Colui che mi cambiò la vita...

11 Capitolo

POV MADISON
Era passato ormai un mese dalla mia gravidanza e di Jamie ancora nessuna traccia ma ci avevo perso le speranze so com'è fatto e non si sarebbe mai preso le sue responsabilità

Questa sera scenderò con mia sorella e con Jack sperando che quell'idiota si sbrighi a chiedere a mia sorella di stare con lui, e da un paio di giorni che mi vedono abbastanza depressa un po' per gli ormoni della gravidanza un altro pò per Jamie anche se ammetterò per sempre che saranno solo gli ormoni a farmi diventare così depressa.

Comunque hanno detto che mi porteranno in un bel ristorante dove poter mangiare fino alla morte e questo mi sta più che bene, volevano invitare anche Jamie ma ho detto ad entrambi che se lui veniva io non mi sarei presentata alla cena,questione di orgoglio

Orgoglio e anche perché è uno stronzo

Come dare torto alla mia coscienza.

La giornata passa in fretta,Fra serie tv,sentire Hannah parlare nel sonno insomma cose che faccio ogni giorno, verso le 21:00 puntuale come un orologio svizzero bussa Jack e questa volta è Hannah ad aprirgli "ehi Am ciao Jack" dice lei "c-ciao Hannah"

Okay situazione imbarazzante

Mi avvicino a loro per farmi notare siccome si stanno fissando immobilizzati "ehi ci sono anche io" dissi e come ad un tratto tutte e due si risvegliarono e Jack mi venne a salutare abbracciandomi "su andiamo" disse lui

Arrivati al ristorante devo ammettere che è davvero carino non mi aspettavo un posto del genere siccome è stato Jack a scegliere il ristorante di solito ci porta alle bancarelle dove il cibo non è nemmeno buono ma poco importa questa volta mangiamo come dei maiali!

"Maddy posso rubarti Hannah per un attimo?" Disse Jack "anche per tutta la vita ma non chiamarmi Maddy" dissi io e lui mi ascoltò ridendo portandosela via, forse le mie preghiere sono state esaudite e forse quel coglione del mio migliore amico si metterà con la mia stupida sorella

Quanto li vuoi bene

Davvero tanto!
Siccome ci metteranno tempo prendo il menù e inizio a dargli un occhiata fin quando una persona si siede al posto di fronte al mio "sono forse in anticipo?" Disse E ad un tratto mi paralizzai...

Oooh mio Dio! È arrivato il Figo!!!

Stupida coscienza quel Figo mi ha letteralmente spezzato il cuore! Oh ma perché dico che è un Figo?

"Cosa ci fai qui?" Rispondo continuando a guardare il menù "sono qui per la cena e per vederti Ceh volevo dire vedervi siccome adesso ne siete in due, scusa non sono esperto in queste cose" dice grattandosi la nuca imbarazzato "oh ma dai pensavo avessi figli sparsi nel mondo" ironizzai dopo un po' lo vidi sbuffare "senti non è colpa mia se sei incinta" sgranai gli occhi ma questo esemplare di bel maschio diceva sul serio? "Oh certo quindi sono stata io a dimenticarmi del preservativo!" "Eravamo ubriachi!" Urlò

Ehi siamo ad un ristorante

"Oh quindi vuoi dirmi che ne hai messe incinte altre" dissi "Cosa? Non ha senso" rispose "sei sempre ubriaco e scopi sempre se non ti metti mai il preservativo da ubriaco" "dici cose senza senso" sbuffò "e che sono stanca okay? Avevo detto di non parlarmi ne niente! Non ti devi avvicinare a me" presi il mio cappotto e corsi via, al diavolo Jamie! Sapevo che non sarebbe stata una buona idea e ora mi toccava prendere un taxi dove d'altronde in questo quartiere passano ogni morte di papa

Meraviglioso!

Non era il momento per essere sarcastica, decisi di camminare per un po' finché non sentì una voce che mi fece muovere il passo "ehi bella dai fermati"

Ovviamente a chi mai poteva capitare un pervertito nel bel mezzo della notte? A me...la sfiga in persona "fermati!" Disse l'uomo oh se lo scorda io non mi fermo ansi inizio quasi a correre ma a causa della gravidanza mi stanco più facilmente

Grandioso! Già prima eri sfaticata adesso questo tizio ti stuprerà

Nooo! Non toccherà mai ne me, ne mio figlio, provo a correre ancora più veloce ma mi ritrovo in un vicolo cieco! Mannaggia a me che non ho completato il mio ruolo da scout da piccolina!

Vedo l'uomo avvicinarsi e solo dal suo sorriso riesco a percepire l'odore dell'alcol "finalmente ti sei fermata" Disse avvicinandosi, non ero una gran lottatrice Quindi se avrei provato a dargli un pugno probabilmente sarei morta

Esagerata al massimo stuprata

La mia coscienza non aiuta...
"Tranquilla che adesso ci rilassiamo" abbasso la testa e cerco di proteggermi in qualche modo sento che sto per piangere questo tizio sta per abusare di me e sta per uccidere mio figlio "Oh non piangere bambina!" Aspetto che quella tortura abbia inizio fin a quando una voce a me riconosciuta urlò un "ehi coglione giù le mani dalla mia famiglia se non vuoi che ti uccida adesso!"