Speciale~Era Destino

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È da un po' di tempo ormai che Rachel Roth osserva come incantata la pioggia di fine inverno. Se ne sta infatti immobile, davanti la finestra della propria stanza, mentre nella sua mente riaffiorano ancora una volta i ricordi dell'ultima estate, trascorsa a Miami, nella casa di sua zia. Nel pensare a quei giorni felici la diciassettenne sorride, ricordando tutti i bei momenti trascorsi assieme a Mark Logan.
Com'è possibile che un ragazzo così dolce e infantile sia riuscito a farla innamorare di lui in sole poche settimane?
Nemmeno Rachel sa rispondere a tale domanda, ma è cosciente che i sentimenti che prova per quel giovane dalla chioma bionda siano reali al 100%, e fin da subito l'aveva capito, tanto che i due diciasettenni avevano trascorso varie notti assieme durante quell'estate, senza farsi mai scoprire da qualcuno e amandosi ogni giorno sempre di più.
Improvvisamente il telefono della giovane dagli occhi scuri squilla, facendola allontanare dai propri pensieri e ricordi.
La mora così si gira, dirigendosi poi verso il comodino, situato a pochi passi di distanza, e sul quale è appoggiato il suo Huawei P20 lite, in carica ormai da due ore. Staccandolo dal caricabatterie, Rachel legge nello schermo il nome di chi la sta chiamando: "Riki♡".
Si tratta di Richard Grayson, il suo ragazzo da poco più di quattro anni, ma la loro è una relazione che è stata spesso interrotta, la gran parte delle volte per via dei genitori di entrambe le famiglie, che non vogliono accettare per alcun motivo la storia d'amore dei due giovani.
Nonostante la diciassettenne sapeva che il proprio fidanzato l'avrebbe chiamata a momenti, in cuor suo spera che sia soltanto il Logan a cercarla, sentendone la mancanza ogni qualvolta che pensa a lui. Essendo nuovamente delusa da ciò, la corvina emette un leggero sospiro, prima di rispondere alla chiamata, cercando di nascondere a Richard la propria tristezza, come ormai prova a fare da quando è tornata nella propria casa a New York, lontana dal suo Mark.
《Sei qua sotto?》Gli chiede Rachel, parlando nel modo più naturale possibile.
《Sì, sono appena arrivato. Tu sei pronta?》Le domanda a sua volta il ventenne dall'altro capo.
《Sì, ora scendo》Afferma la giovane, per poi riattaccare.
Subito così esce dalla propria camera, dirigendosi verso l'ingresso della casa completamente vuota - visto che Arella Roth, la madre di Rachel, è uscita poco prima per andare a lavorare e John Roth, suo fratello maggiore anche lui ventenne, è in giro con gli amici-, mentre riflette stavolta sul legame tra lei e Richard.
Fino a circa sei anni prima, la mora aveva sempre vissuto a Miami, abitando nello stesso quartiere in cui si trovano ancora oggi i propri zii, sia materni che paterni, ma poi, dopo la morte di Jason Roth, il padre di Rachel, Arella aveva deciso di trasferirsi lontana dalla città natale, sia per trovare un lavoro velocemente e stabile, ma sopratutto per facilitare ai due piccoli figli la perdita del padre.
Era stato qui che Rachel aveva conosciuto Richard.
I due erano diventati legati fin da subito, e non solo perché lui era stato il suo primo amico, ma anche perché sembravano capirsi subito, senza spesso nemmeno l'utilizzo delle parole, diventando così in poco tempo migliori amici, e successivamente fidanzati. Come accennato in precedenza, entrambe le loro famiglie non sono d'accordo sulla loro relazione, e non lo erano nemmeno sulla loro forte amicizia, soltanto a causa di vari pregiudizi. Infatti, i genitori Grayson considerano Rachel una ragazza troppo facile, anche perché hanno capito che lei e il proprio figlio sono già andati a letto insieme non poche volte durante la loro storia, nonostante la mora sia ancora minorenne, mentre Arella considera Richard pericoloso, perché sa che è spesso intervenuto in risse, ma solo per aiutare persone indifese, dettaglio che la madre di Rachel ignora.
I due giovani hanno sempre lottato contro tutto e tutti per poter essere una coppia, ma, da quando la diciassettenne è tornata dalle sue vacanze estive, qualcosa sembra essere cambiato tra lei e il fidanzato, come se si fosse d'un tratto spento l'amore che avevano provato reciprocamente fino a quel momento, e non stiamo parlando soltanto della corvina, ma anche del Grayson. Infatti anche lui sembra a volte essere distaccato, freddo e molto pensieroso, come se stesse vivendo una situazione simile a quella che sta vivendo da mesi Rachel.
Che sia possibile? Nemmeno lei lo sa, ma sa per certo che qualcosa è cambiato anche nel suo fidanzato, che non sia più il ragazzo dolce e romantico di cui si è innamorata quattro anni prima, come se fosse diventato un'altra persona in una sola estate, modificando l'intero rapporto della coppia.
Ciò si può notare appena li si vede insieme.
Infatti, quando Rachel termina le scale ed esce dal portone di casa, nota a pochi passi di distanza un ombrello rosso, sotto il quale si trova Richard, che le rivolge semplicemente un leggero sorriso per salutarla, invece di stringerla a sé e baciarla dolcemente, cosa che facevano fino all'inizio di quell'estate. Anche la ragazza gli rivolge un lieve sorriso, coprendosi la testa con il cappuccio del proprio giubbino nero, mentre desidera solo che lui interrompa la loro relazione. Infatti non ha il coraggio di lasciarlo, non volendogli procurare alcun dolore o dispiacere, nonostante però sia sicura che entrambi non provino più gli stessi forti sentimenti di mesi prima, perciò spera ogni volta che si vedono che il ventenne la lasci per la situazione che stanno vivendo, permettendo così alla corvina di poter finalmente iniziare una vera storia d'amore con Mark, anche se a distanza.
《È da un po' che non ci vediamo》Le dice il ragazzo dai neri capelli ricoperti come sempre di gel, mantenendo il sorriso mentre sia lui che la fidanzata si incamminano, sotto l'ombrello, verso la macchina nera, parcheggiata poco più lontana.
《È sempre colpa della scuola Riki, sopratutto perché io vado all'università e tu al liceo》Gli ricorda la giovane anche lei sorridente, avente invece lunghi capelli neri che le arrivano fino alla schiena e con le punte di un viola scuro.
《Già... la scuola...》Sussurra il ventenne tra sé e sé, facendosi d'un tratto pensieroso.
La mora lo osserva sorpresa e confusa, no per questo suo insolito comportamento al quale è ormai abituata, ma per il modo in cui ha appena nominato tali parole, come se si sentisse colpevole per chissà quale motivazione.
Forse attribuisce i problemi della loro relazione alle scuole che frequentano, sentendosene responsabile per aver scelto un liceo invece che la stessa università della fidanzata, come desiderava fare inizialmente...
La diciassettenne non fa in tempo a ragionare su questa sua ipotesi che Richard riprende a parlare, cercando di nascondere invano la sua malinconia.
《Oggi è venerdì e sono le cinque del pomeriggio, perciò non dovremo pensare alla scuola ma goderci questo fine settimana. Dove vorresti andare?》Le chiede successivamente, tornando a sorriderle come in precedenza, ma in modo meno spontaneo, mentre entrambi entrano nell'auto nera, lui nel posto di guida e lei in quello accanto.
Rachel si accorge subito del sorriso forzato del proprio ragazzo, come se non volesse davvero stare con la mora, un altro segno che la loro storia sta veramente finendo, ma la giovane preferisce non far capire a Richard che ha notato la sua finta espressione, continuando però a sperare che lui la lasci al più presto.
《Dove vuoi tu. L'importante è goderci questa giornata, anche perché, come hai detto prima, è da un po' che non ci vediamo》Le risponde la diciassettenne sempre sorridente, mentre si allaccia la cintura di sicurezza.
《D'accordo》Accetta il Grayson, imitando l'azione della fidanzata, per poi accendere il motore della propria auto e dirigersi verso una meta inizialmente sconosciuta per la corvina, che però scopre poco dopo essere una famosa sala giochi non tanto distante.
I due hanno perciò trascorso l'intero pomeriggio lì, divertendosi in vari giochi di ballo, abilità e astuzia, ma non si sono mai né baciati né tenuti per mano in tutte le ore in cui sono stati assieme, comportandosi quindi come semplici amici appena ritrovati. Ciò, a prima vista, sembra non condizionare nessuno dei due, ma in realtà a Rachel pesa sempre di più tale situazione, tanto che, nel tragitto di ritorno a casa, non ha fatto altro che pensare che dovrebbe trovare il coraggio per lasciare Richard, perché forse lui non lo farà mai, o almeno non presto. La diciassettenne però desidera finire subito questa farsa, anche per potersi finalmente mettere con il suo amato Mark, perciò, sopratutto per quest'ultimo motivo, la mora non gira la maniglia per oltrepassare la soglia della porta d'ingresso ed entrare quindi in casa, ma torna a guardare il proprio fidanzato, intento a rientrare nella sua auto scura, parcheggiata a qualche metro di distanza, avendo infatti accompagnata Rachel fino alla porta.
Lo osserva malinconica, sentendosi colpevole del punto in cui sono arrivati, per via dello stesso amore che provavano reciprocamente e che li aveva uniti quattro anni prima, sfumarsi all'improvviso, come una fitta nebbia, portandoli stavolta a separarsi.
《Richard... dobbiamo parlare》Inizia così la mora, sapendo che con queste parole il suo ragazzo avrebbe subito compreso.
Infatti, appena terminata la frase, questo rimane immobile, come congelato, seduto sul posto di guida, con la portiera ancora aperta e che stava per rinchiudere. Trascorso qualche eterno secondo il ventenne però si gira, incrociando le iridi color castano scuro della propria fidanzata, per poi allontanarvi lo sguardo quasi subito, osservando stavolta il suolo.
《Sapevo che saremo arrivati a discuterne prima o poi》Commenta il il giovane dopo un sospiro, uscendo dalla macchina e chiudendosi la portiera alle spalle《Noi ormai non siamo più come anni fa, ma siamo entrambi molto cambiati》Continua, avvicinandosi man mano.
《Infatti... è tutto da quest'estate, appena ero tornata qui》Conferma Rachel, abbassando lo sguardo appena incrocia gli occhi celestiali del moro《Ci siamo allontanati l'uno dall'altra, sempre di più, fino a ritrovarci a questo punto》
《Già... Ma io voglio che tu sappia che io tengo ancora molto a te, ormai non più come la mia fidanzata, ma come una migliore amica, o una sorella minore da proteggere》Afferma il Grayson, stringendo entrambe le mani della diciassettenne quando le arriva a due/tre passi di distanza, mentre le sorride, quasi in modo fraterno.
Anche la corvina gli sorride, ricambiando la stretta con la medesima dolcezza utilizzata dal ventenne, come per dirgli che prova lo stesso per lui, per poi abbracciarlo qualche lungo secondo essere rimasti immobili, osservando soltanto gli occhi l'uno dell'altra.
《Se non fosse stato per te, non sarei mai diventata ciò che sono oggi, una ragazza forte e indipendente, capace anche di andare contro tutto e tutti per quello che vuole davvero. Infatti non mi importa se a mia madre non piaci né come mio migliore amico né come mio fidanzato, io non voglio perderti Riki, voglio che restiamo amici nonostante tutto, che ci divertiamo ogni giorno come in quest'ultime ore e che rimaniamo uniti come lo siamo sempre stati》Gli spiega Rachel, stringendosi più forte al suo petto all'ultima frase, come per sottolineare il concetto.
Richard, inizialmente, rimane abbastanza sorpreso dal gesto improvviso della migliore amica, ma, appena questa termina il breve discorso, lui la stringe a sé con la medesima dolcezza, dicendole, tornando a sorriderle《Sta tranquilla, noi staremo per sempre insieme. È una promessa》

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