Capitolo 31

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            Mi svegliai il mattino successivo sbadigliando, il sole che filtrava tra le tende mi face aprire gli occhi. Guardai il letto vuoto accanto a me, le lenzuola a testimonianza di dove si trovava Harry. Mi passai una mano nei capelli e mi misi a sedere realizzando di essere completamente nuda. Mi guardai intorno e vidi il mio intimo in un angolo della stanza. Mi alzai e lo indossai, mi trovai quindi in mutandine e reggiseno. Individuai poi la maglia con scollo a V di Harry, quindi mi misi addosso anche quella, l'indumento cadde fino a metà coscia.


            Entrai nel bagno di Harry e mi guardai allo specchio, notando che il trucco era rovinato. Sospirai e mi lavai il viso struccandomi definitivamente. Una volta finita uscii dalla stanza di Harry e scesi le scale. Entrai in cucina e trovai Harry ai fornelli indossando il suo paio preferito di pantaloni della tuta.


            Sorrisi e mi avvicinai a lui in silenzio cingendogli la vita da dietro, e lui si voltò a guardarmi. Un sorriso si fece spazio sul suo viso, le fossette ben in mostra. "Giorno" dico a bassa voce appoggiando la fronte sulla sua schiena.


            "Giorno, piccola" disse lui con la sua voce roca.


            "Che stai facendo?" domando accarezzandogli gli addominali.


             "French toast" risponde.


              Gli giro attorno avvicinandomi al fornello e sorrido. "Bello" dico.


              Harry mi sorride prima di mettere i french toast nei piatti prima di andare verso il tavolo da pranzo. Ci sediamo e ci mettiamo a mangiare.


            "Wow, che buono" dico ingoiando un pezzo del mio french toast.


            Harry mi rivolge un ghigno. "Lo dici come se non ti aspettassi che facesse schifo"


            "Solo un po'" dico con fare stuzzicante e sorridendogli.


            Lui alza gli occhi al cielo e posa nel lavandino i piatti vuoti. Mi alzo e mi verso un bicchiere d'acqua prima di berlo, e mentre faccio per riporre il bicchiere Harry mi cinge la vita con le braccia.


            "Che vuoi fare oggi?" domanda con la sua voce roca, i suoi occhi verdi guardano nei miei azzurri.


            "Dormire è un'opzione?" domando portando le braccia attorno al suo collo.


             Lui sorride. "Mi piace come la pensi" dice, prima di prendermi in braccio e portarmi in camera da letto.


*****************


            "Non ci credo che l'avete fatto" commenta Melody con un risolino mentre entriamo a scuola.


            Alzo gli occhi al cielo e le do una leggera spinta. "Sta zitta, Mels" dico mentre entriamo nell'edificio. "Non è chissà che" aggiungo mormorando.


             "Stai scherzando?" ride. "Eccome se lo è! In pratica vi siete appena confessati quanto vi amate"


            Alzo gli occhi al cielo mentre raggiungo il mio armadietto. Io e Melody abbiamo gli armadietti vicina quindi non siamo quasi mai separate. Mentre estraggo i miei libri e chiudo l'anta salto dallo spavento quando vedo Harry appoggiato all'armadietto accanto al mie.


            "Hey" rido.


            "Heylà" mi rivolge un ghigno prima di darmi un bacio a stampo.


            "Vuoi venire a casa mia dopo scuola?" domando.


            Harry fa spallucce sorridendo. "Certo"


            Sorrido mentre ci spostiamo verso l'aula della prossima lezione. Mentre camminiamo Harry canticchia una canzone a bocca chiusa facendomi sorridere. Al ragazzo piace senza dubbio cantare, solo che non lo fa mai in mia presenza o di qualcun altro. Onestamente mi domando come sia la sua voce quando canta.


            Presto finisce la giornata scolastica ed io ed Harry andiamo a casa mia. Entriamo ridendo e parlando, ma ci interrompiamo quando raggiungiamo la sala da pranzo. Sgrano gli occhi quando vedo chi occupa il divano, ed Harry si irrigidisce appena accanto a me.


            "P-papà?" domando accigliata. "Che ci fai qui?"


            Mio padre si alza in piedi e ci guarda. "La vera domanda e cosa ci fa lui qui"


            Guardo Harry e poi mio padre, si stanno guardando negli occhi. "Io...noi" esito.


            "Immagino non abbia importanza" papà fa spallucce incrociando le braccia al petto. "Dato che non lo vedrai mai più"


            Rimango a bocca aperta. "E come mai?" si intromette Harry.


            "Non stavo parlando con te" sborra papà prima di guardare nuovamente me. "Ho parlato con tua madre ed abbiamo deciso di comune accordo che ti trasferirai da lei"


            Sgrano gli occhi e lascio cadere lo zaino. "Mi stai cacciando?" domando. L'avevo sentito bene?


            Papà fa spallucce. "Chiamalo come vuoi, ma è ciò che è meglio per te"


            "Ma cosa c'entra con il fatto che io non veda mai più Harry?" domando strizzando la mano di Harry.

  

            Papà mi rivolge un ghigno strano. "Tua madre vive a Los Angeles, California"

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