45 Capitolo (seconda parte)

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POV MADISON

Dopo aver ricevuto gli auguri da tutta la mia famiglia, aver ringraziato sul cellulare quella di Jamie e dopo aver dato appuntamento a tutti per la torta, vestì Charlotte e tutti e tre uscimmo diretti al parco.

Adora il parco, d'altronde quale bambino non lo adora?
Jamie la mise sull'altalena adatta alla sua età e incominciò A dondolarla, lei rise, intuimmo che il suo gioco preferito per il momento era l'altalena, anche perché aveva paura di andare sullo scivolo e si metteva anche paura dei dondoli a forma di animale.
Inviai un messaggio a mia sorella Per vedere in che situazione si trovava la casa, e lei mi rispose dicendomi che non la dovevo assillare seguito da un dito medio
" Che ne dici se andiamo a prenderci un gelato?" disse Jamie
"Si ne ho voglia"

Dopo aver mangiato il gelato e aver pulito sia Charlotte per essersi sporcata ma anche Jamie per aver fatto cadere il suo gelato sui suoi pantaloni, E adesso capisco quanto mia figlia sia tale quale a suo padre, tornammo a casa, una volta aperta la porta vidi la stanza addobbata perfettamente, portai Charlotte di sopra per cambiarla e scattai un sacco di foto quando gli misi il suo vestitino rosa, Jamie entrò iniziando a ridere
"Perché ridi?"
"Lasci respirare nostra figlia o devo trascinarla lontano da te?"
"Idiota" dissi
In quel momento entrò mia sorella prendendo in braccio Charlotte
"Me la rubo un attimo" disse uscendo poi dalla stanza
Jamie avanzò vicino all'armadio per prendere una camicia, si tolse la sua maglia,e io come sempre rimasi imbambolata, e poi se la infilò sedendosi sul letto
" Meno male che la festa è a casa perché non ti avrei mai fatto uscire con quel vestito addosso"
"Pff...lo sai che nessuno mi avrebbe guardato"
" non è solo perché la gente ti guarda, ma perché te l'avrei levato prima di uscire"
Dei brividi mi percorsero la schiena non riuscirò mai ad abituarmi alle sue battute perverse
"Comunque ho qualcosa da chiederti" continuò a dire diventando stranamente serio
"Dimmi pure"
"Guarda che se mi dici di no mi offendo e poi l'ho già comprata"
"Va dritto al punto!"
"Che ne dici se andiamo a convivere?"

Convivere
Convivere
Convivere

Quella parola mi rimbombò in testa per almeno 15 secondi, non gli lasciai nemmeno il tempo di prendere fiato che gli saltai addosso facendogli capire la mia risposta
"Deduco che sia un si" rise
"Certo che si! Me lo chiedi anche? Ma come ti è venuto in mente?"
Non riuscivo a stare zitta accidenti!
"Beh Charlotte ha un anno e anche se so che ai tuoi genitori non creiamo disturbo mi sembrava bello creare definitivamente una vera famiglia con la casa e tutto il resto"
Lo baciai
"Ti direi di spogliarmi se non fosse che giù c'è la festa di nostra figlia" dissi

Ti sta decisamente contagiando!

"Possiamo sempre rimandarla di un ora o magari due" mi fece l'occhiolino
risi e per quanto la proposta è allettante mi alzai e insieme scendemmo giù per iniziare la festa.

Tutto stava andando a gonfie vele anche se non sono preoccupata per l'andamento perché è solo fra la nostra famiglia inoltre Charlotte si stava divertendo e questo mi basta
"Okay è il momento della torta!" Disse mia sorella
Jamie prese Charlotte in braccio e ci dirigemmo davanti alla tavola dove c'era la torta, provò a soffiare per spegnere le candeline e fu una scena che fece ridere tutti così la aiutai e tutti applaudirono compresa lei, Jamie la guardava con gli occhi a cuoricino e io guardavo loro con gli occhi a cuoricino, pensai al nostro primo incontro, a quanto lo odiavo, a quando pensavo che fosse un ragazzo che pensava solo a se stesso e che credeva che tutte le ragazze fossero ai suoi piedi, pensai a quando capì che il mio non era odio ma amore che passare del tempo con lui non era così terribile come credevo, pensai a quando scoprì che ero incinta e alla paura che provai pensando alla reazione di Jamie ma lui è qui e ci è sempre stato mi ha dimostrato delle cose che non mi sarei mai aspettata da lui, continuai a guardarlo e lui alzò il suo sguardo incrociandolo con il mio e mi sorrise...

...eh si è proprio colui che mi ha cambiato la vita.

FINE.

#SPAZIOAUTRICE
Ebbene sì la storia è finita...l'avevo iniziata così perché non avevo nulla da fare infatti non la continuai per un bel pò di tempo ma sono felice di aver continuato questa storia e Mi ha fatto molto piacere che vi sia piaciuta e che l'abbiate letta❤️❤️❤️❤️❤️

Colui che mi cambiò la vita...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora