Capitolo 26

1.3K 47 2
                                    

           Dire che stavo per andare in iperventilazione era poco. Noi nove eravamo bloccati qui nel bel mezzo di Parigi con persone che parlavano solamente Francese e non una parola di Inglese. Mi guardai intorno disperata, stavo cercando di capire chi avesse potuto aiutarci a ritornare all'hotel, ma non mi venne in mente nulla.


            "Cosa facciamo?" Melody andò nel panico sgranando gli occhi.


            "Sh, piccola" la tranquillizzò Zayn abbracciandola. "Troveremo un modo per ritornare all'hotel"


            "Nel caso in cui tu non l'abbia notato, Zayn, siamo bloccati nel bel mezzo di Parigi!" sbotta Louis passandosi una mano tra i capelli in modo frustrato.


             "Non diamo di matto" dice Liam restando calmo. "Possiamo chiedere informazioni"


            Niall lo guarda. "Nessuno di noi parla Francese, Liam"


            Sgrano gli occhi. "Harry parla francese!" esordisco, e tutti mi guardano. "Puoi chiedere a qualcuno dove si trova l'hotel"


             Harry annuisce. "Immagino di poterlo fare" dice, "Come si chiama l'hotel?"


            "Um" Becca ci riflette su e poi schiocca le dita quando le viene in mente il nome, "Hotel Champs Elysees Mac Mahon!"


              Harry annuisce nuovamente prima di guardarsi attorno in cerca di qualcuno a cui chiedere, poi approccia un uomo di mezza età e parla animatamente con lui. L'uomo annuisce e dice qualcosa prima di indicare lungo la strada e gesticolare. Poi Harry ritorna da noi, e noi gli rivogliamo un'espressione curiosa.


               "Dice che dobbiamo percorrere questa strada, girare a destra, poi ancora a destra, poi a sinistra e ci siamo" spiega Harry. "A piedi ci vorranno dai venti ai venticinque minuti"


               Tutti grugniamo e Liam sospira. "Beh, è meglio se ci mettiamo in marcia"


              Nella fredda aria di Parigi seguiamo le indicazioni di Harry. Mi chiedo se gli insegnanti a questo punto si siano accorti che siamo assenti? Voglio dire, dovrebbero, dato che siamo nove persone nel bel mezzo di Parigi. Mentre camminiamo sciolgo i capelli dalla coda di cavallo in cui li avevo acconciati, tutti camminano davanti a me, ed Harry ha un braccio attorno al mio fianco mentre passeggiamo.


              "Beh, non è così che ti immaginavi il tuo primo giorno di tour di Parigi?" chiede in tono scherzoso.


              Ridacchio appoggiando la testa sulla parte superiore del suo braccio. "Assolutamente" dice. "Ma hey, almeno ci stiamo godendo una vista migliore della città a piedi"


                "Vero" risponde Harry con un ghigno con tanto di fossette.


               "Pensi che finiremo nei guai quando arriveremo all'hotel?" chiedo.


                "Non lo so" risponde Harry. "Non è colpa nostra se Mr. Cantwell non ci ha chiamati abbastanza a voce alta"

Teenage Dirtbag |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora