4~Il Ricordo

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È ormai mezzanotte passata quando Raven apre lentamente gli occhi, per poi alzarsi con calma dal suo letto matrimoniale e scendere le scale per dirigersi in salone.
Neanche lei sa il vero motivo di questo suo gesto, ma qualcosa dentro di se la spinge a farlo.
Arrivata alla meta, nota dall'entrata, grazie alla luce lunare che filtra dalle finestre, i vari addobbi natalizi sopra ogni mobile e l'albero di Natale situato in mezzo alla stanza, accanto al camino fino a qualche ora fa acceso. La corvina, dopo esser rimasta per pochi istanti immobile a fissare ogni singolo dettaglio del salone, s'incammina lentamente proprio verso il focolare spento, sedendosi poi davanti ad esso, sopra un enorme tappeto.
Con calma porta le gambe contro il suo petto, per poi circondarle con le braccia, non smettendo per un attimo di ammirare la piantina situata sopra il camino di fronte a se, che le riporta nella mente un meraviglioso ricordo di esattamente dieci anni prima, causando così la nascita di uno dei suoi rari ma stupendi sorrisi.
《Oggi è la vigilia di Natale!》Esclamò con gioia Beast Boy quella mattina, appena attraversò la soglia della Living Room.
《Non vedo per quale motivo tu debba essere così felice》Commentò la maga, l'unica persona presente nella stanza oltre al mutaforma, parlando con il suo solito tono freddo e intenta a meditare stando a mezz'aria ad occhi chiusi.
《Perché domani sarà Natale》Le rispose lui con un sorriso smagliante per quella fantastica notizia.
《E allora?》Insistete lei, guardando seccata l'amico con la coda dell'occhio.
A tale domanda, il ragazzo verdognolo si diresse dalla corvina, per poi prenderla per il polso e trascinarla verso la grande finestra della stanza.
La mezzo demone, per il suo gesto del tutto inaspettato, non riuscì a dire o fare niente, se no farsi tirare dal compagno cercando di non cadere.
《Guarda》Le ordinò lui dolcemente appena furono davanti alla vetrata, tenendola ancora per il polso e indicando con la mano libera fuori dalla finestra.
Raven, anche se confusa, fece ciò che le venne richiesto, osservando dei piccoli fiocchi di neve cadere pian piano dal cielo e appoggiarsi con delicatezza sul terreno, già sommerso da migliaia e migliaia di altri fiocchi di neve.
《Questa è una delle cose che amo》Le rivelò il mutaforma con un leggero sorriso, dopo esser rimasti entrambi in silenzio per qualche secondo a fissare la città innevata.
《È meraviglioso》Commentò sorpresa la ragazza con un filo di voce.
Erano passati molti mesi da quando la mezzo demone era arrivata sulla Terra e mai aveva ammirato uno spettacolo simile, visto che ad Azarath, il suo pianeta natale, ciò non potrebbe avvenire.
Una cosa che stupirebbe chiunque, è che la corvina fu molto contenta di condividere quel momento con Beast Boy.
I due erano diventati amici da qualche settimana, dopo aver chiarito vari malintesi, e da allora non persero occasione per prendersi in giro per gioco però, quel momento in cui rimasero a guardare il cielo nevicare dalla finestra della Living Room fu il primo dove non si insultarono, tenendosi inconsapevolmente per mano per un lungo, meraviglioso, silenzio.
D'un tratto si sentì l'ascensore della stanza aprirsi, segno che i due giovani non erano più soli.
Con un gesto fulmineo, la maga e il mutaforma ritrassero le loro mani, per poi girarsi entrambi verso l'entrata per assicurarsi che nessuno li avesse visti.
Per loro fortuna gli altri tre membri della squadra furono troppo assonnati, o meglio dire affamati, per poterli notare e rinunciando così a fare una sana colazione per avere spiegazioni dai due titani.
Quest'ultimi fecero un sospiro di sollievo appena si accorsero di quel particolare, per poi andare dagli amici intorno al tavolo, come se ciò di prima non fosse accaduto.
《Hey ragazzi!》Li salutò sorridendo il verde dopo essersi seduto affianco a Cyborg, mentre la corvina si diresse verso i fornelli per prepararsi urgentemente una tisana per la gran agitazione che provava.
Infatti nella mente della mezzo demone fu impressa la scena in cui le sue dita e quelle del compagno si intrecciarono e, più ci pensò, più sentì le sue guance calde, finché...
BOOM!
La sua tazza preferita esplose, proprio quando stava per prenderla dalla mensola.
《Raven, cos'hai?》
《C'è qualcosa che non va amica?》
《È tutto ok?》Le chiesero in ansia il ragazzone di colore, l'aliena e il leader in successione, dopo essersi alzati dalle loro sedie, mentre il mutaforma si limitò a fissarla preoccupato, sicuro di sapere già la causa di quel suo strano comportamento.
《Sto bene》Li rassicurò la corvina, coprendosi il volto con il cappuccio per evitare che qualcuno notasse le sue gote arrossate, per poi cercare qualcosa per pulire.
《Tranquilla, faccio io. Tu pensa a fare colazione》Le disse il giovane verdognolo con un dolce sorriso dopo esserle arrivato accanto, per poi iniziare a rimettere in ordine senza aspettare una risposta.
《BB, come mai sei così gentile con lei?》Gli domandò il suo migliore amico sorpreso esattamente come gli altri titani, in seguito ad aver ingurgitato oltre dieci brioches insieme ad un'intera brocca di caffè.
《Ehm... Oggi è la vigilia di Natale e bisogna esser buoni con gli altri》Usò ciò come scusante dopo aver buttato nella spazzatura i frammenti della tazza esplosa, sorridendo imbarazzato agli amici mentre si grattò la nuca, convincendo l'intero gruppo tranne Raven, che stava servendo la sua tisana ormai pronta dentro un'altra tazza.
Infatti la maga capì subito che lui stava mentendo, non comprendendo di conseguenza la vera ragione del suo gesto altruista e del perché lo voglia tenere nascosto.
I suoi pensieri vennero subito interrotti dalla tamaraniana, che esclamò sorridente《È vero, oggi è la vigilia di Natale! Ho sentito dire che una delle tradizioni terrestri di questo evento è il decorare la propria casa con tanti addobbi natalizi, giusto?》
《Esatto Starfire》Affermò il leader guardandola con un sorriso.
《Visto che questo è il nostro primo Natale insieme》Iniziò la rossa,《potremo festeggiarlo rispettando tutte le usanze di questo pianeta》Concluse con un sorriso smagliante rivolto ai suoi amici.
Questi rimasero in silenzio per qualche attimo a riflettere attentamente a tale proposta.
《A me sta bene》Accettò poi il mezzo robot, continuando subito dopo, dicendo《basta dividerci i compiti》
《Io e Robin ci occuperemo del pranzo e della cena di Natale!》Esclamò Starfire mentre agitò il braccio in aria, sprizzando gioia da tutti i pori.
《Allora io e Raven andremo a comprare gli addobbi》Continuò il mutaforma, indicando con il pollice se stesso e poi la compagna accanto che stava sorseggiando con calma la sua bevanda.
《Quindi io dovrò pensare all'albero》Dichiarò Cyborg dopo un sospiro, credendo di essersi beccato proprio l'impegno più faticoso.
Nel pomeriggio, qualche ora dopo pranzo, la corvina e il verde uscirono coperti da sciarpa, giubbotto e guanti per compiere il proprio incarico, mentre il leader e la tamaraniana rimasero a casa per cucinare vari pasti natalizi per il giorno seguente, così da esser già pronti per quando dovranno mangiarli, e il ragazzone di colore decise di prendere la sua amata auto appena modificata, capace così di attraversare più velocemente e in piena sicurezza superfici ghiacciate o innevate.
《Perché sei voluto uscire proprio con me?》Chiese all'improvviso la maga al compagno vegano, dopo aver sorvolato entrambi il mare ghiacciato che divideva la loro cara T-Tower dal resto della città.
《Perché ci tenevo a mostrarti la neve da vicino》Le rispose lui con sorriso appena divenne da uccellino a umano a pochi metri di distanza da lei, allargando le braccia per indicare tutto il luogo circostante.
A tale affermazione Raven si guardò intorno, venendo incantata, esattamente come quella mattina, nell'osservare tutto quel rivestimento bianco coprire il terreno sottostante e dei fiocchi di neve cadere leggiadri al suolo, con un silenzio davvero impressionante.
D'un tratto qualcosa di molto freddo colpì la sua candida guancia, facendola ritirare dall'ipnosi.
《Da molto vicino》Continuò la frase BB ridacchiando.
Ci volle qualche secondo prima che la mezzo demone realizzò che il suo "carissimo" amico le aveva appena lanciato una palla di neve in faccia, così, per pura vendetta, lei fece la stessa cosa con i suoi poteri, zittendo il mutaforma ancora intento a ridere per il suo gesto.
《Forza andiamo, dobbiamo comprare gli addobbi》Disse la ragazza cercando di rimanere seria nel vedere l'espressione stupita del compagno.
《Non prima di questo!》Esclamò Beast Boy prima di colpirla nuovamente con un'altra palla di neve.
Inutile dire che continuarono così per molto tempo, finché non decisero di smettere e incamminarsi finalmente verso qualche negozio.
《Mi spiace informarti che questa battaglia di neve l'ha vinta il sottoscritto》Comunicò con un sorriso BB alla corvina.
《Io non credo. Quello più coperto di neve tra noi due sei tu》Gli fece notare la giovane con un piccolo sorriso, indicandogli i suoi abiti per l'appunto quasi totalmente imbiancati.
A tale affermazione, il verde si fermò e si trasformò in un cagnolino, per poi agitare tutto il proprio corpo e fissando infine l'amica di fronte con un sorriso beffardo (per quanto i cani possano sorridere, ovvio) appena si fu tolto ogni residuo di neve addosso.
《Sei un'imbroglione Beast Boy》Gli disse Raven con un sorriso divertito, inginocchiandosi davanti a lui e facendogli dei lievi grattini sopra la testa, facendo così scondinzolare freneticamente la coda dell'animale dalla felicità.
Rimasero così per qualche minuto, finché d'un tratto la maga si alzò a malincuore, affermando《Se ci fermiamo ogni volta, non riusciremo mai a comprare gli addobbi natalizi》
《Ma se lì andassimo subito a comprare e tornassimo immediatamente a casa, non sarebbe divertente》Dichiarò il mutaforma con un sorriso quando tornò nelle sue sembianze umane, ritrovandosi seduto in ginocchio e alzandosi perciò in piedi.
《Ma dobbiamo farlo prima che chiudano i negozi》
《È vero, non voglio sentire le lamentele degli altri se tornassimo a casa a mani vuote》Scherzò il giovane, avviandosi nel centro città con l'amica sorridente affianco.
Quando i due arrivarono alla meta, visitarono divertendosi vari negozi, trovando così tutti gli addobbi necessari per decorare i mobili e le pareti della Living Room, ma soprattutto l'albero di Natale che in quel momento stava comprando Cyborg. Dopo qualche ora, più precisamente verso la fine del tramonto, la corvina e il ragazzo verdognolo decisero di tornarsene a casa, avendo terminato tutti gli acquisti.
《Secondo me, abbiamo preso troppa roba》Commentò BB mentre camminava con una busta di plastica in ogni mano, proprio come la compagna accanto.
《Allora decoreremo anche altre stanze》Dichiarò la mezzo demone.
《Di sicuro no la tua》Affermò il primo sorridendo divertito.
《E perché mai?》Gli chiese lei guardandolo con un sopracciglio alzato, dopo essersi fermata d'un tratto.
《Devi ammettere che il Natale non c'entra niente con i teschi in gesso che ci sono nella tua camera》Le fece notare il mutaforma fermandosi davanti a lei e aumentando il sorriso, solo nell'immaginare la tetra stanza della maga addobbata da piccole renne, mini pupazzi di neve e palline rosse e verdi sparse ovunque.
《È vero》Affermò la corvina ridacchiando.
《Si potrebbe invece decorare la tua camera, visto che sei sempre molto allegro e ami così tanto questa festivitá》Continuò subito dopo.
Ancor prima che il vegano potesse aprir bocca per confermare la sua ipotesi, una luce si accese all'improvviso sopra le loro teste, accecando quasi i due titani.
Quest'ultimi alzarono lo sguardo in contemporanea per sapere chi o cosa producesse tale bagliore, per poi accorgendosi, appena i loro occhi si abituarono alla grande luminosità, di trovarsi proprio sotto un lampione che si era acceso per la quasi totale assenza del sole. In seguito a qualche istante i due eroi notarono anche qualcos'altro, legato abbastanza in alto lungo il pilastro del lampione.
Quel qualcosa era una piccola pianta appuntita, completamente verde e con dei frutti rossi al centro.
Quel qualcosa era un vischio.
Entrambi i ragazzi sapevano esattamente cosa bisognerebbe fare in tale occasione e perciò si guardarono negli occhi, mentre le loro guance si stavano colorendo di un leggero rossore e i loro cuori battevano forti come mai prima d'allora.
Rimasero così per molto tempo, finché, spontaneamente, fecero entrambi qualche piccolo e lento passo per ritrovarsi più vicini l'un l'altro, per poi avvicinare sempre di più i loro volti, chiudendo gli occhi con la stessa lentezza.
E alla fine successe.
Gli stessi giovani che si prendevano in giro ogni volta che si vedevano, in quel momento si stavano baciando, ignorando persone, rumori o quant'altro presente intorno a loro.
Dopo qualche interminabile minuto, allontanarono pian piano i loro visi per riprendere fiato, restando comunque a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro.
《Raven... credo di essermi innamorato di te》Le sussurrò lui in seguito a qualche attimo di silenzio e con un dolce sorriso, non smettendo per un'istante d'ammirare i suoi stupendi occhi ametista.
《Anch'io Beast Boy》Gli sussurrò lei con un sorriso ancor più affettuoso, rimanendo a fissargli ammaliata i suoi straordinari occhi color smeraldo.
Senza pensarci due volte, unirono di nuovo le loro labbra, lasciando entrambi cadere a terra le buste della spesa che stavano ancora reggendo, così che lei avrebbe potuto circondargli il collo con le braccia e lui l'avrebbe potuta attirare a se tenendola alla vita, godendosi al meglio quel momento tanto meraviglioso.
《Come mai sei qui?》Le chiede d'un tratto una voce maschile e assonnata a pochi metri di distanza da lei, facendo tornare nel presente la maga ormai ventiseienne.
《Potrei farti la stessa domanda》Gli risponde quest'ultima, non distogliendo però lo sguardo dal vischio riposto sopra il camino.
《Mi sono svegliato e mi sono accorto che non eri più vicino a me, così mi sono alzato per cercarti》Le spiega il mutaforma, sedendosi in ginocchio al suo fianco.
《Sei sempre così dolce》Gli dice la ragazza sorridendo e appoggiando con delicatezza la sua testa sulla sua spalla.
《Solo con le persone che amo》Gli fa notare lui mentre le circonda le spalle con un braccio e le da un leggero bacio sui suoi lunghi capelli corvini.
《Comunque che ci fai qui?》Le richiede subito dopo.
《Stavo pensando...》
《A cosa?》
《Al nostro primo bacio》Precisa la ragazza guardando finalmente i suoi straordinari occhi verde prato.
《La vigilia di Natale più bella della mia vita》Le rivela il ventiseienne con un dolce sorriso.
《E perché ci stavi pensando?》Le domanda in seguito.
《Per nessuna ragione particolare. Mi sono svegliata durante la notte, sono venuta qui anche se non ne avevo motivo e, notando il vischio sopra il camino, ho cominciato a ricordare》Gli spiega, tornando poi ad ammirare la piantina insieme al compagno appena termina la frase.
《Ne sono successe di cose da quel giorno》Dice lui ridacchiando, dopo qualche minuto di silenzio.
《Già, eravamo stati fidanzati all'insaputa di tutti per circa tre mesi, fingendo di litigare o punzecchiarci davanti a chiunque》Inizia la giovane sorridendo.
《Finché i nostri amici tornarono una sera a casa prima del previsto, trovandoci a baciarci appoggiati al muro della Living Room, costringendoci così a rivelare la nostra relazione》Continua lui subito dopo, non smettendo di ridacchiare per il gran imbarazzo che i due avevano provato in quel momento.
《Oppure Robin e Star che si erano dichiarati proprio due settimane dopo del nostro primo anniversario》
《Solo perché Robin era convinto che lei e Acquakid si erano fidanzati, altrimenti non credo le avrebbe rivelato ciò che provava》
《Allora è stato un bene che si sia sbagliato. Invece Cyborg e Bumblee Bee, se non ricordo male, dopo un anno dalla loro conoscenza, si erano messi insieme, sposandosi e convivendo in una fantastica casa qui vicino quattro anni dopo, giusto?》Gli chiede la mezzo demone, guardandolo con un'espressione dubbiosa.
《Sono stati i primi a sposarsi, poi è arrivato il turno di Robin e Starfire l'anno dopo, appena ci eravamo trasferiti qui, lasciando l'intera T-Tower solo per loro》Spiega il mutaforma dopo aver confermato muovendo il capo.
《A parte per il vestito rosa da damigella d'onore che la mia migliore amica mi ha fatto indossare, il suo matrimonio mi è davvero piaciuto, ma mai quanto il nostro avvenuto un mese dopo... uno dei giorni più belli della mia vita》Gli rivela la maga, sorridendo dolcemente al marito all'ultima frase.
《Stessa cosa vale anche per me con tutti i momenti più importanti della nostra storia, sopratutto quando, tre settimana fa, è nata Jade Logan, nostra figlia》Le confessa sorridendo.
《A proposito di lei, non ho visto come sta!》Esclama Raven preoccupata, allontanando d'un tratto la testa dalla spalla del compagno per alzarsi e controllare la loro piccola dormiente nella propria culla, ma il giovane padre la ferma ancor prima che lei possa farlo, dicendole affettuosamente《Tranquilla. L'ho già fatto io mentre ti cercavo》
《Cosa farei senza di te, Gar?》Gli chiede lei, abbracciandolo sorridente e appoggiando il capo contro il suo petto muscoloso.
《No, cosa farei io senza di te, Rachel》La corregge lui, mettendo con delicatezza la propria testa sopra quella di lei e stringendola forte a se sorridendo, come per paura di perderla all'improvviso.
《Buon decimo anniversario del nostro primo bacio》Gli sussurra sua moglie guardandolo con un lieve sorriso, dopo esser rimasti in silenzio in quella posizione per qualche minuto.
《Ti amo》Si limita a dirle suo marito, osservando i suoi occhi scuri illuminarsi come diamanti appena termina la frase, esattamente ciò che succede ad ogni occasione in cui le rivela i suoi sentimenti.
《Ti amo anch'io》Gli confessa la maga ancora una volta e aumentando il suo adorabile sorriso, per poi avvicinare i propri visi restando seduti sul gran tappetto uno tra le braccia dell'altro, scambiandosi alla fine un bacio.
Quest'ultimo è così dolce e passionale, da esser molto simile, se non identico, proprio a quello che si diedero dieci anni prima sotto quel vischio, nel momento esatto in cui iniziò la loro storia, in quel fantastico e indimenticabile ricordo.

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Buon Natale❤🎅

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