43 Capitolo

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POV MADISON
Dopo più o meno una settimana tornai casa, neanche il tempo di entrare dalla porta che mia sorella,Jack, i miei genitori E i genitori di Jamie Sì catapultarono vicino a noi per guardare la bambina, non so chi È stato il primo a prenderla in braccio talmente che fecero veloce.
"Ma com'è bella ti assomiglia tanto Jamie" disse mia madre
Esatto! Nonostante l'avessi tenuta io per nove mesi nella mia pancia non aveva preso un briciolo da me anche se era un po' troppo presto per dirlo

Dopo essere stati per mezz'ora Di sotto con la nostra famiglia, Jamie prese Charlotte in braccio E insieme salimmo in camera mia..
"Povera piccola che è stata assalita da tutti" disse Jamie, dal giorno in cui Charlotte era nata era diventato una femminuccia, non l'avrebbe mai ammesso ma era così, me la mise in braccio e iniziai a farla mangiare mentre lui si toglieva la maglietta per stendersi affianco a me lo restai a fissare per un bel pò di tempo finché lui non fece il suo sorrisetto da stronzo e decisi che era l'ora di smetterla di fissarlo
"Non sai quanto vorrei stare al suo posto" mi disse guardandomi il seno
"Se contaci" gli risposi
"Guarda che non sei più incinta e io ho aspettato nove mesi non credi che ho bisogno di una ricompensa?"
"Anche no Jamie"
"Se aspetta che la metti nella culla e poi vedi"
"Guarda che avvertendomi non ti aiuti" risi
"Ecco vedi? Il tuo seno mi distrae"

Una volta che Charlotte aveva finito di mangiare, la diedi in braccio a Jamie E mi alzai in fretta dal letto
" ah ah spiritosa" disse Jamie
" falla digerire io torno subito"

Andai in bagno E stranamente incominciai a sorridere, sapevo che il mio ragazzo è un pervertito ma ovviamente con le sue battute mi stupiva ogni giorno di più, anche per me era stata dura in questi mesi, di certo non era l'unico che si eccitava, vederlo quasi ogni giorno senza maglia anche se faceva freddo ,e sapevo che lo sta facendo apposta, mi faceva eccitare ma al suo contrario cercavo di trattenermi e di non saltargli addosso

Una volta  uscita dal bagno, vidi Jamie mettere  Charlotte nella culla, era molto bravo a farla addormentare E aveva molta pazienza soprattutto quando piangeva, anche se forse potrei parlare troppo presto perché è  appena una settimana che è  nata, una volta messa nella sua bella culla rosa, scelta ovviamente dalla sottoscritta, si stese sul letto affianco a me ed era come tornare ai primi momenti della nostra relazione, quando entrambi eravamo imbarazzati e non sapevamo cosa fare o cosa dire, il lato positivo è che era un imbarazzo piacevole
"Passiamo subito al dunque?"
E come sempre riusciva a rovinare quei bei 'momenti'
"Sei in astinenza o cosa?"
"Beh se vogliamo metterla così si"

Stranamente o forse non tanto stranamente anche io ne avevo voglia, iniziai a levarmi il reggiseno buttandolo per terra rimanendo la maglietta, Jamie spalancò gli occhi poi mi mise sopra di sé levandomi anche quella...

...fú una notte molto interessante per entrambi...

Colui che mi cambiò la vita...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora