1.Una richiesta inaspettata

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Marinette pov's
Ero appena tornata a casa da un'altra avventura come ladybug e mentre Tikky si mangiava i suoi biscotti con gocce di cioccolata sento squillare il telefono. Era Adrien. Ho iniziato a saltellare per tutta la stanza preoccupata e prima di perdere l'occasione risposi.
A: "Ehi ciao Marinette come stai? Ti volevo chiedere una cosa molto personale e non mi pare il caso di farlo per telefono, sei a casa ora?"
M:"Ahhh, c-c-ciao Adrien, s-sì s-sono a c-casa ora" dissi balbettando... era normale, parlavo con Adrien
A:"Se faccio un salto, disturbo?"
M:"Nono ma scherzi non disturbi mai, anzi, fai un balzo... cioè... voglio dire..." intanto vedevo Tikky che faceva segno del 'no' con la sua testina e intanto batteva la testa sul biscotto
A:"Allora arrivo subito!"
Ero preoccupata, molto felice ma preoccupata... "Che ci sarà stato di tanto importante da non dire sul telefono?" dissi a Tikky che in quel momento era proprio dietro un biscotto e intanto ascoltava tutta la conversazione, lei sbucò davanti al mio viso e mi disse:"Matinette sei proprio stupida! È ovvio, Adrien si è innamorato di te e te lo vuole dire! E dato che è un fantastico ragazzo non te lo vuole dire per telefono!"
M:"Oddio Tikky hai ragione potrebbe essere così! Anche se è inutile che mi illuda non sarà così, o meglio vorrei che fosse così..." dissi scoraggiata
T:"E se fosse così? Devi andare a prepararti! Corri!"
M:"Hai ragione... che altro motivo ci sarebbe? Penso di dovermi fare una doccia però prima.."
T:"Va bene Marinette ma fai presto, Adrien ha detto che sarà qua a momenti!" disse con la sua solita vocina che adoro tanto, quindi annuii e andai a farmi una doccia.
Ero appena uscita dalla doccia quando ho sentito il campanello suonare e la voce di Adrien salutare, non c'era il momento per cercare un bel vestito nell'armadio quindi sono andata a prendere i miei soliti jeans rosa con la mia solita maglia bianca con i fiori e sono andata a chiamare Adrien prima che i miei mi mettessero in imbarazzo...
Lo salutai con un sorrisone e poi lo invitai al piano di sopra per parlare
M:"Ciao" dissi con l'aria un po' persa, perché sì, ero persa nei suoi bellissimi occhi verdi.
A:"Ciao Marinette, grazie mille per aver accettato di vedermi, so che non può essere proprio così semplice vedermi tutti i giorni per tutto il giorno, quindi spero che non sia un disturbo...."
M:"...oh certo che mi voglio sposar... ah scusa nonono tu non disturbi mai anzi sono felicissima di vederti e credimi ti sopporto benissimo... cioè... voglio dire... ahhhh sono un disastro"
A:"Tranquilla tranquilla, sono venuto qui per qualcosa... ti devo parlare e ascoltami ti prego"
M:"Certo ma per parlare andiamo in balcone si sta bene là" dissi prima che riuscisse a notare tutte le sue foto per la stanza.

SPAZIO AUTRICE
Ok ok non ammazzatemi so che è corto come capitolo, anzi cortissimo. Ma vabbè è il primo e magari domani pubblicherò il secondo.
(AHAHAHAHAHAHAHHA OK IO POSTERÒ ANCHE SE NON LO LEGGERÀ NESSUNO MA NON SONO FAMOSA QUINDI VABBÈ)

La migliore amica del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora