THE DREAM OF A LIFE

Capitolo 37

Sono davanti l'ufficio della signora Backer.
Busso......

S.B:Avanti!

Entro.......

I:Buongiorno!
S.B:Ah ciao Denise. Accomodati.

Mi siedo.

S.B:Allora arriviamo al sodo......
Allora devi vestire dei ragazzi della Warner Music per un set fotografico. Disegnali portali qui li vediamo,se c'è qualcosa da modificare la facciamo insieme e poi iniziamo a riprodurli.
I:Certo signora. Potete dirmi chi devo vestire?
S.B:Allora........sono......

Prende un foglio di carta.

S.B:Shade, Benji e Fede,Paola Turci,Annalisa.

Ma va........ era logico che dovevano starci anche quei due pezzi di mucca. LOL.

I:Ok non mi sembra molto difficile.
S.B:Stai attenta! Questo incarico serve anche per farmi capire se sei portata veramente per questo lavoro. Ricorda che non sei l'unica l'ho chiesto anche ad altre due stiliste. Quelli più belli verranno realizzati. Mi fido di te. So che puoi farcela.
I:Non la deluderò!
S.B:Puoi cominciare già da ora.
I:Vado subito.

Vado nel mio ufficio prendo dei fogli,matite,gomme e colori. Mi siedo sulla poltrona e cominciò a lavorare.............

Allora per Shade.......che ne so una maglia a maniche corte grigia ci sta bene. Semplice........
Poi................mm mm.......vediamo come pantalone.........allora proviamo con un pantalone nero di cotone leggero. E   una catenella con anelli stretti pendente dalla tasca.
Delle Adidas bianche e nere e per finire un cappello bianco con la visiera all'indietro..
Dai ci sta non è poi così male.

Inizio a disegnare il modello.

30 minuti dopo...

Ho appena finito il modello ora mi tocca ideare i vestiti dei bimbi.

Per Benjamin..........invece posso disegnare una camicia bianca con dei jeans blu scuro e un paio di Vans nere.
Mentre per Fede una camicia blu e dei pantaloni neri con gli strappi alle ginocchia. E anche lui Vans nere.

Si dai so che non è speciale ma ci provo lo stesso.............

1 ora dopo........

Mi restano da disegnare i vestiti per Paola Turci, per Annalisa. Dai li faccio a casa.

Raccolgo tutti i materiali. Metto le matite e le gomme nell'astuccio e poi prendo i fogli......

Esco dal mio ufficio. Posso chiamarlo così vero? Si grazie arrivederci.

Mentre varco la soglia della porta vengo fermata da una ragazza bionda snella e non molto alta della quale non so il nome.

X:Elisa.

Dice portandomi la mano. Che legge nel pensiero? Mah!
Ricambio il gesto ma appena vede la mia mano si tira indietro.

E:Sarà per la  prossima volta. Però prima lavati le mani.

Cosa? Ma è scema.

I:Non è  certo colpa mia se mentre passo la matita sul foglio la polverina grigia finisce sulla mia mano sporcandomela. Il mio lavoro richiede anche pazienza.
Stavo per raggiungere il bagno ma poi sei arrivata tu.
E:Ah quindi tu sei una delle ragazze che deve fare i vestiti per i ragazzi della Warner?
I:Si perché?
E:Io vincerò. E tu sarai fuori.