Capitolo 13- Twins

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Bill sembrò in procinto di riprendere a parlare, ma venne bloccato da Draco, che sospirò teatralmente.

"Sappiamo benissimo che la Weasley aveva delle cotte strane per tutti noi, ma non ho alcuna voglia di approfondire quella per suo fratello. Al momento basta la sua ossessione per Potter."

Harry li congedò, annuendo, e Ron prese a parlottare con Bill che emetteva dei sospiri rassegnati.

"Questo è perché credevo che con i due fratelli più grandi saremmo stati fortunati. Uno ha delle cotte per i draghi, e l'altro ha rifiutato sua sorella. Credo che dovrò chiedere a mia madre per quale motivo abbia sposato suo cugino. Ci deve pur essere qualcosa di attraente nei propri familiari."
Harry lo guardò confuso, ed Hermione tagliò dalla lista anche Bill e Charlie, facendo una strana smorfia.

"Insomma, si sa che i Purosangue sono tutti cugini, io sono addirittura imparentato con i Weasley, da qualche parte nel mio albero genealogico, ma così è veramente troppo." Draco sbuffò, poi Hermione chiamò i successivi interrogati.

"Fred, George, tocca a voi."
Draco emise un verso strozzato, e Harry si preparò all'interrogatorio peggiore della sua vita, mentre i due gemelli si avvicinavano ghignanti.

"Bevete questo veritaserum e non fate storie, oppure vi lancerò un Imperio." Sbottò Draco, mentre Hermione chinava la testa sui fogli, con l'aria di chi non avrebbe mai voluto essere lì.

"Sarà fatto, Malfoy." Risposero entrambi con un sorrisetto, e Harry ridacchiò, venendo fulminato immediatamente da Draco.

Pansy sogghignò.

"Bene, cominciamo. Avete progettato voi l'omicidio di Ginny Weasley?"

"No, anche se certe volte abbiamo attentato alla sua vita con i nostri scherzi. Ah, bei tempi." Disse uno dei due, probabilmente George.

"E poi la sua faccia! Quelli sì che erano grandi tempi." Continuò Fred, ticchettando con impazienza sul tavolino.

"Quei bei tempi erano fino a circa due ore fa, quando è morta." Sbottò Draco, roteando la sua bacchetta.

"Beh, sì, ma..."

"Era divertente, devi anche pensarci su!"

"Piantatela, adesso. La spada di Grifondoro è per caso apparsa davanti a voi questa sera?"

"Non che noi sappiamo. Pensavamo fosse ancora a casa di Harry, con i suoi genitori. Da quando suo padre l'ha usata per minacciare Voldy è sempre rimasta lì."

"Hanno una teca, sai? Io e George abbiamo tentato di forzarla per prendere la spada, ma è indistruttibile. Nemmeno i nostri gadget hanno funzionato."

"Non mi interessava saperlo. Vi ho chiesto soltanto se vi fosse apparsa questa sera in uno dei vostri periodi particolarmente Grifondoro." Sbuffò Draco, intercettando un aeroplanino di carta di Pansy. I due scossero la testa, e lui aprì il bigliettino, leggendolo.

Ti fissa da quando è iniziato l'interrogatorio. Credo che stia per venire nei pantaloni.

Draco arrossì di colpo, ed Harry si avvicinò a lui, ma il biondo incendiò il biglietto, lanciando un'occhiata imbarazzata a Pansy.

"Benissimo, volevo chiedervi un'ultima cosa: che stavate facendo durante l'omicidio di vostra sorella?"

"È proprio una bella domanda, sai, Malfoy? Arcturus sarebbe fiero di poter dire-."

"Piantala George, dimmi un po' cosa stavate facendo. Nascondete qualcosa?" Al ghigno di Fred, Draco capì che un'altra bomba stava per essere sganciata, e si preparò al peggio.

"Stavamo facendo un certo tipo di cose nella nostra camera. Abbiamo una specie di relazione. Non volevamo che si sapesse, ma alla fine va bene, a patto che nessuno lo dica a nostra madre. Credo che sarebbe la volta buona per farci buttare fuori di casa." George annuì, dando ragione al fratello, e Ron svenne.

"Ah, quindi abbiamo incesto tra gemelli, feticisti di draghi, una morta che faceva la zoccola e un fratello che se la fa con un Serpeverde. Ron, se hai qualche segreto, spero che riguardi la Lovegood, a questo punto." Fred e George iniziarono a ridere, alzandosi dalle sedie, e Draco sbuffò, notando che Ron era svenuto.

"Perfetto. Il prossimo da interrogare è svenuto. Mentre lo rianimiamo dobbiamo sostituirlo. E voi due -Draco indicò i gemelli, che sogghignavano- parlate con vostro fratello: è sconvolto."

"Lo faremo." Misero entrambi una mano sul cuore e raggiunsero Wood, che stava chiacchierando animatamente con Marcus, stranamente tranquillo. Draco non sapeva se ridere o piangere.

"Potter, va' a risvegliare Ron, nel frattempo controllo quanto veritaserum ci resta."
Hermione eliminò Fred e George dalla lista dei sospettati, e fece cenno a Draco di avvicinarsi, mentre lui controllava la boccetta di veritaserum.

Assassinio! Assassinio!- DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora