azzurri, senza menzionare le sue labbra rosa e piene ed il suo splendido viso; è meravigliosa.
Poi mi venne in mente quel bastardo di James. Di come l'aveva stretta a sé fino a metterla a disagio toccandola in quel modo. Ogni volta in cui lo trovavo avere a che fare con Elena vedevo rosso e tutto ciò che volevo fare era spaccare la faccia di quello stronzo. Per qualche motivo mi sentivo molto protettivo verso di lei, come se nessuno potesse toccarla tranne me. Non ho idea di cosa stesse succedendo, perché non mi sono mai comportato così con una ragazza. Ogni volta che mi sembra che lei sia in pericolo sento il bisogno di proteggerla.
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Teenage Dirtbag |ITA|
Fanfiction| storia originale di @SumNawaz | cover credits: @translatorITA | 📚 Elena Carter è la ragazza più bella e popolare sul quale hai mai posato lo sguardo. Ha un viso perfetto, una personalità perfetta e voti perfetti. È la ragazza più popolare del lic...