Capitolo 8: Guai in arrivo.

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"Jason sono a casa!"
Nessuno risponde. Sono appena tornata da scuola dopo una giornata pesante ed eccitante e ora devo prepararmi il pranzo da sola..al diavolo! Ordino una pizza!

Dopo 15 min la mia pizza preferita era davanti a me..calda e deliziosa.

Mi corico nel letto, apro il libro di matematica e.. non capisco niente! Invece di sognare ad occhi aperti dovrei stare più attenta alle lezioni..

Prendo il cellulare per chiamare Nicole e per sbaglio chiamo lui..Eric.
Riaggancio subito.
Nicole non mi risponde.
Dopo 10 min squilla il cell..
*Chiamata in arrivo da "Alpha"*
"Pronto?" rispondo completamente arrossata.
"Ehi piccola..scusa se non ti ho risposto, ero sotto la doccia. È successo qualcosa?" chiede preoccupato.
"Si..sei sicuro che tu insegni matematica e non latino?" sta ridendo!
"Comunque ho sbagliato a chiamare te, avevo bisogno di Nicole per delle ripetizioni sennò il professore domani mi metterà 2." continuo..
"Perché non ci vediamo nel bosco?Ti porto a casa mia e ti faccio ripetizioni..private!" mi dice con voce sensuale.
Il mio ventre si contrae.
"Sicuro che non sia un problema?" chiedo.
"Sicurissimo piccola..a tra poco" e riattacca.

Scrivo un messaggio a Jason: "JJ sto andando da un'amica per ripetere matematica..a dopo ti voglio bene."
Non risponde; starà lavorando.

Esco di casa e mi dirigo verso il bosco.
Sono sola. Provo ad ascoltare i rumori ma qualcos'altro mi colpisce..un profumo familiare..mi giro..il mio alpha era dietro di me che si stava gustando la scena.
Butto lo zaino a terra, gli salto addosso e lo bacio.
Scendo, mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa sua.
Sono passati 10 minuti.
"Quanto è lontana ancora casa tua?" chiedo impaziente.
Non mi risponde.
Eccola! Oh mio Dio.
È enorme!
"Siamo arrivati!" afferma mentre apre il portone.
Non è una casa, è una struttura.
"Un tempo era una casa di riposo, poi quando l'hanno chiusa l'ho comprata e l'ho ristrutturata" conclude ed entriamo.
"È bellissima Alpha!" dico sorridendo. Che figure!! Non mi sono resa conto che l'ho chiamato alla stessa maniera di come l'ho salvato al cellulare. Mi scuso.
"Alpha? Ahahah non ti scusare ma non chiamarmi più così.. così mi chiamano solo le persone che fanno parte del branco come segno di rispetto e tu..non sei una beta qualsiasi per me..piccola" dice e ci dirigiamo in una sala grande con camino, due divani, un'enorme libreria, una scrivania e diverse bottiglie di bourbon.
Mi siedo alla scrivania, mi tolgo il giubbotto e le scarpe e prendo il libro e il quaderno di matematica.
"Cosa non hai capito della lezione di oggi?" mi chiede sorridendo seduto sul divano.
"Tutto! Sono negata in matematica.." dico dispiaciuta.. Eric mi piace davvero..ma perché tra tutte le materie che ci sono proprio quella in cui sono a terra doveva insegnare??
Si alza è mi sussurra nell'orecchio con un mezzo sorriso:" La prossima volta invece di pensare al sesso concentrati su quello che dico io.." ..so già dove vuole andare a parare.
Quelle parole mi fanno eccitare di più.
Chiudo gli occhi e inizio ad ansimare al pensiero di stamattina.
Infila la mano sotto la gonna e mi sposta le mutande.
"Professore se non mi aiuta domani prenderò 2.." gli comunico ansimando.
"Tranquilla..domani non ti chiamerò alla lavagna" mi risponde e apro di più le gambe per dare libero accesso alla sua mano.. mi penetra con due dita e io abbasso la testa all'indietro..sono appoggiata alla sua spalla che gemo dal piacere che lui mi dà.
Fa uscire le dita.
"Nooo.." dico ansimando.
"Vieni piccola." mi dice mentre mi da le mani e mi fa alzare dalla sedia per farmi coricare nel divano.
Alza il vestitino, mi bacia dolcemente sulle labbra e poi..lì!
"Aaahh" gemo di piacere..sto godendo come non mai..
Con la lingua mi tortura il clitoride..e mi piace!
"Eric non ti fermare..ti prego!" lo sto supplicando di continuare.
"Non mi devi supplicare..sono tutto tuo." mi dice tra un bacio e l'altro.
È mio..e io sono sua.
"Vieni piccola..vieni per me!" mi ordina e io vengo travolta da un orgasmo.
Si sdraia sopra di me pronto a penetrarmi con la sua enorme erezione e..
*Suona il campanello*
"Vestiti!Subito!" mi ordina..è diventato rude e severo.
Mentre lui va ad aprire io mi vesto e poso tutto nello zaino.
Seguo le voci e mi ritrovo nel salotto.
Eric, il preside Price e..Ali!
"Piccola vieni qui accanto a me" mi chiede Eric e io vado da lui poi continua "Lui è Hanry Price, e lei è Ali".
"So chi sono Eric..Lui è il Preside e lei è la troia di turno." rispondo fredda guardando Ali.
Il Preside mi sta guardando male..così come Ali.
"La tua beta non è molto educata vero?" chiede Price ad Eric.
"Mi scusi ma io sono davanti a lei..se vuole commentare il mio comportamento del tutto giustificato parli come se fossi presente."
Me ne frego che è il preside.
"Dyana.." Eric mi prende la mano.
"Non siamo venuti qui per litigare" ci interrompe Ali e per sbaglio i suoi occhi cambiano in un azzurro luminoso..anche lei è un lupo!
"I tuoi occhi..perché sono blu?" chiedo incuriosita.
"Genetica credo.." mi risponde ma non è molto sicura..mi sta nascondendo qualcosa.
"Cosa succede?" Eric il duro. L'Alpha!
"I cacciatori Alpha..ecco cosa succede." ci dice Price molto preoccupato e Ali si alza la maglia per far vedere una ferita che ancora, stranamente, non e' guarita.

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