Non avevo voglia di andare a scuola oggi però mamma mi aveva obbligato ad andarci perché le assenze le avrei incominciate a prendere dal sesto mese in poi quindi ci andai però non calcolai nessuno,ero praticamente assente anche se ero lì non calcolai nemmeno Jamie,sopratutto lui anche quando provò a salutarmi io avanzai il passo lasciandolo confuso,era passato qualche giorno ed ero alla terza settimana di gravidanza,dovevo dirlo a Jamie ma c'era sempre qualcosa che non mi faceva dirgli la verità è probabilmente era la paura...paura di essere abbandonata dalla persona di cui mi stavo affezionando troppo avevo paura che in futuro mio figlio avrebbe sentito la mancanza del padre e io non potrò fare nulla perché ha preso la sua scelta,Hannah mi incita sempre ad andarci e continua a dirmi che sarebbe stato con me perché era anche colpa sua se ero incinta e doveva prendersi le sue responsabilità,ma io non volevo obbligarlo però aveva ragione dovevo andarci e togliermi il senso di colpa per non averglielo detto,mandai un messaggio a mia sorella per dirgli che non sarei tornata a casa per pranzo e mi avviai a casa sua,non mi aspettavo di certo un sorriso quando mi avrebbe aperto non lo avevo calcolato per interi giorni ed era comprensibile un 'ti sbatto la porta in faccia' ma ciò che successe mi lasciò completamente sorpresa.
Quando arrivai da lui e bussai mi aprì e mi salutò con un grandissimo sorriso e mi accolse a casa sua facendomi accomodare sul divano...mi chiese perché non lo avevo calcolato in questi giorni siccome lui pensava che le cose stessero incominciando ad andare bene e io mi sentì ancora più in colpa anche se non ne sapevo precisamente il motivo "non mi sono sentita bene in questi giorni" risposi "beh potevi dirmelo mi hai fatto preoccupare" quella parola mi lasciò un briciolo di speranza,forse poteva accettare nostro figlio "devo dirti una cosa" dissi tutto ad un tratto "dimmi pure" le parole non mi uscivano io ci provavo ma niente mi incitò a dire cosa volevo dirgli anche perché stava diventando curioso,presi un bel respiro "iosonoincita" "scusami non ho capito" dissi tutto così veloce che lui non capì così decisi di prendere un altro bel respiro e decisi anche di parlare più piano "Jamie...io sono incinta" dissi e la sua reazione non mi piacque per niente, appena sentì quelle parole lo vidi alzarsi e spalancare gli occhi per poi iniziare a balbettare come un rincoglionito "non è possibile" disse "beh sai non è stata solo colpa mia" risposi ormai delusa..sapevo cosa stava per accadere "ma ho solo diciotto anni!" "E io ne ho diciassette Jamie!" Sbuffò,uno sbuffò così grande che credo lo abbia sentito anche la vicina però dopo non disse niente e ciò mi metteva ancora più in ansia,poi uscì dalla casa non pensando che questa non era nemmeno casa mia e che mi aveva lasciata da sola ma ormai avevo capito il messaggio...Jamie non voleva il bambino, pensai che ormai non potevo perdere più tempo è con le lacrime agli occhi tornai a casa.
Quando tornai Jack e Hannah erano a casa a pomiciare...e beh sarebbe stata una scena fantastica perché li potevo cogliere di sorpresa ma non ero nell'umore giusto quindi mi limitai a tossire,Hannah fu la prima a staccarsi e mi guardò con una faccia più imbarazzata che mai,almeno a lei era andata bene "oh beh pensavo fossi da Jamie"
Jamie...non voglio più sentirlo nominare, non ha accettato nostro figlio è la mia odiosa cotta per lui è ritornata e non so adesso come scampare a questa faccenda "non vuole il bambino" dissi con le lacrime agli occhi,Hannah spalancò gli occhi e corse ad abbracciarmi e la stessa reazione l'ebbe Jack che mi disse quanto potesse essere coglione avvolte il suo migliore amico, "leva la parole 'avvolte' lui è sempre coglione!" Rispose per me mia sorella che in questo momento provava a farmi calmare,sapevo in questa possibile reazione ma speravo con tutto il cuore che potessi sbagliarmi e invece lui era scappato "cos'è successo?" Mi disse Jack, così raccontai tutto e mia sorella che confermò la frase che aveva detto prima che lui era davvero un coglione,poi Jack ricevette un messaggio che lo rimase di stucco però non ci disse chi era "ragazze devo andare ma,ehi Maddy ti prometto che domani staremo tutto il tempo insieme" disse per poi baciarmi la fronte e dopo un lunghissimo abbraccio lo lasciai andare "ti accompagno alla porta..Maddy vieni anche tu?" disse mia sorella "no tranquilla vai" decisi di lasciarli un po' da soli tanto appena mi rimetterò in piedi Hannah dovrà raccontarmi tutto questo è sicuro.
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Colui che mi cambiò la vita...
Romance"E se vi dicessi che sono rimasta incinta del ragazzo più bello ma anche più puttaniere della scuola?... Ma che grazie a questo "sbaglio" è diventato il ragazzo più importante della mia vita..." Madison Smith ha 17 anni alla fine del ballo scolastic...