Io, Te & Gio Evan.

Capitolo 22

Con Romeo andai al supermercato e mentre ero sommersa tra frutta e vedura, una voce mi chiamò.
Alessandra.
"Ciao ragazza/poeta migliore del suo corso! Come stai?" Sorrise teneramente.
"Tutto bene , sono a fare giusto un po' di spesa. Ti presento Romeo!"
"Romeo chi!?"
E di tutta risposta il piccoletto abbaiò.
"Oddio che creaturina adorabile, come la padrona direi!"
Arrossii.
"Grazie!"
"Dai Jenni facciamoci compagnia in questi ardui metri quadri di gente e scaffali. Che ne pensi?"
Titubante accettai.

"Allora..." iniziò a parlare "visto che sei un'esperta di relazioni così tanto da essere così introspettiva con te stessa e col mondo che ti circonda, dammi qualche consiglio su una cosa che mi preme fare..."

" Che tipo di cosa?" Chiesi incuriosita
"Vorrei chiedere a una ragazza di uscire ma sono indecisa sul da farsi perché ultimamente mi ispira un'altra ragazza ancora, che mi consigli di fare?"

" Chiedi di uscire alla ragazza che legge di più..."
"Jenni che intendi?" Chiese perplessa.

"Dai un appuntamento ad una donna che legge.

Dai un appuntamento ad una donna che spende il suo denaro in libri anziché in vestiti.
Lei ha problemi di spazio sugli scaffali perché ha troppi libri. Ne nasconde altri sotto al letto...
Dai un appuntamento ad una donna che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da quando aveva dodici anni.
Trova una donna che legge.
Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua borsa o sul comodino.
E' quella che guarda amorevolmente sugli scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando trova il libro che vuole, che ci passa delle ore in libreria.
La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio libro in un negozio di libri di seconda mano. Questo è il lettore.
Non può resistere dall'odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.
Lei è la donna che legge sulla sua panchina preferita, su un prato, col caffè tra le mani; se dai una sbirciatina alla sua tazza, la sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta.
È la sua particolarità.
Persa. Persa nel mondo dell'autore.
Quindi...Siediti.
Potrebbe darti un'occhiataccia, poichè la maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte.
Chiedile se le piace il libro.
Offrile un'altra tazza di caffè. Ah, non dimenticarti il miele!!!
Falle sapere ciò che tu davvero pensi di Murakami.
Cerca di capire che, se dice che ha compreso l'Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo, oppure no, perché suona intelligente.
Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere Alice.
Ma è proprio lei "la matta" che la sta aspettando!!!
E' semplice dare un appuntamento ad una donna che legge.
Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli anniversari.
Non ha bisogno di tanti fronzoli...
Falle il dono delle parole e della presenza, in poesia, in musica.
Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings.
Falle sapere che tu comprendi che le parole sono Amore.
Capisci che lei sa la differenza che c'è fra i libri e la realtà ma che, per Dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile al suo libro preferito.
Se lo fa, non sarà mai colpa tua.
Ha bisogno di essere stuzzicata in qualche modo.
Mentile. Se comprende la sintassi, capirà che hai la necessità di mentirle.
Oltre le parole, ci sono altre cose: motivazione, valore, sfumature, dialogo.
Non sarà la fine del mondo.
Deludila. Perchè una donna che legge sa che il fallimento conduce sempre al culmine, perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a finire.
Ma che tu, se ti ritieni coraggioso, puoi sempre scrivere un seguito, che puoi iniziare ancora e ancora ed essere nuovamente l'eroe, che nella vita si possono incontrare una o più persone negative.
Lei ti lascerà sempre la porta aperta.
Perché poi essere spaventati da tutto ciò che tu non sei?No?!!
Le donne che leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono.
Se trovi una donna che legge, tienitela stretta.
Quando la trovi alle due di notte stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala.
Mentre legge, lei ti abbraccia, mentre tu dormi, e starà attenta a non svegliarti.
Potresti perderla per un paio d'ore ma poi lei tornerà sempre da te!!!
Lei parla come se i personaggi del libro fossero reali perché, per un po', lo sono sempre.
Chiedile la mano su una mongolfiera.
O durante un concerto rock.
O molto casualmente la prossima volta che lei sarà malata.
Sotto la doccia.
Mentre guardate la tv a letto mangiando una pizza...
Le sorriderai apertamente e ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel petto.
Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e gusti persino più bizzarri, tanti animali ed una casa incasinata.
Lei insegnerà ai bimbi ad andare presto sugli sci ed in bicicletta. Compra tu i cerotti!
Lei insegnerà ai bimbi a vestirsi come meglio credono.
Lei insegnerà ai bimbi a fare le torte cantando sempre una canzone diversa al mattino, perché per lei la musica è fondamentale.
Lei insegnerà ai bimbi ad amare il Gatto e il Cappellaio Matto e Aslan, forse nello stesso giorno.
Lei leggerà ai bimbi tanti libri di fiabe.
Lei insegnerà ai bimbi che "le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono.
I bambini sanno già che i draghi esistono.
Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi" disse Gilbert Keith Chesterton.
E sarai tu a leggere il finale a quei bei addormentati.
Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce guardando le sue Stelle, mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.
Dai un appuntamento ad una donna che legge perché te lo meriti!
Ti meriti una ragazza che possa darti la più variopinta vita immaginabile.
Se tu puoi solo darle monotonia, e ore stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo.
Se vuoi il mondo e i mondi oltre ad esso, e le galassie con tutte le Stelle, dai un appuntamento ad una donna che legge.
...O, ancora meglio...
Dai un appuntamento ad una donna che scrive".

"Jenni io....non so cosa dire...

Esci con me?".