Capitolo 5: Beta.

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"Che cosa mi sta succedendo??"
Sono confusa..Sono chiusa nel bagno della scuola..da sola..spaventata..
"I miei occhi!"
"Respira Dyana, respira"
Cerco di tornare in me..di calmarmi..
I miei occhi sono tornati normali..verdi.

*Suona la campanella*
Esco dal bagno di fretta..devo chiedere il permesso di uscire prima da scuola..è stata veramente una pessima idea venire stamattina!
Busso nella porta del preside e una voce familiare mi invita ad entrare..
"Professor Martin! Mi dispiace essermi assentata per tutta l'ora ma ora ho veramente bisogno di parlare con il preside." dico.
"Siediti Dyana..dobbiamo parlare." mi risponde con tono autoritario.
Due minuti di silenzio e il primo a rompere il ghiaccio è proprio il professore.
"Quando senti il bisogno di trasformarti non andare mai in posti dove le persone vanno di continuo.."
Rimango scioccata. Come diavolo lo sa?
"Trasformarmi ha detto? Non so di cosa stia parlando.." rispondo preoccupata.
"Si che lo sai..e mi dispiace dirlo ma è tutta colpa mia." ribatte lui.
Non appena pronuncia quelle parole mi alzo di scatto e anche lui..si avvicina a me e i suoi occhi..da blu cambiano in rosso! I miei occhi si trasformano anche e mentre lui si avvicina sempre di più a me sento come se io mi dovessi sottomettere a lui.
È davanti a me ora e io non resisto più..dopo due secondi mi ritrovo a terra inginocchiata con il viso abbassato..lui con un dito fa in modo che lo guardassi negli occhi alzandomi il mento..inizio a piangere..i miei occhi tornano verdi e i suoi tornano blu.
"Che cosa mi hai fatto?" non riesco a trattenere le lacrime.
"Mi dispiace..ieri sera ho perso il controllo cosa che mi capita raramente.. sei stata tu.. dal primo momento in cui sei entrata nella mia classe sono rimasto basito da te..dalla tua bellezza..dalla tua voce..Ieri sera..wow..eri veramente bellissima..Mi dispiace, scusami se ho perso il controllo e ti ho trasformata in una beta..in un lupo mannaro." conclude, mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza e io rimango a terra in ginocchio a elaborare ciò che ha detto.
"Un cosa?"

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