Capitolo 2

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La fatica di vestirmi e darmi una ripulita é tanta.
Quindi, per semplificare il tutto, treccia bassa, bella lunga.
Un filo di mascara.
Jeans scuro, maglietta bianca con leggero scollo a V e una leggerissima giacca marrone da tenere aperta.

All'improvviso sento urlare dalla strada.
"Jenniiiiiii ciiii sonoooooo!!!"
Sbuffo. Di nuovo.
Esistono i campanelli. Diamine.
Ma alla fine sorrido. Le voglio bene per questo.

Salgo in macchina e chiedo quale fosse la destinazione.
"Andiamo all'apertura di un nuovo pub, BeerJoke! Dice che sia fighissimo! Tanto vale esserci!"
"Ok... ma non berrò, domani devo studiare!"
"Sei sempre la solita Jenni!" E mi pizzica la guancia. "Ahi scema!!".

Davanti all'entrata, c'erano alcuni dei nostri soliti amici: Luca, Mattia, Gloria e... oddio  no! Valeria.
Valeria l'ho conosciuta qualche mese fa, é un'amica di Gloria. Mi viene dietro da allora, il problema é che non mi piace e inoltre risulta pesante con le sue frecciatine sempre e solo a sfondo sessuale.
"Non mi avevi detto che c'era anche Valeria! Stronza!" Ringhio a Julia.
"Ops... mi sarà sfuggito! Ma vabbè é da due anni che non esci con qualcuno. Potresti provarci no?"
"No."
Era vero, non uscivo con qualcuno da dopo la rottura con la mia ex, e di rimettermi in gioco , da allora, è sempre stato fuori discussione.

La serata passa tranquilla tra una birra e un'altra.
Io analcolico ovviamente.
Il pub si rivela molto carino.
L'unico problema é Valeria che da sbronza è pure peggio che da sobria.
"Su via Jenni quando deciderai di darmela!?" Urlò .
"Quando capirò di essere etero." Dissi secca.
Tutti risero a quell'affermazione.
Non sono mai stata con uomini, ho sempre saputo che il mio essere omosessuale era una parte di me impossibile da mettere in dubbio.

"Signori, Julia e io vi salutiamo!" Avvertii.
Un "Noooo" prese vita intorno a me, compresa la voce di Julia.
"Susu domani ho da fare! E anche tu Julia devi lavorare ricordi!?" E sbuffando anche Juli si alzò.
"Ciao ragazzi!"

In auto.
"Jennifer, ma come mai non provi ad accettare i complimenti di Valeria? Potrebbe farti bene, magari ti sblocca, e non dico che ti ci devi fidanzare ma almeno svuoti la testa per un po'..."
"Ho già i miei poeti che pensano a fare ciò..." sussurai.
"Sì, ma loro non riescono ad amarti..." insistette.
"Neanche un altro essere umano..."
Conclusi.
Julia divenne triste ma non disse altro, doveva rispettare la mia decisione.

"Notte Juli, grazie della serata" l' abbracciai e sottovoce rispose: "Grazie a te piccola, ti voglio bene. Notte notte."

Mi fiondai a letto.
E dolcemente presi sonno.

Io, Te & Gio Evan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora