Teenage Dirtbag |ITA|

Capitolo 6

            "Ma Elena, è la festa di quartiere della scuola!" si lamenta Melody. "Devi venire"

            Sospiro. "Non so, Mel" dico. "Non penso che i miei genitori mi lasceranno venire"

            "I tuoi ti lasciano sempre venire" si acciglia Candice. "Perché questa volta dici che non ti lasceranno venire?"

            Mi mordo il labbro. "Mio padre mi sta addosso ultimamente. Penso che il solo fatto di chiederglielo lo farebbe uscire dai gangheri"

            "Esci di nascosto" commenta semplicemente Becca guardandosi le unghie. "Ciò che non sanno i tuoi genitori non farà loro del male"

            Uscire di nascosto? Non so se ne sarei capace. L'idea mi spaventa. Non il fatto in sé di uscire di nascosto, quando il fatto che i miei genitori mi becchino – sarei veramente nei guai, non mi lascerebbero più uscire. Ma che vita è se non si corrono mai dei rischi?

            "D'accordo, uscirò di nascosto" dico dopo un po' facendo sorridere ampiamente le mie amiche. "Ma una di voi deve venirmi a prendere non lontano da casa mia, il rumore del motore della mia macchina sveglierebbe i miei"

            "Ti vengo a prendere io, non preoccuparti" sorride Melody.

            Ci trovavamo al Debbie's Diner, ed io e Melody eravamo in turno. Becca e Candice sedevano sugli sgabelli al bancone e stavamo parlando della serata che avremmo trascorso insieme. Candice chiede, "Allora, com'è andata a casa di Harry?"

            Mi guardano tutte e io rido. "È andata bene" rispondo con un'alzata di spalle. "Ho incontrato sua mamma. È molto dolce"

            "Com'è casa sua?" chiede Becca.

            Le rivolgo un'espressione divertente. "Come una qualsiasi altra casa?" rispondo confusa. "È accogliente. Perché è importante saperlo?"

             "Perché stiamo parlando di Harry Styles. Nessuno è mai stato in casa sua tranne gli altri quattro. Sei l'unica ragazza che sia mai stata in casa sua" dice Melody.

             Alzo gli occhi al cielo ignorando quello che stanno dicendo. Per qualche motivo non riuscivo a togliermi dalla testa il modo in cui Harry si era comportato con sua mamma, era così dolce e attento – l'esatto opposto dal modo in cui si comporta a scuola, un ragazzaccio che fa partire risse in ogni occasione che gli capita. Ma a casa sua, penso sia opportuno affermare che è un cocco di mamma.

            Ma non lo dirò a nessuno.

            Dopo il lavoro saluto le mie amiche e mi dirigo verso casa. Una volta arrivata constato che entrambi i miei genitori sono a casa, il che mi rende un po' nervosa. Entro e li trovo in salotto che guardano il telegiornale. Mi notano e mi salutano con la mano.