Capitolo 22- Poldy Voldy Poo

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Draco sgranò gli occhi, riconoscendo inmediatamente il proprietario di quella voce, e si girò verso la fine della sala, notando che Voldy lo stava fissando con disapprovazione.

"Avresti potuto dirmelo prima! Draco, come fai ad essere mio nipote?"

"In via teorica non siamo realmente imparentati. E poi, se ti avessi detto che avevo aiutato Potter, tu mi avresti ucciso, e mia madre non ne sarebbe stata molto contenta."

"Hai ragione." Voldy avanzò, fino ad arrivare davanti a Draco, mentre Harry lo osservava con malcelato disprezzo.

"So di avere ragione, non c'è bisogno che me lo ricordi. Ora, puoi gentilmente spiegarci come hai fatto ad entrare?"

Voldy sembrò per un attimo stupito dalla domanda, ma poi rispose: "Ho infranto le barriere anti-smaterializzazione, sai che ne sono capace. Perché nessuno di voi ci ha pensato prima?"

"Forse perché l'unico a poter fare una cosa del genere sei tu?" Sbottò Draco, mentre Voldy sembrava rinsavirsi.

"Effettivamente... bene, avete scoperto chi è stato ad uccidere la piccola Weasley? Sarebbe divertente se poi si scoprisse che non è morta davvero, come è successo alla Evans."

"È stata trafitta, credo che sia difficile non morire. A proposito, tu sai qualcosa dell'omicidio?" Chiese Draco, mentre Harry si alzava dalla sedia e raggiungeva Hermione e Pansy, ancora sconvolte dal racconto di Draco.

"No, sono arrivato in questo momento. Vado a chiamare tuo padre e torno subito, e magari poi mandiamo un gufo agli Auror, che dici?"

"Credo che sia una buona idea. Chiama anche Sirius e Remus, vediamo se possono darci una mano." Voldy annuì, e scomparve con un sonoro schiocco.
Fu in quel momento che Draco si rese conto di cosa fosse successo.

"Potter, Hermione, Pansy, con me, di sopra. Ron, stai attento che nessuno se ne vada." Draco salì le scale in fretta, spalancando la porta del bagno. Ginny Weasley era ancora riversa nel lago di sangue, ma la spada non la trafiggeva più, ed era a terra accanto al corpo.
Draco la richiamò a sé velocemente, e notò che non era sporca di sangue.

"È una copia! Non è la spada vera! Come ho fatto a non notarlo prima?" Corse giù dalle scale, ordinando a Pansy di restare ferma, e recuperò i due gemelli Weasley dal fondo della sala.

"Voi due! Sapevate che la spada era finta?" Puntò la bacchetta verso di loro, e i due furono costretti a rispondere.

"Sì."

"Siete stati voi a mettere in scena questo omicidio?"

"Non esattamente." Rispose Fred, mentre George sospirava.

"Ginny è davvero morta?"

"No." Sbuffò quindi George.

"E la ragazza distesa nel bagno è la vera Ginny?"

"Sì, era d'accordo con noi."

Draco emise un verso di vittoria, e li portò sopra le scale, mentre tutto il resto dei ragazzi si guardava attorno basito. Draco chiese a Ron di avvertirlo quando fossero arrivati i suoi genitori, e ordinò a Fred e George di risvegliare Ginny.

"Ecco, il problema è questo, stavamo cercando un antidoto ad uno dei nostri scherzi, e Ginny si è offerta volontaria per testarlo. Credevamo fosse una buona idea farlo durante la sua festa, ma alla fine, anche dopo l'antidoto, non si è risvegliata. La spada era una specie di illusione ottica, ed era ovviamente una copia."

Hermione sobbalzò, domandando loro tutti gli ingredienti del loro 'scherzo', e appuntandoli sulla pergamena, tentando di creare un antidoto.

"Draco, c'è tuo padre!" Draco scese le scale di corsa, iniziando a sembrare affaticato, e si avvicinò a Severus, che confabulava con Lucius.

"Papà, i due gemelli hanno dato una specie di pozione alla Weasley, Hermione sta tentando di ricreare un antidoto, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto." Severus seguì Draco su per le scale, e Voldy chiese se dovesse ancora convocare gli Auror.

Draco scosse la testa, e Pansy aiutò Hermione e Severus con gli ingredienti.

"Potter, va' a vedere se la Weasley è ancora viva."

"È inutile che lo faccia, abbiamo simulato tutto affinché sembrasse essere morta." Si intromise George, mentre il fratello prendeva la bacchetta.

"Sta' fermo. Rimuovo lo schermo che avete usato per i battiti del cuore, ma non azzardatevi ad usare le bacchette. Intesi?" Ringhiò Draco, sollevando la sua bacchetta ed eseguendo alcuni incantesimi.

"Potter, controllala, adesso."

Harry si avvicinò al corpo di Ginny, e posò due dita sul suo collo.

"È ancora viva."

Assassinio! Assassinio!- DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora